(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Elufabio

Caro Davide, questa lettera è per te. Volevo solo esprimerti le mie volontà e chiederti di renderle pubbliche nel caso ce ne fosse bisogno. Se per caso vado in coma irreversibile, non aspettare, che so, 17 anni per poi stufarti e farmi morire disidratato, se i migliori dottoroni e professoroni dicono che non c’è più nulla da fare e quindi meglio eutanasizzarmi, vorrei che tu eseguissi queste mie ultime volontà: non farmi morire di fame, altrimenti torno dall’aldilà e ti rompo le scatole tutta la vita. Vorrei morire decapitato, possibilmente su una pubblica piazza e magari da un boia famoso (per esempio da Napolitano). Così almeno… zak.. risolviamo subito e in modo indolore. Se proprio non si può, tu che sei milanese, ti chiedo di fucilarmi e poi di appendere il mio cadavere a testa in giù in Piazzale Loreto. Si ma prima assicurati che non ci sia proprio niente da fare eh? Al limite fallo tu il boia… boia chi molla. Grazie, ciao.

(Visto 2 volte, di cui 1 oggi)

Commenti

comments

Previous

Davide e Golia

Next

Notre Dame de Paris

3 Comments

  1. Davide

    Caro Fabio,sono onorato di essere stato proclamato il tuo boia nel caso ci fosse bisogno.Mi lusinga sapere che vorresti morire per mano mia,una mano decisa e coraggiosa e non come la mano vigliacca del boia che la lasciata morire di fame.I tempi però non so se potranno essere rapidi,prima devo diventare un omicida-legalizzato ….
    Il primo in Italia ci ha messo 17 anni per diventarlo…

  2. Se ti serve una mano fatti aiutare da Adriano

  3. «Io tifo United per tre buoni motivi: 1) perchè è stata la mia squadra inglese e sono ancora affezionato a loro; 2) perchè adesso gioco nel Milan e sento la rivalità; 3) perchè l’allenatore dell’Inter Mourinho, verso cui nutro rispetto, ha ingiustamente attaccato Pippo Inzaghi che si batte con tutta la squadra, sempre».

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén