(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Category: Fumetti

La storia di Rita & Gloria

Nell’occasione di fare a tutti gli auguri di Pasqua, ne approfitto per pubblicare un inedito racconto di Rita, mia mamma, che già altre volte ho ospitato su questo mio blog coi suoi articoli e racconti. Stavolta si tratta di un fumetto, che ha ideato e scritto di suo pugno nei primi giorni di Marzo. Vuole raccontare la sua storia, vista dagli occhi di una bambina – la nipotina Gloria – e la sua grande voglia di vivere, di trafficare, di tribulare, di essere, come è sempre lei, unicamente Rita. Nei giorni successivi l’abbiamo sistemata un po’ e l’abbiamo disegnata e, seguendo i suoi consigli, colorata. Ecco il risultato:

La nonna Rita da San Pietro
(soggetto e sceneggiatura: Rita. testi: Rita e Fabio. disegni: Elisa) – clicca sul disegno per ingrandire

Qui finisce la storia, con un finale lieto come succede sempre nelle favole. La nonna Rita, ottenuto l’appuntamento da San Pietro, è tornata a bussare alle porte del Paradiso: in questi tempi di crisi avevano bisogno una come lei ! Da lassù continuerà a vegliare sulla sua nipotina Gloria e su tutti quelli a cui ha sempre voluto bene.

Smaterializzatore di zucchine

 

Un Topolino da collezione

Qualche settimana fa è uscito TOPOLINO 2972, con due grandi ritorni.

Il primo è quello del professor Enigm e di Atomino Bip Bip, con una storia veramente "fantastica", che riporta i personaggi alle origini, come erano stati pensati da Romano Scarpa nel 1959. (in realtà Enigm è comparso per la prima volta addirittura nel 1936), Una storia di altre dimensioni, di cattivoni, di un mondo da salvare (il nostro!).

E sempre nello stesso numero ecco le avventure di Fantomius, il ladro gentiluomo "vissuto" negli anni ’20 del secolo scorso a Paperopoli, i cui diari segreti influenzeranno anni dopo Paperino per creare la sua seconda identità del giustiziere mascherato Paperinik. Fantomius fa abbastanza il verso a Diabolik: ha degli strani marchingegni (creati però non da lui stesso ma dall’aiutante Copernico, nonno di Archimede Pitagorico), un’ardita compagna (Dolly Paprika) ed è inseguito dal poliziotto Pinko (che anche nel nome si rifà a Ginko, l’eterno nemico del ladro mascherato di Clerville creato dalle sorelle Giussani).

Un numero da collezione, direi !

Tex Willer Disney

Su "Topolino" 2964 del 18 settembre 2012 Corrado Mastantuono ha voluto rendere omaggio a Tex Willer, personaggio creato nel 1948 da Gian Luigi Bonelli. In una classica avventura del vecchio west, dove una fattoria è minacciata dai cattivoni, arrivano Bum Willer (alias Tex Willer, interpretato da Bum Bum Ghigno) coi suoi fidi pards Architaigher (alias Tiger Jack, interpretato da Archimede Pitagorico) e Pap Carson (Kit Carson, ovvero Paolino Paperino). Un omaggio anche a Sergio Bonelli ad un anno dalla scomparsa, che ha portato un grande vuoto nel fumetto italiano, ma che ci ha lasciato decine di amici di carta: da Tex a Zagor, da Dylan a Martin, da Nathan a Julia, e molti, moltissimi altri.

 

Paperoga

Paperoga è un personaggio dei fumetti di Walt Disney. E’ il cugino di Paperino, e lo coinvolge sempre in qualche impresa assurda. Eh si, perché Paperoga è un po’ svampito come Pippo, confusionario più di Paperino, ma talvolta un pelino meno sfortunato. Adora buttarsi sempre in un qualche corso per corrispondenza dei più improbabili, per poi credere di essere un genio nella materia. A questo punto va dal cugino e con qualche artifizio riesce sempre a farsi aiutare, per finire inesorabilmente a creare qualche casino (di cui sarà inevitabilmente Paperino a prendersi le colpe maggiori). Tra l’altro è suo collega alla redazione del Papersera, il quotidiano di zio Paperone.

Paperoga è talmente stravagante e ingenuo che non riesce a diventare mai antipatico, anche quando combina i disastri più impensabili, riuscendo (quasi) sempre ad uscirne indenne. Ha i capelli lunghi (ma i pepari hanno i capelli?) coperti sempre dall’inseparabile cuffione rosso che fa pendant con la maglia dello stesso colore. E’ molto simile al personaggio di Sgrizzo, che però è ancor più esasperato nei tratti di disastro vivente.

Altri personaggi che ruotano intorno alle avventure di paeroga sono Paper-Bat, il supereroe mascherato e sgangherato (è sempre lui, travestito); il suo gatto Malachia e il suo nipotino Pennino, coetaneo di Qui, Quo e Qua.

Recentemente sono state pubblicate nuove avventure del papero marinaio Moby Duck. Quando ero piccolino il suo aiutante mozzo era Paperotto, ora è stato sostituito da un certo Paper Hoog, che nel nome e nel carattere assomiglia molto a Paperoga.

Tordi viaggiatori

Potrei avere un futuro come portalettere!

Paperino a Pavia

In questo periodo su "Topolino" c’è un’avventura a puntate che racconta la storia di un certo Paperin negli anni 1859/1860 e giù di lì. Guardate in questa puntata dov’era ! (clicca sulle immagini per ingrandire)



 

Paperone e Paperino a Rapallo

Zio Paperone e il ritratto sottratto
Codice INDUCKS I AT 189-S 71291 (01-09-1972)
Disney/Bottaro/Bottaro/
Pubblicato su "Almanacco Topolino" 189 e "Super Almanacco Paperino" 23

Babau

Provate a immaginare o, forse, a ricordare… è notte fonda e voi siete nel vostro letto, in una camera illuminata solo dal fioco alone argenteo della Luna, un pulviscolo iridescente che si posa sugli oggetti e ne disegna a malapena il contorno, lasciando tutto il resto nelle più nera oscurità. Il silenzio è assoluto, eppure nelle orecchie batte una pulsazione, come il rintocco di una campana a morto che si spegne lontano… Forse è il sangue che scorre nel corpo, forse è l’aria che entra ed esce dai polmoni, chi può dirlo? Sapete soltanto che siete stati abbandonati su quel piccolo materasso, fragile zattera al centro di un oceano di tenebra che cerca d’inghiottirvi, e che, in quell’acqua color dell’inchiostro, nuotano invisibili abominii. Come squali famelici, disegnano intorno a voi un cerchio che si stringe un poco a ogni giro. Attendono l’occasione, è solo questione di tempo. Ed è allora, quando il sudore già vi stringe in un sudario gelido e le pupille si dilatano fin quasi a scoppiare… è allora che, dall’angolo più buio della stanza, come dal più cupo e inospitale recesso dell’universo, giunge una voce rauca e profonda, che vi chiama per nome. Lui conosce il vostro, ma anche voi conoscete il suo: Babau.

L’immagine è "Il Babau" di Dino Buzzati, 1970. Il testo è di Gianmaria Contro, Almanacco della Paura 2010.

Tiramolla

Quando ero piccolino, ogni tanto si veniva a Voghera. Era un pomeriggio speciale, perchè, mentre mio padre faceva i suoi affari, mia mamma faceva la spesa, qualche acquisto e qualche commissione. La spesa si faceva al SuperGulliver di Via Cavour ("La Standa"… dove immancabilmente prendevo la cioccolata dalla macchinetta… a me sembrava buonissima!) e quindi passavamo sempre davanti all’edicola di Piazza Castello, dove mi aspettava il regalino: un fumetto o, come dicevo io, un "giornalino". Siccome sono abbonato a "Topolino" da tempo immemore, mi compravano qualcosa d’altro: Braccio di Ferro, Geppo, Soldino, Cucciolo o qualcosa di simile, con storie costellate da fantastici personaggi: la forzuta Nonna Abelarda, il famelico Poldo e anche… Tiramolla.

Costui è un uomo di caucciù che ha il potere di allungarsi e di trasformarsi in qualsiasi oggetto. Una specie di Mister Fantastic dei Fantastici 4, ma molto molto nostrano. A differenza dei fumetti americani, o di quelli giapponesi, quelle storie erano molto semplici, molto "per bambini". E a me piacevano un sacco. Che nostalgia…

Il tordo catturato

Il re delle mosche

Secondo Moore le emozioni si possono controllare con una giusta combinazione di molecole…
Varrà anche per l’amore?
Anche quello è solo una questione di chimica?
E per tutti gli altri sentimenti che, pur essendo meno nobili, hanno un peso maggiore nelle nostre esistenze?…
Chissà qual è la formula della viltà, di chi sa solo chinare la testa…
…quella del cinismo, di chi non si pone mai domande scomode…
…quella della disillusione, che ci porta a tradire i nostri ideali pur di avere un posto accanto agli altri…
…o quella dell’ambizione, che per farci arrivare in alto ci fa sprofondare sempre più in basso…
Che senso ha sacrificare la nostra dignità e i nostri affetti…
…se alla fine si rimane…
…con un pugno di mosche?

(tratto da Dylan Dog n°270, "Il re delle mosche")

Manetta

Conoscete questo personaggio delle storie di "Topolino"? Dovete sapere che Topolino collabora spesso e volentieri con la polizia di Topolinia per risolvere i casi più disparati causati dalla criminalità. Sono anni e anni che il piccolo topo dalle grosse orecchie cerca sempre di dare una mano in questi frangenti mettendo a disposizione la sua (un po’ boriosa) collaborazione. Il suo principale interlocutore è il commissario Basettoni, spesso coadiuvato dal fido ispettore Manetta.

Questi è un personaggio un po’ scontroso e un po’ tontolino, anche se talvolta raggiunge vette inattese di acume e simpatia. Il suo ruolo è quello di aiuto e spalla di Basettoni. Fa la parte dell’aiutante a volte sfigato, a volte ignorante e pasticcione ma che riesce, suo malgrado, a dare l’ispirazione per risolvere i casi. Negli ultimi anni viene spesso affiancato dal collega di orgini texane Rock Sassi. Insomma Manetta è uno di quei personaggi che non sono di primo piano, ma che sono indispensabili a dare il sale ad alcune storie disneyane.

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