Dopo Ecstasy, Trainspotting, Il Lercio e Tolleranza Zero ho letto anche questo libro di Irvine Welsh, “Porno”. E’ il seguito di Trainspotting, che terminava con Renton che fregava i suoi amici e scappava col malloppo. Ora Renton vive ad Amsterdam, dove ha aperto un club, Sick Boy aka Simon David Williamson apre un pub a Edimburgo, Spud è il solito strafatto e Begbie è addirittura peggiorato, diventando sempre più un delinquente. La storia è una delle solite di Welsh, che parla di degrado, di malaffare, di gente guasta che vive senza pensare al domani, personaggi cinici e bastardi che pensano solo a sé stessi e all’oggi. L’unico che un po’ si salva è sempre Renton, che infatti si mette (quasi) sulla buona strada con la sua fiamma di una volta, Dianne.
Quello che rende sempre grandi i libri di Welsh è il suo stile: crudo e schietto, come fossero i suoi personaggi stessi a parlare. E siccome è tutta gente dei bassifondi non parlano certo forbiti come ad Oxford. Stavolta una novità: ogni capitoletto è proprio narrato da un personaggio ogni volta diverso, e quindi ha uno stile diverso. Quando racconta Spud è tutto appiccicoso e impastato. Quando parla Begbie è incazzoso e prepotente, ecc. Grandioso. Se vi piace il genere (non credo, è roba x pochi) leggetelo!

 

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