(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Month: January 2022

2021

Questo 2021 sta per terminare. Un altro anno che mi ha portato gioie, qualche delusione, qualche contrattempo, momenti di felicità, nuove sfide.

Un anno in cui si è consolidata la mia famiglia, la cosa più importante che ho.

Un anno in cui ho iniziato a fare dei passettini concreti verso la risoluzione di alcuni “problemi

Un anno in cui ho conosciuto nuove persone, o ne ho riscoperte altre, in cui ho imparato tante cose e ho scoperto la voglia di impararne ancora tante altre.

Un anno di felicità, ma anche qualche piccola delusione, dovuta come spesso accade, alle persone e non agli avvenimenti. Ricompensate alla grande dal fatto di avere tanti amici sinceri.

Un anno meraviglioso, insomma.

Come meraviglioso, direte voi: covid, mascherine, controlli, inflazione, disastri, menate, scazzi, ecc.

Eppure un altro meraviglioso anno che il buon Dio mi ha concesso e che ho vissuto. Al meglio, come ho potuto.

Prontissimo a vivere anche questo 2022, con la mia Valentina e il mio Leo, e con tutto il resto del mondo.

(Il disegno è di Magritte, è esposto al Moma di NY e si intitola L’assassino minacciato, è del 1926 ed è ispirato dall’arte di De Chirico. Che c’entra con quello che ho scritto? Nulla, d’altronde stiamo parlando di surrealismo e metafisica)

Pisaré

Pisarè cane tontolone, Pisarè che russava come una motosega, Pisaronecanecagnone, Pisarè che saltava sul divano appena giravi l’occhio, Pisarè che vinceva il concorso di fotografia, che se le prendeva da Milli, che scappava di casa e andava al bar, che saltava sulla macchina appena aprivi la portiera, Pisarè che si annusava Leo, Pisarè che…

I luoghi del cuore

Mi sono regalato questo libretto di Fabio Draghi con delle fotografie molto belle.
Viaggiare è bellissimo, ma quante realtà stupende abbiamo qui a portata di mano?

All’ombra della quercia

Ho letto questo libro: ALL’OMBRA DELLA QUERCIA, dove Marco Cignoli ha raccolto gli scritti di suo nonno Francesco Cignoli.

Sono racconti, poesie, motti, riflessioni, stralci di vita, filastrocche, tutto quello che Francesco ha pensato di lasciare sulla carta nella sua lunga vita, quasi come se l’inchiostro scorresse da solo, come fosse un’esigenza, come fosse la mano che da sola doveva scorrere e lasciare quei segni.

Un’operazione che andava fatta, quella di raccogliere tutti questi scritti e stamparli, per raccontare alle nuove generazioni di “nipoti“, per lasciare una traccia, un ricordo, un insegnamento, che talvolta non accettiamo dai nostri vecchi.

Bravo Marco, hai fatto più che bene a renderci partecipi, superando qualche paura di violazione di intimità, ci hai reso parte della famiglia e hai regalato un nonno in più a tutti i lettori.

Washbasin

THE CAT IS IN THE WASHBASIN

La madre

Grazie mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma. 

Edmondo de Amicis – La madre

Cucciolo d’uomo

Mio cucciolo d’uomo, così simile a meDi quello che sono vorrei dare a teSolo le cose migliori e tutto quello cheHo imparato dai miei errori, dai timori che ho dentro di meMa c’è una cosa sola che ti vorrei insegnareÈ di far crescere i tuoi sogni e come riuscirli a realizzareMa anche che certe volte non si può proprio evitareE se diventano incubi li devi sapere affrontare

Santa Vittoria

Folle è l’uomo che parla alla luna
Stolto chi non le presta ascolto

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