Adesso vi insegno una cosa di Milano. Immagino che sappiate quale sia Via Torino, quella che da Piazza Duomo porta in corso di Porta Ticinese. Bene: ad un certo punto, sulla destra, scendendo, trovarete la Chiesa di San Giorgio. Proseguite di lì, a destra, girate un po' dietro e troverete un vicolo, Via Bagnera. Pare di essere nei carugi di Genova. Percorretelo: come per magia, di colpo la folla e il rumore scompariranno e sarete nel silenzio. E' questa la magia della città: bastano pochi metri per passare dal casino alla quiete. Arrivati in fondo, via Santa Marta, girate a sinistra e ancora nella prima a sinistra, Via San Sisto, che vi farà tornare in Via Torino. All'angolo troverete lo "Studio Museo Francesco Messina". Lo riconoscete perchè è una chiesa sconsacrata.

Messina fu uno scultore molto noto del '900. Per dirne una: il celeberrimo cavallo della RAI è opera sua. Fu anche direttore dell'Accademia di Brera. Questa chiesa, edificata per volontà di Federico Borromeo e su fondamenta addirittura longobarde. Negli anni '70 del secolo scorso era in stato pessimo, destinato alla demolizione. Messina chiese al comune di Milano l'uso in comodato dell'edificio in cambio del resaturo completo. Lo scultore ottenne uno spazio in pieno centro e il comune ricevette in "eredità" un museo, con opere del Messina stesso e talvolta delle esposizioni tremporanee.

 

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