(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: gatti

Prenditela comoda

Un altro libro sui gatti, che mi è stato regalato. Ma questo è un libro PER gatti. In pratica è un manuale per i felini domestici, pieno di consigli su come affrontare la vita insieme agli umani

Consigli del tipo "Restare sempre ad almeno 10 metri di distanza dalla persona amata", "Adottate orari diversi da quelli di tutti gli altri", "Siate estremamente indipendenti finché non avete bisogno di qualcosa".

Devo dire che i gatti che ho conosciuto nella mia vita devono averlo letto, o forse in parte anche scritto, perché contiene un sacco di verità. Per esempio il consiglio di cambiare continuamente gusti in fatto ci coccole, perché "è essenziale continuare a sorprendere chi vi vive accanto con nuovi e improvvisi cambiamenti", o quello di condividere gli interessi dell’umano (se usa il computer, il gatto deve condividere saltellando sulla tastiera o accovacciandosi sopra), di socializzare con chi ha competenze complementari (come aprire le scatolette) e così via. 

Per esempi a pagina 88 dice:

"Dormite, dormite, dormite! Lavorate e giocate di brutto, quindi vi spettano più ore di sonno. E se non fate né l’una né l’altra cosa, perché non riempire quel tempo inutilizzato dormendo ancora un po’? Non solo il sonno vi permette di liberarvi  dallo stress dei problemi della vita – o di evitarli del tutto -, ma quando dormite la gente rispetta maggiormente il vostro spazio quotidiano. Fa del suo meglio per non disturbarvi, indipendentemente dal luogo che avete eletto a vostro giaciglio, anche se ciò significa rinunciare all’uso del divano, laptop, telefono, telecomando, tavolo, colazione, pranzo, cena, lavandino, water, doccia, abiti, unico asciugamano pulito, cane, testa, petto, gambe o gola. Tornate a dormire, quindi, e avrete il mondo ai vostri piedi.

Gatti molto speciali

Ho letto questo libro, di Doris Lessing, dove racconta del suo rapporto coi gatti, durante la sua movimentata vita. Nata in Persia, cresciuta in Rhodesia e poi a Londra.

Ha avuto moltissimi gatti, e ovviamente non li cita tutti, ma solo quelli che, per qualche motivo, l’hanno colpita

Non è un libro eccezionale, però è singolare riscontrare che, alla fine, i gatti sono sempre esseri speciali. Strani, diversi, misteriosi, indubbiamente affascinanti. Ognuno col proprio carattere ben definito, ognuno col le proprie abitudini, il proprio modo di comunicare.

Un libro che è divertente (soprattutto per chi possiede un gatto) e anche un po’ malinconico.

Io e Dewey

 Ho letto questo simpatico libricino che parla di  Dewey Readmore Books, il gatto della biblioteca di Spencer, Iowa. Spencer è nel centro del centro della pianura, circondato da soli campi, sterminati.

Un mattino le bibliotecarie trovano un gattino buttato nel cassonetto delle restituzioni dei libri (una specie di "cassa continua") e decidono di adottarlo. Dewey rimarrà con loro per 19 anni e riuscirà a farsi benvolere da tutti, diventando famoso addirittura in tutto il mondo e, nel suo piccolo, rendendo un po’ migliori le persone. Il libro parla del gatto, della sua "padrona" e della vita dell città e della biblioteca. 

Libro gradevole, facilmente leggibile e ricco di spunti per gli amanti dei gatti e non. Se vi capita, prendetelo e leggetelo.

 

Gatti

Pare che a Brallo ci sia una moria di gatti ultimamente. Pare che vengano trovati belli stecchiti. Potrebbe essere una malattina felina, ma, pare, che potrebbe non essere così. Potrebbe essere che un qualche figlio di puttana lasci in giro bocconi avvelenati. Pare che il mio micio sia qualche giorno che sia sparito. Potrebbe essere che sia caduto vittima di una qualche malattia. Magari è andato a svernare al mare. Magari ha bevuto un caffè alla Sindona.

 

Milly

Da 2 giorni ho una nuovo ospite in casa: una micina di nome Millicent, per gli amici Milly. Eccola.

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