La cattedrale di Palermo

Domenica scorsa siamo stati a Palermo. Alzataccia e partenza da Voghe alle 6 alla volta di Malpensa, volo con Easyjet. Col nostro pandino giallo abbiamo raggiunto prima le spiagge nella zona di Isola delle Femmine e poi ci siamo diretti verso il centro città. Faceva caldo, molto caldo, da girare in maniche corte ed avere ancora caldo. Abbiamo parcheggiato nei pressi del palazzo di giustizia e abbiamo subito raggiunto la stupenda Cattedrale. Sfortunatamente non si poteva visitarne l’interno, ma ci siamo accontentati dell’esterno che è decisamente notevole. Attraversando la singolare Porta Nuova, con raffigurati i mori, abbiamo raggiunto il mitico Palazzo dei Normanni, che abbiamo fatto in tempo a visitare. Molto bello, è anche sede del parlamento della Sicilia. Dentro è possibile visitare la Cappella Palatina, con decori favolosi e un soffitto in legno intarsiato che è una meraviglia. Ci hanno fatto fare la visita guidata del palazzo e delle sue varie sale. Uno dei tanti esempi siciliani dell’incontro tra le varie culture: quella araba, normanna e quella borbonica. Bello veramente.


La Porta Nuova

Poi ci siamo fatti un giretto x la città, un po’ a caso e un po’ seguendo la piantina. Purtroppo i negozi erano quasi tutti chiusi (strano, la pensavo una città turistica). Ci siamo resi conto che è una città molto sporca. Non ci sono i sacchetti della spazzatura abbandonati come a Napoli ma le strade sono sporchissime: foglie, lattine, cartacce, ciarpame ovunque. E le automobili parcheggiate sono tutte gibollate. Insomma è una città che perde l’occasione di darsi una ripulita e una riordinata: accanto a costruzioni nuove o tenute bene ce ne sono tantissime fatiscenti, ma comunque abitate… non so come fanno. Un breve giretto nei quartieri del centro (vicino a Vucciria) ha confermato questa veduta: case semidisastrate e quasi pericolanti, sporcizia ovunque.


Il Porto

Successivamente abbiamo raggiunto Monreale, per visitare il famoso duomo. Da fuori non sembra un granchè, ma dentro è fighissimo. Mosaici, intarsi, e chi più ne ha più ne metta. Addirittura anche il pavimento era curatissimo. Per realizzare una cosa così ai nostri tempi… beh non so… sarebbe impossibile…
Per finire in bellezza la giornata io e la mia meravigliosa ragazza siamo stati sulla spiaggia di Mondello, quando già la luna si faceva vedere. Alle 9 avevamo l’aereo per tornare a casa.
Stupenda giornata, tempo magnifico. Un suggello ottimo per una giornata in compagnia di Elisa che già di per sè è una cosa per cui vale la pena andare anche fino a Palermo.


Ecco la prova provata di essere stati a Palermo!

 

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