(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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Pavia in Web

E’ on line la versione internet di Pavia in Tasca, vale a dire "Pavia in Web". Ecco il link:

www.paviainweb.com

Trovererete aggiornamenti sulle notizie della provincia di Pavia, ovviamente in anteprima rispetto alla versione cartacea.

Se proprio non potete fare a meno di sfogliare il giornale e magari non lo avete trovato attraverso gli abituali canali di distribuzione, potete scaricarlo in PDF e sfogliarvelo sul vostro computer. Comodo no?

Bravo Matteo Brava redazione, ottimo lavoro, anche se non hai fatto l’articolo sui Malaspina di Pregola, cosa che non ti verrà mai perdonata…..

Forteweb chiude

FORTEWEB

 

Dopo più di dieci anni, Forteweb chiude.
Ha poco senso ormai, nella grande rete, un sito che cerca di indicizzare i siti della provincia di Pavia. Ormai si cerca tutto con Google, ci si tiene in contatto con Facebook, si chatta, ci si telefona, ecc. Tutte cose che non c’erano quando Forteweb è nato. Grazie a tutti quelli che in questi anni lo hanno visitato, lo hanno utilizzato, lo hanno apprezzato. Grazie a quel discreto numero di persone che hanno manifestato i loro apprezzamenti, ma grazie soprattutto a quelli che lo hanno trovato utile.
E’ stata una bella avventura. Alla prossima.

Fabio

Lettera 43

Da pochi giorni è in edicola, pardon, on line, un nuovo quotidiano d’informazione: Lettera 43. Diretto da Paolo Madron, noto giornalista che ha scritto su numerose testate (Panorama, Il Sole 24 Ore, ecc.) e finanzaiato da ben 3 milioni di euro, si propone di divulgare informazione indipendente ed essere molto web oriented, vale a dire che farà largo uso di tecnologie che la carta stampata non può avere.

Ben venga una nuova testata giornalistica, la pluralità di informazioni è sempre la cosa migliore. Io prima leggevo sempre Repubblica e Corriere, ma da un (bel) po’ di tempo la versione on line del giornale fondato da Scalfari è diventata faziosa come e più della versione cartacea, e trovo noioso leggere notizie smaccatamente di parte.

Quindi auguri al nuovo giornale.

www.lettera43.it

Google TV

Tra poco Google lancerà un nuovo servizio, la Google TV. Non ho capito bene bene di cosa si tratta. Una via di mezzo tra la TV, come la intendiamo adesso, e il web. Insomma ti metti davanti al teleschermo e navighi tra canali, filmati, pagine web. Quindi ti puoi vedere le previsioni meteo sul tuo sito preferito, un video da YouTube, mentre segui la partita in un riquadro. Figo no? Ovviamente sarà disponibile, all’inizio, solo in America.

Ma la cosa che mi piace di più in realtà non è il servizio in sè, ma il messaggio contenuto nel video di presentazione:

Kids again.
We haven’t been this excited about TV since Saturday morning cartoons.

Già, ecco perchè mi piacciono le innovazioni tecnologiche: perchè mi fanno sentire sempre come quando ero bambino: curioso e affascinato da ciò che non conosco ancora.

Il Giornale del Pavese

Una delle cose belle di internet è che puoi sapere le notizie in anteprima. O anche non in anteprima, ma nel momento in cui vuoi tu: non devi aspettare il telegiornale o il giornale del giorno dopo.

Questo vale soprattutto per le notizie locali. Io abitualmente leggo le notizie su Vogheranews e Vogheraseitu e guardo i video di Tele Pavia Web.

Da poco tempo ho scoperto un altro giornale locale on line: Il Giornale del Pavese. Ecco il link:

www.ilgiornaledelpavese.it

Servizi on line

A volte non stai usando il tuo computer. Altre volte hai fretta. Altre volte ancora non hai voglia di installare programmi che tanto userai solo una volta. In tutti questi casi c’è una soluzione: usari servizi on line.

Per esempio: un amico ti spedisce un file compresso… in formato RAR, TAR, 7Z… o un comunissimo ZIP o GZIP e non sapete come aprirli? Niente paura: andate sul sito

WOBZIP

e risolvete i vosti problemi, caricate il file e ve lo scomprime lui. Certo, non mandate in giro le vostro foto nudi o la contabilità segreta dell’azienda, ma questo non si dovrebbe MAI fare via internet….

Può anche capitare di dover aprire un file PDF, oppure di doverlo modificare. Per questo caso ci può venirvi in aiuto

PDF Escape

Un altro servizio che ho trovato molto utile: vi capita mai di dover mandare un file bello grande a qualche vostro amico? Magari un file zippato con tutte le foto della cena di ieri sera? Come fate a mandare un file di 200 mega? Tranquilli, con questo servizio, che tra l’altro è semplicissimo, velocissimo e senza iscrizione, potete farlo con facilità. Basta inserire l’indirizzo email del vostro amico, il vostro, e caricare il file prescelto. Il vostro amico riceverà via email il link per il download, attraverso il quale potrà scaricarsi le foto (o altro) con tutta tranquillità.

Wetransfer


Vernazza (SP)

Business in rete

Una volta c’era Internet. Quando mi hanno spiegato cos’era ne sono rimasto subito affascinato. D’altronde già a metà degli anni ’80 il mio professore di Tecnica delle medie (Dario Volo) mi aveva parlato di computer che si collegano ad altri computer in remoto e si scambiano informazioni. Mi sembrava fantascienza, ma lui diceva che era già realtà, anche se solo per pochi. Quando, circa 10 anni dopo, la realtà della Rete ha cominciato a diffondersi (tra gli addetti ai lavori) ho avuto la fortuna di poterla provare all’Università: che figata.

La funzione preminente di Internet, quella che ha fatto sì che riscuotesse tale successo, era indubbiamente il World Wide Web (da alcuni tuttora chiamato “Internet”). In realtà Internet è il nome della rete a cui sono connessi tutti i computer. E una volta che sono connessi che si fa? Ci si possono scambiare email, file e appunto navigare su siti Web. Oppure telefonare, condividere, chattare, ecc.
Io usavo internet per scambiare le poche email con i pochi che avevano un indirizzo di posta elettronica. Praticamente solo coi miei compagni di corso. Io ne avevo ben 2: tordi at odino.unipv.it e nessuno at jetai.unipv.it
E soprattutto per navigare, in quell’ora concessa dalle 13 alle 14 nelle aule di Grafica Avanzata. Leggevo sui giornali di informatica qualche articolo interessante, mi segnavo gli URL su un fogliettino e poi andavo a visitarli. Inimmaginabili le velocità di oggi: da quando digitavo l’indirizzo a quando potevo vedere la semplice paginetta passavano anche alcuni minuti.
Il must era Yahoo. Sembrava (ed era) una grande cosa: tu cercavi qualche sito e su Yahoo potevi trovarlo, indicizzato in una qualche categoria. Poi è apparso Altavista, che ha spiazzato tutti. Il più rapido ed efficiente motore di ricerca. Dopo qualche tempo era diventato talmente completo che gli altri motori non li si considerava neanche più, bastava cercare su Altavista.
Il mondo del web era quello: siti e motori di ricerca che ti permettevano di arrivare ai siti. Stop. Poi è venuta la moda dei Portali, ovvero siti-raccoglitore, dove poter trovare di tutto per cominciare la navigazione: oroscopo, meteo, ricerca siti, email, ecc. Sembrava il nuovo modello di business, molti ne sono sorti, molti si sono modificati (Yahoo ad esempio è diventato un portale), molti sono poi scomparsi. Arianna, Lycos, Virgilio, Yahoo,  e poi WorldOnLine, Caltaweb, Kataweb, Infinito, ecc.
Ad un certo punto è arrivato Google. È stata come la bomba atomica. Per prima cosa ha ucciso Altavista diventando di fatto il numero uno delle ricerche: velocissimo e molto affidabile, niente più tempo perso a cercare tra risultati inutili. Molta gente ha sottovalutato il fenomeno Google, e non mi riferisco a persone comuni, o qualche addetto ai lavori, o a qualche espertone o presunto tale, mi riferisco ai giganti dell’informatica, uno per tutti Microsoft. Tutti quei signori hanno pensato: ma si questi due ragazzotti di Google hanno inventato IL motore di ricerca per antonomasia (tant’è che è nato il neologismo “gugolare”)? Bene, bravi, grazie…e chi se ne frega. Solo che i due ragazzotti non si sono limitati (si fa per dire) a creare lo stato dell’arte della ricerca sul web, ma nel tempo hanno aggiunto una serie quasi infinita di strumenti accessori: la posta elettronica, le mappe, le traduzioni, le anteprime, i libri, i newsgroup, i video (Google è proprietaria di YouTube, dopo aver tentato inutilmente di lanciare Google Video), ecc. E tutto questo a che pro? Molti si chiedono: ma Google come fa denaro? Insomma che modello di business ha? Semplice. Loro offrono agli utenti finali i solo servizi, gratuitamente, cercando di essere i migliori, in modo che il maggior numero di utenti possibile utilizzi  questi servizi. E poi? E poi ci schiaffano dentro la pubblicità. Potrei essere smentito, ma credo che Big G sia il primo venditore di pubblicità al mondo. Non male no? E poi hanno altri sistemi: vendono tecnologia, know how, ecc.
Hanno tentato di entrare anche nel campo dei Social Network, qualche anno fa, con Orkut, ma non ha avuto successo. Io ero ovviamente iscritto. Cercavi i tuoi amici, creavi collegamenti, condividevi informazioni. Già sentito? Certo, Zuckemberg mica ha scoperto l’acqua calda inventando Facebook, è stato solo (si fa per dire) il più bravo a convincere milioni di utenti ad utilizzarlo. E ha guadagnato un sacco di soldi. Come, direte sempre voi?  Più o meno col solito sistema: con la pubblicità. Un sito come il suo, visitato quotidianamente da milioni e milioni di persone, ha un potenziale enorme. Per di più che, quando un utente visita il suo sito, lui sa chi è, che gusti ha, chi frequenta, che contatti ha, ecc. Pazzesco!!! Un potenziale enorme in termini di valore. Quel ragazzo ha in mano i dati di milioni di persone. E non dati insignificanti o quasi, come quante volte prendono l’autostrada, ma dati personalissimi e (si fa per dire) privati: chi è amico di chi, i gusti, le tendenze, ecc. Roba che vale miliardi di dollari (o euro, se preferite). E’ riuscito a creare un mondo dentro a FB: ormai non ci si scambiano più email via posta elettronica, ma via FB. Non si chatta più con Messenger o Skype, ma su FB. Non si condividono più i video su Youtube, ma su FB. Non ci scambiano più le foto, si pubblicano su FB. Quasi paradossale e allucinante, ma assolutamente vero. Ricordate 1984 di Orwell? Con la differenza che li la gente era obbligata, noi invece siamo contenti di pubblicare in piazza i cazzi nostri. E ora Zuckemberg sta cercando di portare FB fuori da FB. Il primo passo è stato quello del tasto “Mi piace”, che da poco tempo campeggia su numerosissimi siti (tra cui il mio, anche io sono dentro il maledetto ingranaggio). Puoi dare la tua preferenza a qualsiasi cosa e questo verrà segnalato su FB.
E poi è allo studio un sistema di pagamenti (simile a Paypal) che diventerebbe il sistema di pagamento standard (e probabilmente obbligatorio) su FB. Altre vagonate di dollari che entrerebbero nelle sue tasche. In che modo? Semplice, per ogni transazione ci sarebbe una seppur piccola percentuale da devolvere a Facebook. Semplice, magari anche poco geniale, ma efficacissimo sistema.
Molti colossi, tra cui Google, hanno paura di questa “uscita” di FB dal proprio sito. Paura della concorrenza nel fatto di poter far soldi con gli utenti in rete.
Altri invece sono riusciti a “sfruttare” FB per far soldi loro stessi. Prendi per esempio l’ideatore di Farmville, uno dei giochini a cui puoi giocare all’interno di FB. Io non l’ho mai provato, ma pare che sia un giochetto in cui devi gestire una fattoria: semini grano, coltivi fragole, pascoli pecore, ecc. Ma probabilmente lo conoscete già, visto che un feisbucchiano su 5 giù lo fa. Iscriversi e giocare è gratis, ma per fare acquisti è possibile usare la carta di credito. Si acquistano beni virtuali: un cane, una gallina, un trattore, ecc. Pensate che sia una pirlata? Beh sappiate che nel 2010 è previsto un introito di 450 milioni di dollari. Si avete letto bene. La casa produttrice di Farmville (e di altri giochi come Mafia Wars, Zynga Poker, ecc) ha 775 dipendenti e vale 4,6 miliardi di dollari. Altro che pirlata! Ora bisogna vedere fino a che punto il famelico Zuckemberg permetterà a questi signori di guadagnare “alle sue spalle” senza versargli il pizzo una percentuale…

Sono ricercato

L’altro giorno stavo guardando le statistiche di questo sito. E’ sempre interessante sapere da dove provengono i visitatori. Spesso arrivano qui facendo delle ricerche in qualche motore di ricerca (ovviamente Google in primis). Ma cercando cosa? Ecco la classifica delle parole e frasi più cercate da chi poi arriva a visitare fabiotordi.it (tra parentesi i miei commenti):

Magritte
droga (quindi Google mi da del drogato?)
saw
atollo (atollo???)
lettera ad un’amica
fabio tordi (si, lo ammetto, sono io)
suicidio (a però!)
kowalski
isola deserta (e dai…)
analfabetismo di ritorno     
elisa ( ;-) )  
pinguini madagascar     
lettera ad un amica (stavolta senza apostrofo)    
cinghia di distribuzione     

E ora tutte le altre che seguono:

Non so perché ma quando penso a lui i miei pensieri no (ma che cavolo vuol dire??)
piramide di maslow
kapferer
carini e coccolosi
PINGUINO MADAGASCAR
boh
(questa è bellissima…)
gt-s5230
passo del brallo
magritte opere
prisma di kapferer  
bernini
frasi di solitudine
alta moda
VERBALE DI PERQUISIZIONE
londra
surrealismo magritte
tordi
pantani
La piramide di Maslow
zang tumb tumb
bernini opere
kowalski pinguino
(tra i punguini, maslow e kapferer faccio un successone!)
anfetamine (anche ocn le droghe)
i pinguini di madagascar carini e coccolosi
dylan dog
autovelox     
prisma kapferer     
audiocassette     
malattia da facebook     
guccini     
viale bligny 42     
cane     
quelli che     
fortunato depero     
scala di maslow     
i pinguini di madagascar Soldato     
iutub       
il sonno dalì     
ettore e andromaca de chirico     
artisti futuristi     
filmografia recente     
depero     
carino e coccoloso     
magritte immagini
(anche con Magritte)
surrealismo     
SINDROME DA FACEBOOK     
bligny 42     
esempi di concept store     
same govi     
samsung GTS 5230     
dolce remi     
samsung gt-s5230     
cirano     
Giorgio Morandi     
samsung gt s5230     
colazio     
le migliori di vasco     
metilenediossimetamfetamina     
rive gauche varzi     
gerarchia dei bisogni di maslow     
malattia di facebook     
mare dei caraibi     
piramide dei bisogni di Maslow     
pinguini di madagascar     
cartoni droga     
MASLOW PIRAMIDE DEI BISOGNI     
sindrome facebook     
frasi su se stessi     
mar dei caraibi     
cartelli cani     
silenzio     
depero opere     
don chisciotte     
maurizio cattelan     
golosastro     
illusione     
manetta     
andrea fumagalli     
skipper madagascar     
pantani foto     
fumetti droga     
stemma voghera     
gt s5230     
barambani     
ispettore manetta     
pregola    
pinguino kowalski      
solitudine frasi     
magritte quadri     
stappj
(ma chi è quel matto che ha cercato stappj)
quadri di magritte     
autovelox foto     
kapferer prisma     
dylan dog immagini     
tordo     
foto autovelox     
foto pantani     
campari     
tordi matti ricetta     
magritte bicchiere     
verbale perquisizione     
autostrada dei fiori     
audiocassetta     
Plesiosauro     
"same govi"     
dollari personalizzati     
suicidio immagini     
salvador dalì sonno     
DISEGNI DI METAFISICA NATURA MORTA     
malaspina     
lettera ad un’ amica     
gli amanti Magritte     
SALVATORE FERRANTE VOGHERA     
ferrante salvatore voghera     
aquila imperiale     
medico pazzo
(uno cerca medico pazzo e finisce sul mio sito, certe parole sono proprio strane)
pinguini di madagascar soldato     
immagini magritte     
lettera ad un amica     
same-govi     
colosseo stilizzato     
postemobile problemi     
la piramide dei bisogni di maslow     
tarako     
giornata di sole     
il sonno Dali     
gt-s5230 samsung     
magritte sogno     
brallo tennis     
samsung gt s 5230     
iutub porno     
foto saw     
nave affonda     
immagini droga     
brallo di pregola     
analfabeti di ritorno     
piramide dei bisogni      
musica gagliarda     
arte futurista     
commissario basettoni     
scrittura creativa     
De Pero opere     
gadget tecnologici     
pc rotto     
i pinguini di madagascar rico     
kowalski madagascar     
e lasciatemi divertire analisi     
sculture bernini     
chimico pazzo     
birra     
virgilio degiovanni     
altan     
patente c     
distribuzione     
matrice swot

Lìimmagine è "L’interpretazione dei sogni" di Magritte.

Giochiamo?

Siete in ufficio? Non vi passa? Volete un diversivo? Che ne dite di un bel giochino? Tranqui, non dovete istallare niente, si gioca tramite il browser che utilizzate comunemente per navigare, quindi quando arriva il capo potete chiudere tutto facilmente.

Seguendo questi collegamenti ipertestuali link ne troverete parecchi… ma parecchi tanti !!!

Addicting Games

BGames

Flashgames

Wii Flash Games

Gamesvine

FreeWorldGroup

Miniclip

Top Games 1000

BubbleBox

Playrelax

Videogiochigratis.it

App

La stragrande maggioranza dei cellulari di oggi ha la possibilità di istallare programmi Java, oltre ai classici loghi e suonerie. Il mio non fa eccezione e pertanto ogni tanto mi dilletto a cercare qualche interessante programmino o giochino nuovo. Ho scoperto un sito ben fatto: Mobile9, dove trovare tutte queste cose.

www.mobile9.com

E’ molto comodo il fatto che puoi subito inserire il modello del tuo telefono (es: "Nokia N96"). Dopodichè possiamo navigare tra i temi, le suonerie, gli sfondi, gli screensavers, i video e tanto software Java e non.

Volete i giochini? Andate su "Java software" e selezionate "View All Java Software". A questo punto nel menu a tendina "Folder" scegliete la categoria che preferite. Ad esempio, appunto, "Games" e cliccate su "go!". Vi bastano?

Non sapete come istallarli? Beh per prima cosa dovete scaricarli sul vosto pc e poi dovete trasferirli, tramite cavetto o bluetooth, al vostro telefono. A questo punto ci cliccate sopra (sul telefono, non sul pc) e lo istallate. La procedura varia da telefono a telefono

Buon divertimento!

Meteo Brallo

Anche il Passo del Brallo ha il suo sito con la situazione metereologica: Meteo Brallo, realizzato da Fabio Tagliani.

Il sito presenta la situazione attuale registrata dalla stazione di Colleri, quella di Pregola, di Prodongo, di Rureio (sopra Colleri) e altre nella zona, istallate con l’aiuto del Centro Meteo Lombardo, che forniscono indicazioni in tempo reale su temperatura, vento, ecc.

Un’altra particolarità molto interessante è quella di poter vedere coi propri occhi la situazione grazie alla webcam che punta verso il Passo, a quella di Prodongo e a quelle di Cegni.

Saperlo!

Ci sono tantissimi siti simili, però questo l’ho trovato carino. Sto parlando di Saperlo.it dove è possibile trovare tantissime mini-guide con le quali scoprire tante piccole grandi cose interessanti.

Qualche esempio? Come si fanno gli arancini. Come disinstallare completamente i programmi dal pc. Come comportarsi coi vicini di condominio. Come rinnovare la patente. Come scrivere una lettera formale. Come comportarsi in caso di puntura di api. Come conservare il peperoncino. Come organizzare una vacanza in bicicletta. Ecc ecc.

Ce n’è veramente per tutti i gusti e per tutte le categorie: da "Mangiare e bere" (come fare il limoncello in casa, come preparare la pizza capricciosa, come riconoscere se un fungo è buono o cattivo, ecc), fino a "Auto e moto" (come comportarsi dopo aver subito il furto del motorino, come fare ricorso per una multa, come cambiare l’olio della macchina, ecc), passando per "Animali domestici" (come creare un antipulci naturale per il tuo cane, come svezzare una cucciolata di coniglietti nani, come alimentare l’iguana, ecc.) (a proposito: ma l’iguana è una animale domestico? boh?)

Queste guide sono state scritte dagli utenti del sito, quindi non so fino a che punto sono attendibili, ma tant’è. Alla fine vale la pena farci un giro, magari si scopre comunque qualcosa di utile….

I migliori post del 2008

L’anno scorso avevo fatto un articolo sui migliori post del 2007. Ora vi elencherò i migliori del 2008, sempre a mio giudizio. Praticamente, per la serie "faccio tutto io" scrivo e mi do anche i premi da solo !!!

Per la cronaca, non so se avete notato, nella colonna a destra in basso ho inserito la classifica dei post dell’ultimo periodo più letti. La classifica dei più letti di tutti i tempi vede al primo posto "Saw III – L’enigma senza fine" ma per un semplice motivo: cercando "saw" su Google Immagini uno dei primi risultati è proprio quel post.

Google Thrush

E’ stato annunciato da poco un nuovo rivoluzionario servizio di Google, il famosissimo motore di ricerca che da anni ci delizia con nuovi e utili (non sempre) tools. Questa volta vuole stupirci con il servizio Google Thrush, che funzionerà così:

Avete presente che in quasi tutti programmi per navigare, sia Internet Explorer, che Firefox, Opera, e lo stesso programma di Google, Chrome, è presente una barra di ricerca dove, inserendo il testo da cercare, si viene indirizzati sulla pagina di ricerca di Google? Ebbene, utilizzando quella barra si accettano formalmente tutte le regole imposte dalla Grande G, tra cui l’utilizzo di tale strumento, da parte loro, per le più svariate finalità. Ebbene, e qui sta la notizia: utilizzando tale barra, si attiva un controllo Active X (per il browser Microsoft) o AJAX (per tutti gli altri) che in pratica indicizza tutti i file all’interno del vostro computer.

Quindi in futuro, se Google proseguirà con questo che finora è solo un esperimento, si potrà cercare un file, una foto, una canzone, un documento, all’interno di milioni di computer collegati in rete. Certo, questo è molto entusiasmante, ma pone un grossissimo problema di privacy. Non tutti potrebbero essere contenti che le proprie foto personali vengano viste da chicchessia…

Da quando ho letto la notizia su un blog  ho notato che il link relativo a questo servizio:

http://labs.google.com/thrush

è stato sospeso, forse sommerso da ondate di sdegnati utenti.

Voi che ne pensate?

Fabio il giorno 2 aprile 2009 ha aggiunto:

Lo so, non sono stato molto originale, ma ora posso ammetterlo che si trattava di un pesciolone di aprile…

Facebook è per le persone anziane

In questo articolo apparso sul Time viene proposta una tesi per cui FB sarebbe adatto alle persone di una certa età. Non ci credete? Ecco le motivazioni per te che non sei più giovane:

  1. FB serve per trovare persone di cui hai perso traccia. I non-giovani hanno molta più gente di cui si sono perse le tracce di un giovane, che è ancora in contatto coi suoi amici, compagni di scuola, ecc.
  2. Stai ancora aspettando che qualcuno ti telefoni, ma quelli che prima ti chiamavano adesso chiedono la tua amicizia su FB
  3. Non hai foto in cui sei ubriaco ad una festa mentre tieni bottiglie di birra in posizioni suggestive…
  4. FB non è solo un social network, è una rete aziendale.
  5. Sei pigro. Lavori, hai famiglia e figli e il tempo per cercare notizie da altri è poco.
  6. Sei abbastanza vecchio per fare in modo che le foto della scuola o della colonia estiva non ti rappresentano, per riconoscerti dovresti essere taggato.
  7. Hai dei figli. ogni genitore vuol mostrare le foto dei propri figli. FB è il modo milgiore per farlo.
  8. Sei troppo vecchio per ricordarti indirizzi email
  9. Non capisci come si usa twitter. Non lo conscepisci. FB è molto più semplice.
  10. Non sei cool, ma non ti importa. C’è stato un momento in cui non era bello esserre su FB, ma quel tempo è lontano

 

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