Questo 2021 sta per terminare. Un altro anno che mi ha portato gioie, qualche delusione, qualche contrattempo, momenti di felicità, nuove sfide.

Un anno in cui si è consolidata la mia famiglia, la cosa più importante che ho.

Un anno in cui ho iniziato a fare dei passettini concreti verso la risoluzione di alcuni “problemi

Un anno in cui ho conosciuto nuove persone, o ne ho riscoperte altre, in cui ho imparato tante cose e ho scoperto la voglia di impararne ancora tante altre.

Un anno di felicità, ma anche qualche piccola delusione, dovuta come spesso accade, alle persone e non agli avvenimenti. Ricompensate alla grande dal fatto di avere tanti amici sinceri.

Un anno meraviglioso, insomma.

Come meraviglioso, direte voi: covid, mascherine, controlli, inflazione, disastri, menate, scazzi, ecc.

Eppure un altro meraviglioso anno che il buon Dio mi ha concesso e che ho vissuto. Al meglio, come ho potuto.

Prontissimo a vivere anche questo 2022, con la mia Valentina e il mio Leo, e con tutto il resto del mondo.

(Il disegno è di Magritte, è esposto al Moma di NY e si intitola L’assassino minacciato, è del 1926 ed è ispirato dall’arte di De Chirico. Che c’entra con quello che ho scritto? Nulla, d’altronde stiamo parlando di surrealismo e metafisica)

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