Stamattina quel simpaticone lì del mio socio mi sveglia spruzzandomi con la pistola ad acqua. Andiamo a pagare la signora dell’appartamento e, visto che alla strafaccia delle previsioni c’è un sole che spakka i sassi, ci dirigiamo lestamente in spiaggia. Stavolta, per non fare chilometri, ne scegliamo una più vicina.

Aaaaah che bella giornata. C’era veramente caldo, pareva di essere in piena estate. La spiaggia era molto più carina, è un insenatura riparata, ci sono un paio di bar e invece della sabbia c’è una ghiaietta fine che risulta comunque morbida ma non ha i difetti delle sabbia: non vola col vento, non ti sporca salvietta, vestiti, calze, zaino, ecc. quando esci dall’acqua riesci a restare "pulito" senza che ti si appiccichi addosso di tutto, ecc ecc. Avrete capito che non sono un amante della sabbia, ma che volete farci, è più forte di me, mi da un fastidio terribile sentirmela dappertutto…

Ho fatto anche il bagno con la maschera e boccaglio, ma non c’era un granchè da osservare nei fondali, anche se erano più fondi dell’altra spiaggia.

Il maestronzolo ha avuto la brillante idea di farmi fare centomila passi solo per prendere un gelato nella solita spiaggia di Bacvice, salvo poi accorgersi che in effetti era veramente distante. Allora ne abbiamo approfittato per pranzare al medesimo posto dell’altro giorno (stesso menu: insalata e pizza all’ana. al ritorno siamo stati ancora un po’ sotto il solleone, un altro bagno per il sottoscritto e poi di nuovo a casa, pronti per uscire x la sera.

Alle 5 eravamo di nuovo in giro. Io mi sono fatto un giro in centro, mentre lui raggiungeva l pallazzetto per la partita Croazia – Belgio che avrebbe determinato la prima e la seconda del girone di qualificazioni.

E’ strano come nel weekend ci sia poca gente in giro per Spalato. E dire che è una città turistica. Anche oggi i negozi e anche le bancarelle erano quasi tutti chiusi. Ho rivisto i monumenti principali, ho fatto gli ultimi acquisti e ho raggiunto la zona del Gripe dove c’è il palazzetto. La partita stava cominciando ed è finati per una  vittoria della Croazia, sempre per 3 set a 0.

Che fare? Un ultimo giro per Split, o Spalato che dir si voglia, una cena in un ristorante all’aperto dentro alle mura del palazzo di Diocleziano, un giretto finale sul lungomare raccontando pietose favolose barzellette.

Addio Spalato, oppure au revoir. Devo dire che è una cità carina, seppure con le sue contraddizioni, ma piacevole da visitare. Una gita da maestr.

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