Sabato 15 marzo 2014 – Ore 11:29
Siccome probabilmente al mattino la camera non è pronta, ho deciso di farmi direttamente un giro in centro, giusto per capire che aria si respira. Ovviamente botta di ricordi, soprattutto sensazioni. Sono sceso a Hyde Park Corner, ho attraversato Green Park. La temperatura è praticamente come dai noi, ho fatto bene a non portarmi il piumino. Per gli inglesi, al solito, è piena primavera un clima così e quindi tutti in felpa senza giacca. C’è sempre un sacco di gente che corre nei parchi, un sacco proprio. E così fanno spuntare quelle gambette color latte. Poi ci sono quelli in pattini, in bici, quelli coi cani. E le coppie, che belle le coppie. Le avevo sempre guardate con sufficienza in passato e adesso invece le noto con piacere.
Bella questa gita, bella la vita. Anche quando ci sono periodi brutti. A me piace non darmi per vinto quando c’è qualcosa che non va. Lo devo al mondo, lo devo a quelli che sono felici nel vedermi felice, lo devo a quelli che remano contro (magari solo col pensiero: per invidia, per gelosia, per pettegolezzo, per noia, per stronzaggine, perchè credono di saperla lunga, perchè vogliono intromettersi…per uno o più di questi motivi) e poi lo devo a me stesso. Si, questa vacanza magari mi aiuta a rimettere in ordine i pensieri, che proprio quando erano pensieri strabelli si sono incasinati. Chi lo sa… Il passato è passato, sia bello che brutto, il futuro è un’incognita, il problema è il presente. Del passato non si butta via niente, perlomeno niente di grande. E ho la maledetta presunzione di sapere che il futuro sarà bello. Io ho fiducia in me, devo solo convincermene, o farmi convincere che il futuro non è ineluttabile, si può cambiare.
Sono andato a Piccadilly Circus, poi fino a Charing Cross in cerca di un maledetto bancomat (che fatica!) Ho ritirato 100 pounds, adesso sono al Mc, ma non c’è il wi-fi. Inaudito!




Dopo quasi 5 anni, finalmente è online la versione PDF del mio libro "My London" che raccoglie quello che ho scritto su questo blog durante la mia avventura a Londra nell’estate del 2006.
Ora questo articolo ci dice che se ne stanno gradatamente andando. In primis perchè la Polonia sta vivendo un boom economico e quindi preferiscono tornare, coi soldini guadagnati presso il Regno di SM la Regina Lizzie, in madrepatria. Oppure preferiscono migrare in altri stati europei dove trovano maggiori benefici, tra cui il fatto di essere pagati in Euro che attualmente è una valuta più forte della Sterlina. Cavoli il mondo fa presto a cambiare… Ne approfitto per salutare Kasia, che ho sentito tempo fa via Skype, che dice di aver sempre una gran voglia di tornare a vivere in Italy.





