(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Month: November 2015

Morto!

 

Morto. Non so come altro spiegarlo. Capisco che si avvicina il Natale e quindi tutti siamo più felici (anche se da anni ripeto che il giorno di natale è il più triste dell’anno). Capisco anche che è bello avere tanti amici e io lo so benissimo perchè di amici ne ho un sacco, e mi vogliono un sacco di bene, e mannaggia a loro non fanno altro che dimostrarmelo, quindi anche se non dovessi saperlo lo saprei lo stesso. Capisco che la vita è bella, sono il primo a dirlo, che è bello fare tante cose, sono il primo a farle. Che ci sono tante tante tante tantissime cose belle, anzi stupende, anzi fantasmagoricamente fantastiche, anzi di più. Tutto questo lo capisco, anzi lo vado predicando da anni e ci credo fortissimamente. Nonostante tutto questo, ed è difficile da far comprendere (ma io lo comprendo molto bene) il mio cuore è morto. Emme o erre ti o. Morto, you know? Non è vacillante, moribondo, malinconico, è proprio senza vita alcuna. Così difficile da capire? Non è Fabio che è morto, quello è vivissimo, vegeto, non si ferma mai un minuto, sempre allegro, ottimista, testardo e di buonumore, ma solo semplicemente quella roba rossa che una volta gli batteva nel petto.

La maestra Rita

 

Cartolina da Londra

 

Crocedomini

Sono allegro come i pagliacci del circo e sono triste come i pagliacci del circo.
La vita è come l’autunno: bella, ma malinconica.
Il mio cervello è colmo di voglia di fare, ma la mia anima è morta

Libanese a Pavia

Siamo stati a provare il ristorante Byblos, cucina libanese.Come ben sa chi mi conosce io non amo la cucina etnica, ma non la disdegno. Nel senso che so benissimo che nella trattoria italiana mangio mille volte meglio cose che mi piacciono mille volte di piu’, ma ogni tanto per provare…

Diciamo che mi è sembrata sempre particolare, un po’ meno speziata dell’indiano. ovviamente non so dirvi cosa ho mangiato…boh? Delle cose… Però ragazzi, parliamoci chiaro: se le ho mangiate io le può mangiare chiunque.

Ripeto: la cucina è accettabile, ci sono tante varietà di pietanze. Basta prendere un "misto" e troverete di certo qualcosa di vostro gradimento, io ho assaggiato un po’ di tutto.

E’ in centro a Pavia, quindi non fate neanche fatica a trovarlo. I prezzi sono giusti. Fateci un giro.

O mia bela Madunina

A diesen la canzon la nass a Napuli
e francament g’han minga tutti i tort
Surriento, Margellina tucc’i popoli
i avran cantà on milion de volt
mi speri che se offendera nissun
se parlom un cicin anca de num

O mia bela Madunina che te brillet de lontan
tuta d’ora e piscinina, ti te dominet Milan
sota a ti se viv la vita, se sta mai coi man in man
canten tucc "lontan de Napoli se moeur"
ma po’ i vegnen chi a Milan

Ades ghè la canzon de Roma magica
de Nina er Cupolone e Rugantin
se sbaten in del tever, roba tragica
esageren, me par on cicinin
Sperem che vegna minga la mania
de metes a cantà "Milano mia"

O mia bela Madunina che te brillet de lontan
tuta d’ora e piscinina, ti te dominet Milan
sota a ti se viv la vita, se sta mai coi man in man
canten tucc "lontan de Napoli se moeur"
ma po’ i vegnen chi a Milan

Si vegni senza paura, num ve songaremm la man
tucc el mond a l’è paes e semm d’accord
ma Milan, l’è on gran Milan!

Poeti catartici

Aria nuova a Pregola: da qualche settimana al Castello Malaspina potete trovare, ogni venerdì, uno spettacolo di cabaret, quello vero, quello "di una volta", quello fatto di persone, di canzoni, di risate, di improvvisazione, di allegria, di stare insieme

Potete trovare il programma completo qui: www.poeticatartici.it

Il tutto è seguito da Flavio Oreglio: www.flaviooreglio.it

Questa è la pagina facebook: facebook.com/Il-circolo-dei-poeti-catartici

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