(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: italia

Pronostico Irlanda – Italia

Il pronostico di Milli sulla partita di stasera.

Giuro che solitamente Millicent è ghiotta di quei croccantini, anzi: spesso sono l’unico modo per fargli fare quello che voglio. Invece quando è davanti alla videocamera accesa diventa timida e piuttosto… non mangia!!

Pronostico Italia – Croazia

La gatta Millicent riprova a fare il pronostico sulla partita dei Campionati Europei di calcio di stasera.

 

Forza Italia

Stamattina in negozio saranno entrate almeno 15 persone a chiedermi se vendo bandiere tricolori, visto che ne ho una esposta. Purtroppo no, non ho fatto il business delle bandiere…(non perchè io sia contrario, semplicemente perchè non ci ho pensato…)

Noto bandiere dappertutto: sui balconi, alle finestre, nelle vetrine, su facebook. In un certo senso mi stupisce tutto questo senso di appartenenza alla nazione, visto che solitamente agli italiani dell’Italia e dell’italianità gliene frega poco o nulla. Comunque mi fa piacere, spero solo che non sia una cosa di facciata, non vorrei che da domani gli stessi che espongono fieri il loro simbolo di appartenenza orgogliosa a una nazione sii battana per la cancellazione di altri simboli, che magari non accomunano tutti gli italiani, ma sono sempre simboli di cultura e di storia di un popolo: il crocifisso nelle aule pubbliche, il natale, ecc… Li aspetterò tutti questi ipocriti novelli Giano Bifronte.

Soqquatto

Il primo dubbio è questo: perchè le forze dell’ordine non hanno recintato subito la zona dove è stata trovato il corpo di Yara e soprattutto non l’hanno lasciato recintato? Come è possibile che sabato e domenica frotte di curiosi hanno calpestato l’area, lasciando fiori e bigliettini, e solo lunedì abbiano deciso di chiuderlo? Come dice il proverbio, inutile chiudere il recinto quando i buoi sono scappati. Fossi io il magistrato farei prendere tutte le tracce di DNA che trovo e denuncio tutti per ostacolo alle indagini. La prossima volta tutti questi curiosi ci pensano due volte, mi sembra abbastanza di cattivo gusto andare a in quei luoghi…seppura nimati dell’intenzione di lasciare fiori.

Il secondo dubbio è questo: perchè i politici e intellettuali di sinistra sono di colpo così favorevoli all’Unità d’Italia? Son diventati forse patrioti tutto d’un colpo? Ma scusa, quando si tratta di difendere l’identità e la cultura italiana sono sempre contro, in forza di una presunta libertà d’opinione verso culture straniere, e adesso si ritrovano fieri d’esser italiani? Che ipocrisia! Sarebbero capaci di nascondere le bandiere perchè altrimenti, secondo questa loro distorta opinione, offenderebbero gli stranieri, e poi mi parlano di Nazione, di Unità… ma per piacere!!! Io quando sono all’estero non provo nessun fastidio per i simboli culurali e religiosi degli altri popoli, e li rispetto.

Terzo dubbio: ma la parola "soqquatto" esiste? E’ utilizzata nell’espressione "di soqquatto" (di nascosto, senza farsi scorgere), ma facendo una ricerca in rete non trovo una risposta soddisfacente. Così, per tagliare la testa al toro, ho posto il quesito all’Accademia della Crusca. Vi farò sapere se e cosa mi risponderanno…


Alle Scuderie del Quirinale in questo periodo c’è la mostra di Lorenzo Lotto.
 

Unità d'Italia

Il governo ha deciso che il giorno 17 marzo 2011 sarà festa nazionale, per festeggiare l’unità d’Italia, in ricordo dell 17 marzo 1861, quando il parlamento subalpino proclamò Vittorio Emanuele II «re d’Italia, per grazia di Dio e volontà della nazione». Sull’opportunità di tale festa si potrebbe discutere, ma oggi vorrei invece parlarvi di Durnwalder.
Questo signore è il presidente della provincia di Bolzano, che, per chi non lo sapesse, ha l’autonomia di una regione, perdipiù a statuto speciale. Ha recentemente dichiarato che lui non intende in alcun modo promuovere e tantomeno organizzare festeggiamenti in Alto Adige (pardon, in Südtirol), in quanto loro si sentono austriaci e non hanno certo intenzione di festeggiare l’annessione ad un paese straniero, l’Italia. (Infatti, per esempio, Durnwalder nel 1995 è stato insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Austriaca, nel 2000 dell’Ordine al Merito di Germania).
Io non sono certo un patriota, e onestamente dell’unità italiana m’importa relativamente poco, sono più autonomista. Forse proprio per questo non ritengo giusto tenere questo signore (e tutti quelli che la pensano come lui, vale a dire la maggioranza degli altoatesini, visto che lo hanno votato) sotto il vessillo tricolore. Perché, dico io, tenere questi poveri austriaci in Italia? Suvvia, siamo negli anni 2000, il secolo del futuro, lasciamo liberi di tornare in madrepatria. Non vedete come sono poveri, emaciati ed indigenti? Non vi fanno tenerezza? D’altronde non riescono neanche ad imparare l’italiano. Io mi batto affinché questi poveri (poveri mica tanto, Durnwalder è il politico più pagato d’Italia, ancor più di Berlusconi!) cittadini riescano a staccarsi finalmente dalla Repubblica Italiana e approdare tra le braccia dell’agognata Austria. Così sia.

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