(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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Tutto quello che non rientra nelle altre categorie

Auto abbandonata

Fino alla settimana scorsa nella mia via c’era un’auto abbandonata. Era lì da mesi e la cosa simpatica è che ogni tanto c’era qualche multa sotto al tergicristallo. Poi colle intemperie sbiadivano o si stracciavano e così dopo un po’ ne spuntava un’altra.
L’auto aveva targa tedesca e, col passare del tempo, peggiorava: gomme sgonfie, portiera forzata, parabrezza rotto, ecc.
Ultimamente qualcuno aveva addirittura fatto sparire le targhe!!!
Ora non c’è più… c’ero quasi affezionato ;-)

Barzellettando…

Hai sentito? Il nostro capo è morto.
– Si.
– E’ tutto il tempo che mi sto chiedendo chi sia morto con lui.
– Come sarebbe … "con lui" ?
– Ma sì, ho visto che c’era scritto: "…con lui muore uno dei
nostri più instancabili lavoratori …"
 

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Il capo all’impiegato: – E’ già la quinta volta che arriva tardi questa
settimana; che cosa devo pensare?
 

– Che è venerdì 

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Un impresario a un altro: – Come mai i tuoi impiegati arrivano sempre così
puntuali? – Facile, 30 impiegati e solo 20 posti auto
 

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– Noi cerchiamo un uomo che non ha paura di nessun lavoro e che
non si dà mai malato. – Bene, mi assuma, che vi aiuto a cercarlo
 

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– Capo, posso uscire due ore prima oggi? Mia moglie vuole andare
per negozi con me" – Non se ne parla nemmeno
– Grazie capo, lo sapevo che non mi avrebbe lasciato nei casini
 

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Un bagnino sulla spiaggia sta mangiando un super panino.
Arriva un bambino albanese e gli dice: "sono 3 giorni che non mangio"
E lui:"bene, puoi far il bagno!"
 

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Guerra epica tra greci e siculi. Il capo dei greci esorta i suoi:
"Avanti figli di Troia" e il capo dei siculi risponde:
"Amuninni figghi i bottana!"
 

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Perchè i barboni dormono nei cartoni della pasta?
Perchè dove c’è Barilla c’è casa!
 

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Un elefante dice ad un cammello: come mai hai le tette sulla schiena?
E l’altro: ma dimmi tu se me lo deve dire uno col pisello sulla faccia!
 

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Fra amiche. "Marisa, ma come hai fatto ad arrivare vergine al matrimonio?"
"Culo, tanto culo!"
 

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Un bambino chiede alla zia: "Zia, zia, perché non hai bambini?"
E lei: "Perché la cicogna non me li ha portati"
"Cambiare uccello no?"
 

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"Ricordati che l’uomo è fatto di polvere …" (Gesù Cristo)
"… e più polvere c’è, … più l’uomo è fatto" (Lapo Elkann)

Birra

Lo sapevate che la birra Peroni è stata fondata a Vigevano? Ebbene si, nel 1846 Francesco Peroni fondò nella città ducale la marca di birra italiana probabilmente più famosa. C’è da dire che qui al nord la snobbiamo parecchio, la reputiamo una birra non delle migliori, invece al centro sud e all’estero è molto quotata.

Lo sapevate che la birra Dreher fu la prima che aprì uno stabilimento in "Italia" ? Lo scrivo tra virgolette in quanto nel 1870 Franz Anton Dreher aprì una succursale della sua famosissima fabbrica della birra a Trieste, che all’epoca faceva parte dell’impero austroungarico (quindi non si trattava di andare all’estero, giocavano ancora in casa!)

Lo sapevate che Giovanni Baldassarre Ketter aprì la prima fabbrica della birra "italiana" a Nizza (allora chiamata Nizza Marittima, che era italiana. Beh, italiana…. faceva parte del ducato dei Savoia) nel 1789? Ma tu pensa…. e adesso quale possiamo considerare la prima fabbrica italiana? Quella di Nizza, che era in Italia, o quella di Trieste, che era in Austria?

Gli amici con la tipa…

Allora come e’ andata con la tipa?
Eh, abbastanza bene.
Hai pucciato il biscotto, o almeno hai limonato?
No ragazzi, non scherziamo. Lei non e’ una come tutte le altre.
Bll b b bll parlaci di lei.

Ah, guardate, questa qui’ e’ una tipa devvero simpaticissima, in gambissima. Mi ha raccontato delle cose delle sue ferie divertentissime, ma tipo che lei era andata la’ con un sacco di creme dopo sole, poi ha preso un casino di sole, si e’ bruc …
Le hai mostrato il popparuolo?
No ma ho buone possibilita’ .
Allora ci vediamo questa sera? Una serata fra amici, una chitarra e uno spinello.
Eh, amici, purtroppo no. Questa sera sono invitato a casa sua per vedere le diapositive del mare, delle sue ferie, poi subito dopo devo accompagnare i suoi genitori che devono prendere il treno perche’ sono rimasti senza macchina, l’hanno distrutta, era mia.

Siamo tutti servi della gleba, e abbiamo dentro il cuore una canzone triste.

Servi della gleba a testa alta, verso il triangolino che ci esalta. Niente marijuana ne pasticche: noi si assume solo il due di picche . Servi della gleba in una stanza, anestetizzati da una stronza, come dei simbolici Big Jim : schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm.

Ehi, guardate un po’ chi si rivede.
Hue ciao ragazzi.
Hai la faccia di legno, dove cazzo eri finito?
Ma no, niente, e’ che c’ ho un’ esame in ballo e poi non sono stato molto bene.
Dicci cosa hai avuto di preciso.
Mah, mi ha detto il medico che ho le papille
Eh?
…gustative interrotte, no, poi ci ho il gomito…
Cosa?
…che fa contatto con il piede …. no no e’ che ho delle storiacce con la tipa…
Ah !! Lei ti ha dato il due di picche ?
Ma no , che cosa dite? Lei mi e’ molto affezzionata, solo che…
uhh
…ha delle storie col suo tipo che la rendono infelice, e siccome a lei ci tengo piu’ che a me, ho parlato al suo ragazzo e l’ ho convinto a ritornare da lei…
Ma non starai mica piangendo?
No, e’ che mi e’ andata una bruschetta nell’occhio.

L’occhio spento e il viso di cemento, lei e’ il mio piccione io il suo monumento.

Servi della gleba a tutta birra, carichi di hl di sburra; cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col nostro carico di sfaccio. Servi della gleba planetaria, schiavi della ghiandola mammaria, come dei simbolici Big Jimme: schiacci il tasto ed esce lo sfaccimme.

Lassame canta’ sto storneletto …..

"Ciao, senti, hai 5 minuti? Perche’ volevo chiederti due cose… Senti, guarda, sinceramente vado al dunque subito, ci sono rimasto molto male perche’ ho saputo che sei uscita con Tafano ieri sera, e… perche’? Scusa, ti ho telefonato a cena, ti ho detto: ci vediamo?, tu hai detto: no, devo studiare. E va beh , se poi esci con lui… cioe’ , perche’ non me lo devi dire? Pensi che sia un problema per me accettare che tu hai una storia? Un uomo? Vedi qualcuno? No, non e’ un problema per me perche’ io ti voglio bene veramente e non ti chiedo nulla, anzi, magari sono qui a dirti: se hai bisogno di qualcuno io ci sono.
E allora? Che cosa devo fare?
Mi vuoi mettere una scopa in culo cosi’ ti ramazzo la stanza?
"

(era: ELIO E LE STORIE TESE – SERVI DELLA GLEBA)

Province

Chissà il perchè, ma mi sono sempre appassionato delle province italiene e delle loro sigle. Ci sono tantissime stranezze che comunemente si ignorano. Eccone alcune.

La Valle d’Aosta non ha provincia,  fa tutto la regione.

La provincia di Imperia non esiste da sempre, in quanto la città di Imperia è nata dalla fusione di alcuni piccoli comuni.

Fino al 1992 la provincia di Forlì aveva targa FO, dopo ha adottato la demonimazione Forlì – Cesena e targa FC. Prima del ’99 Pesaro aveva targa PS, dopo targa PU (Pesaro – Urbino).

Sul sito delle Poste Italiane, quando ti registri c’è la possibilità di scegliere, tra le provincie di nascita, anche Fiume e Zara !!!!

Fino al 1927 la provincia di Enna aveva sigla CG in quanto Enna si chiamava Castrogiovanni, mentre Agrigento si chiamava Girgenti e sigla GI.

Con la provincia di Latina non ci sono stati problemi, in quanto prima del 1946 si chiamava Littoria ed aveva sempre targa LT

Esisteva la provincia dell’Apuania (attualmente Massa – Carrara) con targa AU.

Nel 1992 hanno istituito la provincia di Crotone e non sapevano che sigla merrete. CR è già Cremona, CO è già Como, CT è già Catania, CN è già Cuneo, CE è già Caserta. Quindi hanno riesumato l’antico nome Kroton  e messo targa KR.

Sempre parlando di Cuneo. Una volta aveva targa CU, ma suonava male e quindi hanno modificato in CN.

Dal 2001 ci sono 4 nuove province in Sardegna, di cui non ricordo mai i nomi (mi ricordo solo la Provincia dell’Ogliastra) e tra poco ci saranno anche le province di Monza (MZ), Fermo (FM) (ci sono stato da poco, leggi le mie avventure-vacanze in giro per l’Italia) e Barletta (BT)

Mi pare di aver letto in giro (c’è scitto anche su Wikipedia) che quando, nel 1968, si fece la provincia di Pordenone, le si voleva assegnare la targa PO. Anche Prato ambiva a diventare capoluogo di provincia e sperava di diventarlo al più presto (in realtà succederà 24 anni dopo, nel ’92) e inviò un messaggero per convincere gli amministratori di Pordenone a scegliere la targa PN, in quanto Prato non avrebbe potuto scegliere altra sigla. Infatti PR è Parma, PT è Pistoia, PA è Palermo.

V-day

Come ogni blogger che si rispetti, anche io voglio il mio bel Vaffanculo Day. Eccolo qua, con tutto il cuore e tutta la passione.

Prodi, ma

VAFFANCULO !

Corse estive

Ecco cosa faceva mia mamma, classe 1929, durante le giornate della scorsa estate….

Lasagne al sugo di tordo

(Lasagne co e turdeire)

Ingredienti per la pasta fresca: 500 g di farina, quattro uova, olio, acqua.

Ingredienti per il sugo di tordo: tre tordi o cesene, un cucchiaio di cipolla tritata, olio, aglio, una carota, cinque palline di ginepro, mezzo bicchiere di vino bianco, sale, pepe, una noce di burro, parmigiano.

Preparazione della pasta: impastare gli ingredienti sulla spianatoia; appena il composto risulta omogeneo fare delle sfoglie con il mattarello o con la macchina, tagliare delle strisce con larghezza a piacere.

Preparazione del sugo: spennare bene i tordi con acqua calda. Tagliare le interiora e bruciare i peli rimasti, lavare con cura. Spolpare i tordi e tritarli a dadini. Soffriggere tutte le verdure, aggiungere i tordi, sfumare con il vino bianco. Cuocere per circa mezz’ora ed alla fine aggiungere le bacche di ginepro.

Cuocere la pasta per dieci minuti in acqua bollente già salata, scolare e condire con il sugo. Mantecare con il burro e un cucchiaio di parmigiano.

Ricordando Gimpy

Anche oggi un video che ho messo su YouTube. Il 4 agosto a Pregola, frazione del comune di Brallo, i ragazzi del paese hanno organizzato una festa della birra, con grigliata, torte e musica, in ricordo di Giampiero Scabini, detto Gimpy.
Antonello Tagliani ha voluto dedicare una canzone a questo suo e nostro amico. Scusate la qualità del video, ma è stato ripreso col telefonino.

In famiglia ci voleva uno che studiasse

Congratulazioni ad Alan che il 16 luglio scorso si è laureato in Economia con 110 e lode!
DOTTOREEE DOTTOREEEE DOTTORE DEL BUS DEL CU VAFFANCU VAFFANCUUUU…

Vecchi ricordi….

"Mastichiamo mastichiamo, mastichiamo Big.. Big… Babooooollll". Ve lo ricordate questa réclame dei primi anni ’80? Che tempi eh? Basta dire che avevano inventato questo confettone di chewing-gum con un nome che suonasse inglese, perchè faceva figo (come fa figo adesso), ma scritto come si pronuncia: babol al posto di bubble. E poi la Daniela Goggi diceva "bubble gum", così come si scrive e non "babol gam".

E se vi dico questa? "Compangi roditori, fatico un po’ a vogare, bisogna sgranocchiare un dolce Ciocorì". Voi potreste rispondermi con "Compagne roditrici, remar per me è così, son dolce e delicata, e mangio un Biancorì". Ma adesso esistono ancora Ciocorì e Biancorì ?? Non credo. Adesso i bambini si sparano il Kinder Pinguì o robe simili. E il Toblerone ve lo ricordate? Beh quello esiste tuttora, ma con molto meno successo.

E poi, un mito per una generazione: il Golosastro. Non sapete chi è? Beh allora avete, beati voi, sicuramente meno di trent’anni. C’era questo barbuto pistolero, il Golosastro appunto, che tentava di soffiare le riserve di Girella Motta alla tribù di quel tontolino di Toro Farcito, salvo poi finire nei guai. Peccato, io tifavo sempre per lui, era più simpatico. Un po’ come Gatto Silvestro: furbo e simpatico che veniva sbeffeggiato da quello snob di Titti.
Certo che la Motta si dava da fare, oltre al Ciocorì e alla Girella per noi bambini c’era anche il mitico Buondì. La mia figata personale era far scoppiare il sacchettino.

Cavoli, cercando una foto per questo post, ho scoperto questo sito: http://www.dimenticatoio.it dove ho ritrovato altre vecchie nostalgiche storie: le Crystal Ball, le gomme da cancellare del Mulino Bianco, il Piccolo Mugnaio Bianco (che si ammazzava di fatica per la Bella Clementina e lei non se ne accorgeva neppure, classica storia tra uomo e donna. Vedi che se l’avesse pigliata a schiaffoni allora l’avrebbe notato!!!)… vecchi ricordi…

Schifezze chimiche

Mi ricordo quando era uscito il Gatorade in Italia, era il 1988. Per il lancio di questa nuova (per noi) bevnda energetica furono offerte numerose confezioni di bottigliette ai negozi di articoli sportivi per essere regalate ai clienti. Anche mio padre ricevette numerose casse di questo innovativo prodotto e molte finirono nel mio gargarozzo. Mi piacque da subito. Era una bibita piacevole ma non gasata, che toglieva la sete. I miei familiari la reputavano grama come la medicina, e lo stesso valeva per i pochi clienti che osavano assaggiarla. Aveva ancora la bottiglietta di vetro con il tappo in metallo, che quando lo aprivi faceva "clac".
Col passare degli anni l’ho sempre bevuto, e mi è molto piaciuta l’invenzione della bottiglietta a "biberon" e il formato da 750cl. Mi ricordo quante volte, dopo aver chiuso il Castello Malaspina, andavo giù a Brallo dal mitico Franco, che stava già aprendo il negozio, a fare colazione con una Bertovello e una bottiglietta di Gatorade all’arancia rossa. Bei tempi.

Attualmente mi piace di più il Powerade, quello della Coca Cola. Probabilmente ci mettono qualche schifezza chimica migliore, nel senso che colpisce meglio i recettori del mio cervello e la fa sembrare più buona. Fatto sta che quella blu, color Puffo, mi strippa di brutto. Lo berrei (e lo bevo) sempre: al mattino, alla sera prima di dormire, quando vado in bici, in negozio, ecc…. mi verrà qualche brutto male? Beh sarà tanto come la Coca Cola, o no?

Una volta invece avevano lanciato in Italia la Dr Pepper. Penso che a parte me nessuno si ricordi di tale flop. Devo dire che mi faceva veramente schifo.

Una vera figata è invece la Red Bull. Non capisco come faccia a non piacere a quasi nessuno. A me piace moltissimo. Ieri ero in compagnia di un amico in un bar che mi ha detto "Prendi qualcosa?" e io "Ma si, una Red Bull" e lui "No dai, dico sul serio cosa prendi?" e io "Va beh… allora un te freddo alla pesca…". Secondo l’opinione comune la Red Bull è una bevanda strana che si piglia solo per "sballarsi"o quasi. Invece a me pare una bevanda normalissima (se non per il fatto che la lattina è più piccola delle altre, ma in compenso… costa di più) con un gusto che mi piace. I fantomatici e famigerati effetti non mi colpiscono affatto. Infatti dicono che contiene caffeina quanto una tazzina di caffè. Beh allora per non farmi dormire dovrei berne un litro….!!!! Quelli che mi dicono "ho bevuto una Red Bull e non ho chiuso occhio " !!! MA dove? Ragazzi avete problemi di insonnia, ve lo dico io!.
E poi la Red Bull si abbina benissimo ad una serie di gusti per farci dei buoni drinks: con l’Aperol, (l’eperitivo 2007 secondo il Papeete Beach di Milano Marittima), con la Vodka (specialmente alla frutta), con il rum, addirittura con il Montenegro (provare per credere: 3/4 RB e 1/4 Montenegro, una gran storia)

Io e DJ Angelo


Foto by Xaus

I've got the power

Американская фирма Tranceptor Technology приступила к созданию компьютера “Персональный спутник” !

Totentanz

Chi è colui così gagliardo e forte
che possa vivere senza poi morire
E da colei ch’è tutto, Madonna Morte,
l’anima sua possa far fuggire?
La Morte schifosa, la Morte lasciva!
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte, la Morte, dolcissima e amara,
la Morte che avanza nella notte chiara.
La Morte di pietra, la Morte di neve
la Morte che arriva con passo lieve.
La Morte che dona, la Morte che prende,
la Morte che ruba, la Morte che rende,
la Morte che passa, la Morte che sta,
la Morte che viene, la Morte che va.
La Morte che arriva con il suo dolore,
e avvolge ogni cosa con il suo fulgore.
La Morte regina senza scettro e corona,
La Morte! La Morte! La Morte in persona!
La Morte! La Morte! La Morte furiosa,
la Morte maligna, la Morte pietosa,
la Morte sicura, la Morte carogna,
la Morte che ha il muso di un topo di fogna.
Verrà la Morte e i tuoi occhi avrà
e la bellezza tua, vanità di vanità…
Verrà la Morte e porterà con sé
tutto il tuo impero, tutto, insieme a te…
Verrà la Morte e taglierà il legame
così sottile e forte, così bello e infame…
Verrà la Morte, sarà la tua coscienza,
è stata tua compagna in tutta l’esistenza…
Verrà la Morte, e a te che non sei niente
porgerà la mano, in mezzo all’altra gente…
…e tu sarai il primo, come vorrà la sorte,
a danzare con lei la danza della Morte!
La Morte bizzarra, la Morte normale,
la Morte che viene a lenire ogni male
la Morte che vive, la Vita che muore,
la Morte! La Morte! La Morte nel cuore!
La Morte ha danzato, la Morte civetta,
la Morte ti ha scelto, la Morte ti aspetta!
La Morte trionfante, la Morte gloriosa!
La Morte! La Morte! La Morte tua sposa!
Verrà la morte e a te che non sei niente
porgerà la mano, in mezzo all’altra gente…
…e tu sarai il primo, come vorrà la sorte,
a danzare con lei la danza della Morte!
Verrà la Morte, sarà la tua coscienza,
è stata tua compagna in tutta l’esistenza…
Verrà la Morte e taglierà il legame
così sottile e forte, così bello e infame!
La Morte che vive, la Vita che muore,
la Morte! La Morte! La Morte nel cuore!
La Morte! La Morte! La Morte furiosa!
La Morte trionfante! La Morte gloriosa!
La Morte bizzarra, la Morte normale,
la Morte che viene a lenire ogni male!
La Morte regina senza scettro e corona,
La Morte! La Morte! La Morte in persona!
La Morte, La Morte, dolcissima e amara,
la Morte che viene nella notte chiara.
La Morte schifosa, la Morte lasciva.
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte sicura, la Morte carogna,
La Morte che ha il muso di un topo di fogna.
La Morte ha danzato, la Morte tua sposa,
la Morte maligna, la Morte pietosa…

(Tiziano Sclavi)

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