(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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Tutto quello che non rientra nelle altre categorie

Le Poste sono un pacco

La scorsa settimana, la signora allo sportello dell’ufficio postale mi invita ad usare la nuova Raccomandata 1, che è come la raccomandata normale, ma arriva in un solo giorno. Mi ha dato un volantino dove c’è scritto che fino al 31 luglio c’è l’offerta per provare questo nuovo servizio a solo 6 euro. Siccome la signora è molto simpatica, ho deciso di provare.

Ieri mattina mi reco all’ufficio delle poste centrali di Voghera e, come al solito, vado allo sportello dedicato a detentori di partita iva (il famigerato PTBusiness). C’è un’altra impiegata, che non conosce bene il meccanismo, in quanto è la prima Raccomandata 1 che spedisce. E vabbè pazienza aspettiamo, ho un appuntamento dopo 15 minuti, ma la colpa è mia, lo so che in posta potrei perdere un sacco di tempo. Gira di qui, girà di la, scrivi qui e scrivi la, ma non riesce ad accettarmi la spedizione, in quanto il computer gli segna 12 euro da pagare. E no, io mi sono fatto dare 6 euro per la spedizione, non posso (e non voglio) smenarcene altri 6. Anche perchè non ne vedo il motivo, sono loro, quelli delle Poste, che pubblicizzano l’offerta a 6 euro !!! Allora la signora chiama una collega, che a sua volta non riesce a farsi accettare dal computer il prezzo scontato. Chiama il loro centro assistenza, ma senza successo. Alla fine mi dice:

"Caro signore, c’è un problema tecnico a livello nazionale, nel software che gestisce queste cose. Allo stato attuale non sono in grado di accettare la sua spedizione"

"Ma come scusi, io ho bisogno di questo servizio, devo inviare la busta"

"Faccia una raccomandata normale"

"Non posso, deve arrivare domani"

"Allora faccia un Postacelere 1, costa un po’ di più"

(Alla faccia, costa 15 euro e cinquanta, quasi il triplo !!!!)

"Faccia lei una bella cosa, mi ridia la mia busta, che la spedisco col corriere" (uso corriere AWS)

Ma perchè mi ostino ad usare i servizi di Poste Italiane?? Non mi è bastata la disavventura e la presa x il culo con Poste Mobile (vedi QUI e QUI).

Test d'intelligenza

Tra le cantissime catenazze, powerpoint pieni di foto e frasi mirabolanti e spam vario che mi arriva quotidianamente ecco una cosa carina che ho ricevuto in questi ultimi giorni:

Test: quanto sei intelligente? Bisogna farlo rapidamente. Leggerai tre domande alle quali devi rispondere istantaneamente senza pensarci !!!! Mi raccomando senza pensarci.

PRONTI? VIA!!

Prima domanda: Stai partecipando ad una corsa. Superi il secondo. In che posizione arrivi? Non pensarci, devi ripondere subito, immediatamente. Fatto?? Ok. Se hai risposto che arrivi primo, ti sei sbagliato di grosso!! Hai superato il secondo quindi hai preso il suo posto per cui arrivi in seconda posizione!!

Per cortesia, anche per la seconda domanda non metterci tanto tempo! Seconda domanda: se superi l’ultimo, in che posizione arrivi? Fatto, hai risposto? No? Sbrigati, devi rispondere senza pensarci troppo. Ok, così. Se hai risposto che arrivi penultimo, ti sei sbagliato ancora. Pensaci un attimo, come puoi arrivare penultimo? Se tu sei dietro di lui, evidentemente lui non e’ l’ultimo. La domanda e’ impossibile!!

Uhm.. direi proprio che a te pensare non riesce molto bene!
Vabbe’, dai, facciamo l’ultimo tentativo. Prometti che non userai carta, penna e calcolatrice per risolvere questa domanda e ricorda, devi farlo a mente ed in modo rapido. Terza domanda: Prendi 1000….. Somma 40……… Aggiungi ancora 1000…… Aggiungi 30…… Altri 1000……..  Ora 20……. Adesso aggiungi altri 1000…… Adesso 10….. Quanto e’ il totale?? Calcolato? Risposta: ti e’ risultato 5000? La risposta era: 4100.

Ora passiamo ad un altro test:

Test di intelligenza Shotter

Rispondi il più velocemente possibile, senza soffermarti troppo su ogni domanda a pensare dove potrebbe esserci il tranello. Esiste una teoria scientifica secondo la quale, a parità di condizioni, la soluzione più semplice è anche la più probabile.. ma esistono anche le eccezioni che confermano questa regola! ;-) Le risposte sono scritte in bianco sotto alle domande, quindi per vederle dovete evidenziarle col mouse.

1) Quanti animali portò con sé Mosè sull’arca per salvarli dal diluvio universale?

NESSUNO! Perché l’Arca era di NOÈ! (E non venirmi a dire che il giorno che a Catechismo vi spiegavano queste cose tu eri in infermeria, oppure a casa con la febbre, perché tanto non ci credo!)

2) Il papà di Giovanni si è sposato molto giovane con una bellissima donna, dalla quale ha avuto ben tre figli: Qui, Quo e.. ?
 

GIOVANNI! (Non dirmi che nemmeno le parentele sono il tuo forte, eh?)

3) Il dottore ti prescrive una cura in pastiglie: devi prendere tre pillole, una ogni mezz’ora. Quanto dura la tua cura?
 

UN’ORA. (Spiegazione: prendo una pastiglia adesso, la seconda tra mezz’ora e la terza ed ultima tra un’ora. La matematica non è mica un’opinione!)

4) Quanti mesi hanno 28 giorni?

TUTTI! (Qualcuno ne ha anche di più, ma almeno 28 li hanno tutti. Elementare, Watson!)

5) Chi ha ucciso il fratello di Caino?

Non dirmi che hai risposto ABELE! La risposta esatta è: CAINO. (Mi sa che sulle parentele proprio non ci siamo..)

6) Un archeologo dilettante asserisce di aver trovato una moneta antica con sopra l’iscrizione "42 a.C.". Può essere una moneta romana?

CERTO CHE NO! (Perché non si sarebbe potuto sapere quanti anni dopo sarebbe nato Cristo.)

7) Sei in una stanza buia con un cerino in mano. Trovi un lumino a gas ed uno a petrolio: che cosa accendi per primo?

IL CERINO!

C’è un muto che deve comperare uno spazzolino: va dal negoziante, apre la bocca e, compiendo il gesto di pulirsi i denti, riesce a farsi capire e ad ottenere ciò che voleva. Ora: c’è un cieco che vuole comperare un paio di occhiali da sole. Come dovrebbe esprimersi, per ottenere ciò che desidera?

Apre la bocca e dice: "Vorrei comperare un paio di occhiali da sole". È cieco, mica muto! (Ma cosa cazzo se ne fa, un cieco, di un paio di occhiali da sole??)

Have a nice day !

Milly

Da 2 giorni ho una nuovo ospite in casa: una micina di nome Millicent, per gli amici Milly. Eccola.

Il buono il brutto e il cattivo

Cominciamo col cattivo: una volta, quando entravi nella segreteria dell’Università di Pavia, per fare gli statini e tutte quelle robe li, dovevi entrare subito a destra. Lì trovavi un tizio veramente scorbutico. Era talmente scorbutico che non ti incazzavi neanche, lo prendevi come fosse una macchietta e ti ci abituavi. Se non ricordo male aveva i baffi. Uno che mi sa non amasse molto il proprio lavoro. Non so che fine abbia fatto.

Il brutto… boh?

Il buono: sempre in segreteria, precisamente per la facoltà di economia (e penso forse anche per altre facoltà umanistiche) c’è Gianni, un idolo. Hai presente quando vai in uno sportello, di qualunque tipo ? Inps, esatri, anagrafe, questura, tutto quello che ti viene in mente. Sei pieno di scartoffie, con il terrore di non averle compilate correttamente o di esserti dimenticato qualche marca da bollo o versmento in c/c. Solitamente gli impiegati che hai di fronte sono stufi e arcistufi di dover ripetere sempre le stesse cose, gli sembra quasi assurdo di avere davanti un gruppo di incapaci che non sanno neanche compilare un semplice modulo.

Beh, Gianni non è così. Per niente. Ti ascolta, anzi per prima cosa ti saluta, educatamente. Poi ti ascolta, ti aiuta, ti consiglia, ma sul serio, ti da proprio una mano. Ti rassicura, ti dice cosa devi fare, quando tornare, che fogli compilare… Una persona buona, gentile, educata e chi più ne ha più ne metta. Una persona che ama il proprio lavoro e ama rendersi utile. Chiunque abbia avuto a che fare con lui potrà confermarlo. Grazie Gianni !

Raduno Fiat 500 Voghera

Ieri c’è stato il Raduno Fiat 500 e derivate a Voghera. Io sono andato con la mia fida cinquecentina blu verso le 10. Non c’erano tantissime auto, ma già si sapeva, visto il brutto tempo che ha fatto in settimana, ma cmq secondo me una cinquantina erano presenti, ed è un buon risultato. Speriamo la prossima volta nella clemenza del meteo. A dire la verità verso le 9 sembrava che la giornata fosse accettabile, invece quando siamo partiti, verso le 11, ha cominciato a pioveremannaggia! Siamo andati alle cantine Torrevilla per una visita e una merenda con affettati dell’Oltrepo e naturalmente vino della casa. Poi abbiamo attraversato Rivanazzano e siamo tornati a Voghera. Cavoli quando ci sono questi raduni vedo un sacco di belle idee adattate a queste favolose macchinine, mi verrebbe voglia di adottarle tutte….

Melog

Little boxes on the hillside,
Little boxes made of ticky-tacky,
Little boxes, little boxes,
Little boxes, all the same.

No, non sono impazzito. Queste parole sono tratte da una canzone di Malvina Reynolds e sono la sigla dei Melog, uno dei miei programmi radiofonici preferiti.
Faccio una divagazione su cosa ascolto io in radio. Prima delle 8 ascolto la Rassegna Stampa su Radio24 ("E’ la stampa, bellezza, la stampa. E tu non ci puoi fare niente. Niente." Così ci ammonisce la voce di Humphrey Bogart tratta dal film "L’ultima minaccia"), Poi, dopo il Gr24 delle 8, alle 8 e 30 inizia Melog. Alle 9 ascolto Viva Voce con Alessandro Milan (degno sostituto di Giancarlo Santalmassi che ora fa il direttore). Alle 10 cambio stazione e vado sul mio programma preferito in assoluto: "Deejay chiama Italia" con Linus e Nicola Savino su Radio DeeJay. A mezzogiorno… dipende. Se ho voglia di sentire i tre zozzoni resto du DJ e ascolto "Chiamate Roma triuno triuno" col Trio Medusa, raramente torno su Radio24 con Salvadanaio di Debora Rosciani, il più delle volte giro a caso a cercare musica. Nel primo pomeriggio ascolto Sciambola su DJ col trio Albertino-Digei Angelo-Roberto Ferrari e nel tardo pomeriggio "Password" con Nicoletta su RTL102.5. Voi direte: ma quanta radio ascolti? Ma no, non è che ascolto sempre tutta ‘sta roba, questi li ascolto solo se sono in auto in quel momento. A casa non ascolto mai la radio e in negozio non posso continuare a saltabeccare da un canale all’altro. E poi li è meglio mettere la musica. E quindi mi sintonizzo su Virgin Radio, Discoradio, RTL, raramente su m2o, oppure su tutti gli altri canali. Al sabato mattina se mi ricordo seguo Emanuele Bottiroli su Gamma Radio con Gamma Cafè.

Tornando a Melog: è una trasmissione un po’ fuori dalle righe, io la definisco come fosse un blog alla radio. In teoria la trasmissione si occupa di televisione e dovrebbe commentare ciò che il tubo catodico (o gli schermi LCD) ci propinano ogni giorno. In realtà il creatore e curatore e speaker della trasmissione, Gianluca Nicoletti, prende magari spunto dalla tv, ma poi spazia su qualsiasi tema gli venga per la testa (o che sia suggerito da qualche "melogmane"). E’ bello perchè lui parla a ruota libera, tra l’altro con uno stile molto raffinato, sembra quasi che le cose le scriva prima anche se lui assicura che non è così. E poi è "politically uncorrect" vale a dire se ne frega di dire quello che tutti pensiamo sia giusto dire (insomma non si fa per niente delle seghe mentali) e dice le sue opinioni. Giuste o sbagliate che siano. Infatti il pubblico lo ama e lo odia. Chi lo chiama per insultarlo pesantemente, chi per dichiarazioni quasi d’amore, chi per dargli qualche suggerimento o qualche bacchettata sulle dita. Gruppi di fan che lo inneggiano e gruppi di denigratori (che però continuano evidentemente ad ascoltarlo). E poi strani oggetti o personaggi, come il funereo cantante Mauro Petrarca (che recentemente pare sia apparso in tv, su raidue), o la rossa maglietta della passione popolano la trasmissione. Ascoltatela: la amerete o la odierete.

Ubriachezza (molesta)

è facile ubriacarsi ma nessuno lo fa con la nostra determinazione!

è come mettere un paio di occhiali che ti fanno vedere tutto bello

Dano&Fano

Oggi chiuso

Oggi chiuso

link

Super salto

Ma vi ho mai raccontato di quando ho saltao in skateboard la muraglia cinese? Nooo ??!!?? Ecco il filmato:

La matematica

Leggevo su "Focus" del dicembre 2007:

A scuola è la materia più odiata dagli studenti. Ma ingiustamente: l amatematica è la regina delle scienze, e per più motivi.

  1. È l’unica indispensabile a tutte le altre: si può pensare a una matematica senza fisica, ma non a una fisica senza matematica.
  2. È la più rigorosa. Per gli ingegneri, per esempio, π (il rapporto tra circonferenza è diametro del cerchio) è uguale a 3,14. Al massimo lo si scrive con 10 cifre decimali. In matematica no: tutte le cifre sono importanti. Anzi, l’importante non sono le cifre in sè ma le loro proprietà, per esempio il fatto che sono infinite e che non si ripetono mai.
  3. La matematica è la più libera delle scienze. perchè non nasce necessariamente dall’osservazione del mondo esterno e per scopi pratici, ma anche dalla pura riflessione.

Ma la matematica è anche un abisso senza fondo, un calderone che accumula in sè, da millenni, i contributi delle culture più diverse (Egizi, Babilonesi, Greci, Indiani…), probabilmente fin da prima dell’invenzione della scrittura. perchè questa disciplina è veramente universale: vale in tutti gli angoli dell’universo (i suoi teoriemi sarebbero gli stessi anche per eventuali altre civiltà extraterrestri) e in ogni epoca (il teorema di Pitagora è valido oggi come lo era più di 2 mila anni fa).
La matematica è il nostro passato e il nostro futuro: senza di lei non esisterebbero le industrie, i cellulari, i conti in banca… Saremmo rimasti, insomma, all’età della pietra.

Dalai lama

Grazie al regalo dei miei amici, posso svelarvi che la meditazione del Dalai Lama del 3 aprile recita:

La povertà materiale non deve impedire di coltivare pensieri nobili. Infatti essi sono addai più importanti della ricchezza. E’ per questo che anche se si è poveri non c’è ragione di scoraggiarsi o di ripiegare su sè stessi.

Spot Piazza Affari

Beccatevi questo:

Etimologia dei brand

Anima Sana In Corpore Sano. Cosa c’entrano i latini? Avete fatto caso alle iniziali di questa locuzione? Esatto, quelli della ASICS hanno preso spunto da Giovenale.
Non sapete quante altre marche (ops, uno studente di Marketing come me dovrebbe dire "brand") riservano sorprese. Ad esempio molte sono formate dalle iniziali del nome e del cognome dei fondatori. La manifattura Mario Colombo ha il marchio "Colmar". Il signor Vitale Bramani ha inventato la famosa suola Vibram. E che dire di Adolf Dassler detto Adi? Lui fondò la famosa Adidas mentre suo fratello Rudolf Dassler fondava la Puma. Complimenti, sono riusciti entrambi a realizzare imprese di alto livello. La colla Uhu si chiama così perchè ricorda il verso del gufo reale. E la mitica Nutella? Deriva dalla parola inglese nut (nocciola). certo che sono avanti quelli della Ferrero eh? La Reebok, famosa marca sportiva, prende il nome da un’antilope africana, così come Nike deriva dal nome di una dea greca. Pssiamo ai grandi magazzini. UPIM sta per Unico Prezzo Italiano Milano, mentre STANDA è la contrazione di "Magazzini Standard" (anche se durante il fascismo fu modificato in STANDA – Società Tutti Articoli Nazionali Dell’Abbigliamento)

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi –
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

Cesare Pavese

Lettera d'addio

Mi fanno male i giorni, mi fa male il colore, il calore, i profumi e le sorprese.
Continuo a non voler capire per evitare di odiare, ormai lontano dagli altri, lontano da me stesso e lontano dalla vita.
Ho smesso di immaginare quella vita che so bene che non mi appartiene.
Io sono solo , almeno quando mi ricordo di esistere.
Spero un giorno potrete perdonarmi, so che lo farete … queste sono le ultime righe che vi scrivo e l’ultimo saluto a chi mi ha voluto bene

…no non vi preoccupate, non le ho scritte io ‘ste cose…

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