(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: rap

Fatti un selfie!

mangi al selfie service
fast food: svelti, selfie
perdi i sensi
con il selfie
ci ritenti
vedi gli elfi
ti senti sexy
ma sei solo selfie
e allora senti:
fatti un selfie!

Loser

non ci sono scuse
quelli come noi si chiaman loser
anche se alzo il volume del mio woofer
anche se su Linux divento Super User
io quando scrivo ascolto le mie muse
come il Vate con Eleonora Duse
niente scappatoie e niente scuse
quelli come noi si chiaman loser

 

Chi sono io?

Io sono il semaforo verde per l’autista, sono quel semaforo rosso per un tassista, il miglior dentista per il tuo molare cariato, sono quell’idea geniale che ti ha rallegrato. Sono dieci carte trovate per strada, l’ultimo pezzo di carta igienica dopo una cagata, sono la tipa che te la da facile, la tua parte agile, sono una bella immagine, sono il tuo peggior nemico morto, l’ultima birra nel tuo frigo quando fa caldo. Sono casa libera per fare festini, sono due revolver carichi in mano a due bambini, sono il tuo vicino scassacazzo in vacanza, sono il tuo capo malato in convalescenza. Quel trasferimento che tanto aspettavi, quel motivetto bello che canterai e cantavi. Sono proprio io, la parte più profonda del tuo io, quel complimento ricevuto da Dio, sono proprio io a tutti i livelli, ti sto prendendo per i fondelli. Io sono per un fanatico zero modestia, soldi spicci per un punk-a-bestia, mille impicci per lo spacciatore, per un frikkettone pace&amore, la prima sigaretta mattutina per un fumatore. Sono un accendino per un piromane, dieci maschi in astinenza per una ninfomane, per un megalomane io non sono niente, io sono per un mercante il suo miglior cliente. Io sono tua nonna che esce dall’ospedale, l’ultima cambiale, il congedo militare, io sono il postino che ti porta a casa il vaglia. Io sono la tua coscienza, che ti dice sveglia, la maglia super figa comprata con i saldi, sono il 777 per i sordi, sono lo sbirro che ti ritrova l’auto rubata, il ladro che ti vende l’autoradio ultima moda. Io sono ferie prolungate e contributi pagati, quel fighetto di tuo figlio che si laurea a pieni voti. Io sono mille film senza intervalli, per un Polacco sono tutte le auto senza tergicristalli, sono la tua squadra che perde, ma rimonta, sono il tuo partito in maggioranza nella giunta. Sono tua figlia che a sedici anni resta incinta, tranquillo Giangi, era una finta. Io sono tuo zio ricco che ti sceglie come erede, il mondo che qualsiasi cosa dici lui ti crede, abbi fede, se sai chi sono sai che è finzione, sono per te la migliore sensazione. Io sono tuo marito che perde il posto di lavoro, tua moglie che ha l’amante ma ti chiama tesoro, sono tua figlia che resta incinta a sedici anni mezzo, Giangi mi dispiace, ma stavolta non scherzo. Sono un portafoglio vuoto trovato per strada, la carta igienica finita dopo una cagata, sono quella gran figa che non te la darà mai, quel beota di tuo figlio che combina solo guai. Io sono il pacchetto vuoto per un tabagista, vai dal distributore e il denaro s’incastra, una svista, casca il bancomat nel tombino, sono quello che nota la scena e ride: un marocchino. Sono quel tredici in schedina, peccato che non l’hai giocata è rimasta lì in cucina. Sono quei grandi debiti che erediti, una grossa genialata ma a te non danno i meriti, sono il primo giorno di militare, tua nonna in ospedale, la multa da pagare, sono la tua squadra retrocessa in serie B. Ma basta sono Turi di mestiere Mc.

(era "La migliore sensazione" di Turi)
 

Corrado D’Ottavi – Autoritratto, 1981, pennarello, biro e collage su carta,  Museo di Villa Croce, Genova

Andare in auto e ascoltare la musica

Non sono il tipo

Ecco la mia nuova fatica: dai fatevi due risate :-) Però almeno il video è carino dai… Gli altri due li trovate cliccando qui e qui.

…io sono il tipo di tipo che girava con gli amici sopra una tipo…

Le 10 canzoni più ascoltate

Ecco la classifica delle canzoni da me più ascoltare da un anno a questa parte:

Al decimo posto troviamo Gue Pequeno (con Marracash) in un brano del settembre 2013 da solista: "Brivido".
Appena sopra, nono posto, Adele con "Skyfall". La canzone non è attuale (2012), ma il fatto che dica che ti cade il cielo addosso me l’ha fatta ascoltare parecchio.
Salendo all’ottavo piano un’altra canzone del 2012, ma stavolta il motivo è l’opposto: mi da molta carica. E’ una produzione di David Guetta cantata da Sia: "She Wolf".
Al settimo posto la canzone dell’estate. Anche questa è vecchia (Grammy per il Best Remix nel 2007), ma la "pompavo" nello stereo della 500 ad agosto. "Bring the noise", il remix di Benny Benassi del vecchio pezzo dei Public Enemy. Molto molto "power" !
Sesto posto una canzone recente, dei Club Dogo con Arisa: "Fragili". Molto bella. Certo che i Dogo ultimamente spaccano.
Quinto posto per un intramontabile Vasco Rossi (attendendo di prendere il nuovo disco) con "Dannate Nuvole".
Quarto posto per Nerone, rapper milanese, con Nitro. Per chi non lo conoscesse ancora consiglio di vedere (o rivedere) MTV SPIT (campione 2014). Il brano è "Lasciami solo".
Finora avrete notato tanti pezzi rap, chissà il podio. Invece no, i primi tre posti sono occupati da pezzi di musica più o meno elettronica.
Dico più o meno perchè al terzo posto dei più ascoltati ci sono i Daft Punk, paladini e campioni europei dell’elettronica, che però in questo ultimo album hanno inserito sonorità molto pop. Il pezzo è ovviamente "Get Lucky"
E al secondo posto? Un amico del Daft Punk che per nientepopodimeno che Google ha crato questo pezzo: "Racer" (che è anche la mia suoneria del cell) di Giorgio Moroder.

E al primo posto? Qual è la canzone che ho ascoltato di più da un anno a questa parte? I terzi e i il secondo, cioè Daft Punk con "Giorgio by Moroder"

Non è necessariamente la classifica delle canzoni che mi piacciono di più, solo e semplicemtne quelle che più ho ascoltato, quindi che probabilmente rispecchiavano il mio stato d’animo in quei momenti.
 

In questo momento quali sono le più ascoltate? Beh, Fedez (e Francesca Michielin) con "Magnifico", Lucio Dalla (tutti i suoi grandi successi, tipo "Tu non mi basti mai", e poi volo nella notte di Ibiza con Watermät e la sua "Bullit"

Non lo so più

La mia nuova "fatica" (si fa x dire)

Gli anni d’oro

Lo so che fa schifo, che è ridicolo, inascoltabile, fa ridere, anzi fa piangere tant’è brutto… ma è un esperimento, tutto qui. Specialmente per me stesso. E ormai non ho più vergogna di niente.

cinquemila di benza
altrimenti siamo senza
lanciati sulla strada
e dove andiamo pazienza
ricordo per chiamare 
non avevo il cellulare 
la musica fra non era tutta uguale
dovrei fare le somme 
sembra che non so contare 
perfino alla mia famiglia 
non so più che raccontare 
da quando sono grande
ora vivo alla grande
mi credono diverso 
e si fan tante domande
pero io mi ricordo le giornate
in strada coi miei fratelli 
su un'auto scassata che 
a noi sembrava un'audi
ricordo le serate
su al parchetto o al giardinetto
oppure su al kursaal
stanchi su quel divanetto
le uova a carnevale
cioccolata a natale
io ti guardo e tu mi guardi 
dov'è che vogliamo andare?
se finisce 'sta benzina
metti su la cassettina
il trono era una panchina 
vorrei tutto come prima 

passano gli anni e io non metto
questa testa a posto 
sempre più deciso a fare festa
ed il cappello in testa
ho un po' più di esperienza 
qualche segno in più sul corpo 
qualche amico l' ho lasciato 
per la strada 
qualcun altro é come morto 
ora l'auto é un'auto grande 
per il resto frate 
sono diventato zio 
e lo zio é diventato padre 
in quanto a voglia sono un colosso 
perché ho ancora la fame addosso 
e fra mi scasso ancora 
ogni volta che posso 
peró ricordo ieri 
avevo piu amore e più amici veri 
oggi ho soltanto più menate soldi e pensieri 
ho quei giorni nella testa 
una bottiglia ed era festa 
la scuola mi bastava saltarla 
che mi sentivo gangsta 

ma lei ha gli occhi più grandi 
che abbia mai visto 
é dentro ogni rima d'amore 
che partorisco
siamo un re ed una regina 
un bambino ed una bambina 
ricordo d'estate su quella panchina
t'ho detto cose mai dette prima

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