(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Sindrome da Facebook

Considerazioni sparse su Facebook  da quando non sono più iscritto.

Trovo della gente che dice: "passo ore su FB". Ore? Io ci passavo 5 minuti. Nel senso che FB non è un sito di interattività on-line (a parte la chat). Io mi collegavo, leggevo le novità, lasciavo messaggi ed eventualmente rispondevo a quelli che mi avevano lasciato… e stop. Lasciavo ovviamente la finestra aperta per tutto il tempo che stavo al pc, ma non stavo "su FB" per ore!!! Che cavolo ci fai per ore? Capisco le prime volte che ti fai passare tutti i tuoi contatti, ma poi? Boh. Per me aveva la stessa perdita di tempo delle email: quando ti colleghi leggi le ultime, poi tieni il client aperto per sapere se nel frattempo te ne arrivano e prima di scollegarti da un’ultima occhiata. Stessa cosa con FB, quindi per me NON era una perdita di tempo… o perlomeno relativa.

Il fenomeno FB è esploso in modo esponenziale: ogni giorno senti di persone, magari di cui non sospetteresti mai, gente che non sa la differenza tra un tostapane e un computer, che si è iscritta a FB. Persone che non usano nessun tipo di instant messenger, eppure che sono state conquistate da questo social netowork. Ieri leggevo che in tutto il mondo gli iscritto sono 120 milioni: vi rendete conto di che mole di dati ha in mano mister Zuckerberg? Che bello, dopo il "sogno americano" esiste ancora il sogno di Internet, quello dove lo studente universitario diventa miliardario grazie a una trovata geniale, come Filo e Yang, come Brin e Page, and so on..

Non c’è giorno che un giornale, un telegiornale, una rivista, non parli di FB. La scorsa settimana è uscito un libretto in allegato al Sole24h che parla di FB spiegandone i pregi, i difetti, perchè fa bene, perchè fa male…come le nuove medicine insomma.
Emblematico il caso di una ragazzo che conosco. Lo trovo tempo fa al bar e per prima cosa mi dice: "Ma tu sei su Facebook? No perchè altrimenti diventavamo amici". Ormai invece di dire "Ciao, come stai?" si dice "Ciao sei su facebook?"

Io alterno momenti in cui ho una crisi di astinenza enorme a momenti in cui mi sento "superiore", come quando trovo gente che mi chiede: "Sei su FB?" e io me la meno perchè non ci sono (una chiara sindrome snobistica). In realtà di quei personaggi mi interessa meno, perchè se è gente che incontro nella real life non ho bisogno (oppure ho meno bisogno) di comunicare con loro via FB. In realtà a volte tramite FB riesci a comunicare, nei modi e negli argomenti, in modo diverso. E’ più immediato di altri strumenti e meno formale di altri. Un po’ come lasciarsi i messaggi sul frigorifero. Ma quelli che mi mancano sono le persone che vedo raramente o praticamente mai. Gente che vedo una volta all’anno, o anche meno, gente che non vedo da anni… era un bel modo x rimanere in contatto

Ogni tanto però è bello anche stare un po’ offline. Come quando da piccolo non vedevo l’ora che fosse estate perchè a Brallo arrivavano tanti ragazzini e poi mi ritrovavo a desiderare di stare una giornata da solo, immerso nei miei boschi, nei miei pensieri e nella mia solitudine. Come quando è bello stare col telefono spento.

Comunque, tornerò su FB, prima o poi tornerò, magari un po’ più consapevole degli usi e degli abusi che si possono fare di questo strumento.

(Visto 4 volte, di cui 1 oggi)

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Kowalski

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De Mauro

3 Comments

  1. Z

    mi ci sono infilato da poco la cosa carina é che ho ricontattato persone con le quali avevo perso i contatti, la feature che mi perplime di piú é “aggiorna lo status” … infatti il mio dice in permanenza “la vera causa della crisi economica mondiale é il tempo perso a cazzeggiare su facebook ” ;-)

  2. io credo ke fb sia mlt bll..anch’io passo su fb una o due ore.xk mi piace cosi tnt, ma mi piace…frs xk è il primo mese..ma chattare e sapere le ultime novità, condividere link, lasciarsi messaggi, commentare….mi piace mlt….;)

  3. pedro

    a sharon, ma cm czz scrv? pr cs h prs ttt l vcl? ma vffncl…

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