(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

No Logo

In negozio, tra le altre cose vendo scarpe sportive (sneakers), quelle che vengono anche chiamate “scarpe da ginnastica” e, tanto tempo fa, “scarpe da tennis” (El Purtava I Scarp Del TennisEnzo Jannacci)

L’altro giorno entra una signora di circa 50 anni, a chiedere un paio di scarpe per il marito e addocchia subito delle scarpe Nike, nere, col collo alto. Mi chiede il prezzo: 49 euro. Troppo, dice lei, suo marito le usa per lavoro, vuole spendere poco. Benissimo signora, ho scarpe da 40, 35, 30 euro! E non di sottomarche sconosciute, ma Puma, Adidas, Lotto, Le Coq Sportif (a chi sta sorridendo leggendo quest’ultimo brand dico di andare a controllarne i prezzi nei negozi specializzati, per non dire in Francia!!!).
Tornando al discorso: la signora trova un difetto per ogni modello che gli mostro: troppo alto, troppo basso, senza suola, troppo colorato, troppo bianco, troppo scuro, troppo pesante, troppo leggero, ecc.. e torna sempre su quel paio di Nike. Mi chiede più volte se posso dargliele al prezzo delle altre.
Signora, se vuole il “baffetto“, deve pagare di più. Se lo sapessoro gli strateghi dell’Adidas… Scarpe Adidas nuove di pacca, campionario Autunno inverno, non ancora uscite nei negozi a 35 euro NO e scarpe Nike in finta pelle, pesanti, modello di due anni fa 49 euro SI. La gente è matta, credete a me, quel baffetto se lo farebbero tatuare anche nelle parti intime, così godono di più.

Alla fine se ne va.
Torna il giorno dopo e ripete la stessa scena: Mio marito le usa per lavoro, voglio spendere poco… però voglio le Nike!
Anche io volevo spendere 15mila euro e volevo la Ferrari, ma non me l’hanno data!!! Così compra un paio di Puma.

Torna il giorno dopo ancora a cambiarle perchè la misura non è giusta e si decide finalmente a prendere le sue meravigliose Nike dandomi la differenza… e già perchè le Nike non fanno male ai piedi, sono Nike!!!

Ma razza di ignorantoni… Alla Nike dovrebbero dare il premio Nobel per l’economia, fanno scarpe di plastica in Cina, Vietnam e quei posti li, le vendono care come il fuoco…. e la gente le compra!!! Se Prodi fosse sponsorizzato Nike manderemmo giù anche la finanziaria.

Altro aneddoto: un’altra signora ha preso un Pile misura Junior che non le andava neanche bene, ha speso 30 euro anzichè venti degli altri pile perchè…. perchè sul davanti c’era il baffetto Nike!
Io ovviamente moralmente me ne frego, anzi pompo la cosa, perchè sono un commerciante e se la gente vuole un prodotto io gli vendo un prodotto, ma dentro di me penso sempre: “quanto siete coglioni“. E il bello è che poi sono convinti, mi dicono cose come “Ah, comode come le Silver non ce ne sono…”. Ma va caghèr.
Giustamente, se la gente brama per dare soldi alla Nike, la Nike deve prenderli, anzi tanto di cappello, sono dei maghi del marketing.

Avete letto No Logo di Naomi Klein? Se no, fatelo. Scoprirete per esempio che la ditta del baffetto non possiede neanche una fabbrichetta, ma solo uffici e laboratori di marketing, dove pensano alle campagne, alle sponsorizzazioni, alle iniziative, e un grappolo di designer che pensano ai nuovi modelli.
In pratica loro sono proprietari di una sola cosa: il marchio (e il baffetto).
Potrebbero fare della merda, marchiarla e venderla. E la venderebbero (vi ricordate la merda d’artista di Manzoni?).

Sono emblematiche le pubblicità di questi giorni che coinvolgono gli atleti della nazionale di calcio: alla tv ne ho vista una dove pubblicizzavano un gelato, una fantomatica “Coppa Cannavaro“, ma in realtà era la pubblicità Nike.
Ma la cosa che più mi ha allibito era la pubblicità a tutta pagina sulla Gazzetta. Era disegnato un armadio con braccia, testa, gambe e scarpe da calcio. E la scritta “Armadi Materazzi, testati contro le testate” (una roba del genere). Ho mostrato la pagina a mio papà, 76 anni e gli ho chiesto che pubblicità era, mi ha risposto: “NIKE“. Eh si, perchè in mezzo alle scritte faceva capolino il baffetto, anche se la parola “Nike” non compariva da nessuna parte. Allucinante, siamo plagiati. Tutti.

Siamo come i cani di Pavlov.

(Visto 7 volte, di cui 1 oggi)

Commenti

comments

Previous

Esco a fare due passi

Next

Assistente sociale

1 Comment

  1. Nicola

    Ciao,
    non è che per caso vendi su internet le coq sportf? Eventualmente sarei interessato….possiamo metterci d’accordo se dici.
    Come qualità sono come le Nike? Spero di no!!! Certo che la gente per il brand fa qualsiasi cosa, anch’io deve ammettere che sono abbastanza un “fashion victim”,però cerco sempre di usare un pò di cervello…e per fortuna che della Nike mi piacciono solo le maglie di Federer, per il resto secondo me non c’è niente di “bello”.
    Ciao!!!
    Nicola

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén