Lunedi 17 marzo 2014 – Ore 19:00

L’aereo è più piccolo di quello dell’andata, si sono due posti per fila anziché tre. Il London City Airport è una figata. Sono sceso a Canary Wharf, il posto che mi aveva ricordato Blade Runner. Ora mi ricorda quei film dove tutti escono dall’ufficio e in giro c’è solo gente incravattata, di fretta, con la ventiquattrore. Con la differenza che qui a Londra vanno tutti di fretta, e l’altra differenza è che se passi davanti a un pub, uomini e donne, anche incravattati, hanno una birra in mano.

Ho preso la Docklands Light Railway. Caspita quanto è grande Londra, quanto è “connessa”. Hanno proprio fatto un lavorone con tutti questi mezzi di trasporto. Per fare questa railway, quasi tutta sopraelevata, nella zona dei docks, chissà che sbatti. Ma così facendo hanno contribuito a riqualificare la zona: i palazzoni di uffici li fai se ci sono i mezzi di trasporto. A proposito: a Londra, a parte il centro-centro non ci sono palazzi, tutte case abbastanza basse. Per esempio ieri a Clapham Junction tutte con il solo “primo piano”, stile vittoriano. Sembrava una città fatta di Lego. Poi ci sono i supergrattacieli. Ne hanno fatto uno sul southbank altissimo, a forma di punta, si chiama Shard (scheggia). Poi nella zona della City ne hanno fatti due nuovi belli grossi, di cui uno oscura la visuale del caratteristico “cetriolone” che ormai faceva parte della skyline, come l’House of Parliament e l’Eye.

L’aeroporto è piccolino, quindi molto fruibile. Mi son dimenticato di informarmi se la Oyster è rimborsabile, avevo su anche 3 pounds. La userò next time.

Pieno di giargianesi italiani, non si… [continua]


Ma se poi alzi gli occhi verso l’alto… Io consiglierei di vedere Canary Wharf (posto che tra l’altro probabilmente anche gente che vive a Londra da anni non ha mai visto, ma a me affascina) prima in una giornata di lavoro magari all’ora di punto e poi alla domenica al tramonto, arrivando magari da Bank con la DLR. Come dissi 6 anni fa: sembra di veder passare Deckard di Blade Runner