(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Mario Baratta – Seconda puntata

Questa è la seconda puntata della mia avventura al Baratta. La prima puntata la potete trovare cliccando qui.

Quella che sto per scrivere è una puntata speciale, che esula dagli argomenti che mi ero messo in testa di scrivere. È una puntata tutta dedicata ad una mia compagna di classe: Emiliana Brandolini.

Un anno, forse in seconda, ero sempre stato “spintaneamente” convinto a rimanere al primo banco (ci sono rimasto fino in terza, poi il mio compagno di banco Fabio ha pensato bene di non studiare più una mazza e quindi farsi bocciare, pertanto sono passato nelle retrovie). Dicevo… dietro di noi c’erano due ragazze: la Sara e la Emi. Eravamo abbastanza diversi come carattere. Per prima cosa perché noi due davanti parlavamo di argomenti “da maschietti” cioè computer, videogames, e altre cazzate simili e poi perché eravamo abbastanza stupidotti (come quasi tutti a 15 anni), mentre loro cercavano di darsi un atteggiamento un po’ più “maturo” della loro età. Però si era creato un bel feeling. Gli avevo dato due soprannomi presi dai cartoni animati: Sandy (diminutivo di Sandybell) e Haidi. Loro hanno tentato di chiamarmi Capitan Harlock, ma la cosa è caduta lì, io invece imperterrito ho continuato a chiamarle così anche ad anni di distanza. Infatti ancora adesso il numero di cellulare della Emi ce l’ho sotto il nome “Haidi”.

E sì perché Haidi era Emiliana, detta anche “la Brando”. Il nome Haidi gliel’avevo affibbiato perché aveva un viso da cartone animato, coi capelli lisci e neri e due occhioni grandi. Me la ricordo gli ultimi anni di scuola, quando entrambi eravamo negli ultimi banchi. Io ero nella fila centrale, proprio in fondo, e davanti a me avevo Stefano, Marco e Gianluca. No, non erano in tre, erano solo due, ma erano talmente massicci che era come fossero in tre. Componevano un formidabile scudo tra me e i professori, tant’è che, grazie anche alla solida fama di “bravo ragazzo” che ero riuscito a racimolare negli anni precedenti, ero libero di fare quello che volevo senza essere scoperto: leggevo fumetti, scarabocchiavo il banco, giocavo a battaglia navale con Giancarlo, ecc.

La Emi e la Cinzia si incazzavano sempre. “Ma perché noi studiamo e veniamo sempre interrogate e poi nei compiti in classe andiamo male e Tordi che non fa mai un cazzo non lo chiamano mai fuori e poi nei compiti prende 6 e mezzo o 7??? Grrrr”. Ogni tanto la Emi si girava verso di me e mi smadonnava dietro silenziosamente perché lei davanti aveva il libro aperto, mentre io il Dylan Dog di Andrea…
Ovviamente non si arrabbiavano seriamente, era un gioco di prese in giro. La Emi poi ha sempre avuto un sacco di autoironia.

Dopo le superiori ci siamo persi un po’ di vista, abbiamo ripreso i contatti qualche anno fa, grazie alle nostre mitiche cene di classe. È sempre la solita Emi, anzi è migliorata. Una donna felice, si è sposata da 2 o 3 anni, ha un bel lavoro che la soddisfa, è persino migliorata nella forma fisica. L’anno scorso le ho dato un gattino, per una ragazzina che conosceva lei a Sannazzaro. Ogni tanto ci sentiamo via email, ci giriamo qualche stronzata di quelle che ti mandano gli amici. E poi ci vediamo alle solite cene. Venerdì ho acceso il telefono solo nel pomeriggio e ho visto un po’ di chiamate perse da parte di amici del Baratta, e qualche messaggio…

Che vi devo dire… immagino che dal tono di questo post l’avrete già capito. Emiliana se n’è andata, in un modo molto simile a quello di Cinzia (vedi questo post). Non sono bravo a tessere lodi, mi va solo di ricordarla per come la conoscevo, e per come sempre rimarrà per me.
Lei che è così solare, spero che mi perdoni questa tristezza che ho addosso ora.

(Visto 4 volte, di cui 1 oggi)

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4 Comments

  1. elisa

    Ciao Fa’
    come stai? Hai azzeccato la definizione giusta: solare…
    Emi è cosi’. Ho il cuore stretto, e mi viene da piangere…
    Ma mi piace credere che alle prossime cene la Emi ci sarà, perchè lei non manca mai.
    un bacio
    Eli

  2. Benedetta

    Che finale mesto, mi dispiace.

  3. Elena

    Ciao Fabio!
    Un velo di tristezza e’ arrivato pure qui…nella terra del sole!
    sono d’accordo con elisa, alle nostre prossime cene la Emi ci sara’, cosi’ come non si e’ mai spento il ricordo di Cinzia. Continueremo sempre noi a portare avanti la nostra mitica A Ragionieri, parlando e scherzando su tutto quello che abbiamo fatto, sui nostri cambiamenti, sull’evoluzione delle nostre vite senza mai dimenticare chi non c’e’ piu’!
    Un bacio
    ele

  4. paola brandolini

    UN INMENSO DOLOR NOS HA CAUSADO LA NOTICIA DE EMILIANA , AQUI EN ARGENTINA , A QUIENES TUVIMOS LA DICHA DE CONOCERLA Y SABER DE SU EMPEÑO Y FUERZA DE VIDA . UN ABRAZO A FULGE Y ALBERTO Y AGRADECIMIENTO A QUIENES COMO USTEDES LA RECUERDAN , NOSOTROS AQUI EN ARGENTINA LA RECORDAREMOS POR SIEMPRE . UN BESO . PAOLA BRANDOLINI .

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