fabiotordi

(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

5-7-06 ore 1 AM

12 anni fa mi rompevo un braccio. Il giorno di Italia-Nigeria con Zola e Baggio. Oggi è stato il giorno di Grosso e Del Piero. Che partita ragazzi! Quando vedevo in tv le interviste degli italiani all’estero che stravedevano per la nazionale ci credevo poco, pensavo: come fanno a "sentire" la partita? Non c’è l’attesa e la tensione che c’è in Italia. Errore, c’è. E in più c’è l’orgoglio. Ho visto la partita ancora da "Italia Uno", c’era un tifo da stadio.

Ho conosicuto un tipo di Zinasco che è qui da un mese e non ha ancora trovato lavoro. Non so se mi ha sollevato o demoralizzato.

Dopo i 2 gol negli ultimi minuti Charlotte Street si è trasformata in un carosello. E poi via, tutti verso Soho. Attraversando una Oxford Street festosa. E in ogni incrocio affluiva gente da altre strade, come un ruscello che diventa torrente e poi fiume.
Davanti al Bar Italia il finimondo: bandiere cori maglie. Io purtroppo me ne sono dovuto andare xche’ non ho ancora la chiave del portone e mi dispiaceva disturbare tardi.

Anche in metro di vedevano italiani che andavano a Soho a fare festa. La nostra allegria folkloristica contagiava tutti. Anche gli autisti dei bus suonavano il clacson.

Ora sono finalmente qui nella mia stanza. Che pace, posso fare i cazzi miei dopo 1 settimana. Ho conosciuto una ragazza italiana, Silvia, che abita in questo palazzo; una cinese, che sembra un po’ una perfettina, e una spagnola simpatica.

Domani si torna sul suolo natio.

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4/7/2006 6:32 PM

Sono in Queensway. Another time. Sarà gia’ la 7a volta che vengo qui. Alle 7 finalmente potrò occupare la mia stanza. Sono qui in un pub dove mi sono permesso una birra. Ho preso una Stella Artois perchè finora con le birre inglesi non ho avuto fortuna. Certo che il modo di gestire i pub è formidabile (per chi lo gestisce). Niente servizio ai tavoli (solo x il cibo), niente patatine noccioline pistacchi e simili, e alle 11 PM tutti fuori dal cazzo. Peccato che Sirchia non sia ancora passato e qui si fuma. Da un fastidio… non sono più abituato!

La metro ha quasi sempre l’entrata in un palazzo. E’ uno spreco! Altrove l’entrata è una scala lungo il marciapiede.

L’ho già detto che nelle cabine ci sono le cartoline delle puttane? Oggi ne ho prese un po’ per ricordo (belle fi..gliole tra l’altro) e prima ho aperto lo zaino e si vedevano… che figura!!!!

Tornando alla metro: la più "strana" è quella che ho visto a Budapest. C’è una linea che è la più vecchia del mondo e scorre appena sotto il livello della strada. Oggi pensavo a una cosa: ma se uno ha un terreno, con magari sopra una casa, fino a che profondità è suo? Non infinita, perchè dove c’è la metro è proprietà pubblica! Ci sarà un limite.

Qui però i nomi delle vie sono segnalati bene: ad ogni singolo incrocio ci sono 8 cartelli (uno per ogni lato di ogni via) che indicano il nome della via e il codice della zona (W1, SE2, ecc)

Oggi lavoro nothing…sono demoralizzato. Però ho visto il Big Ben e the London Eye.

Londra è una piccola New York. Per la carità, non vorrei fare paragoni azzardati, ma è il posto più simile ad un telefilm che io abbia mai visto (e vissuto). Qui quasi tutti sono di un altro posto!

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Tuesday 4-7-2006 12:18

Penultimo giorno della prima parte della mia avventura. Ieri, gironzolando alla ricerca di un lavoro, sono finito davantioa Buckingham Palace e poi a Scotland Yard

Sono andato in un’agenzia di scommesse. Sono più o meno come le nostre, con dentro degli sfaccendati che scommettono sui cani, cavalli e football. Ho puntato sulla vittoria 2-1 dell’Italia stasera e 1£ sul gol di Camoranesi.

Poi sono stato al Job Centre pubblico: mamma mia quanti lavori ho visionato… ma non uno che si adattava, non fosse altro perchè tutti richiedevano esperienza o ottima conoscenza dell’inglese parlato. Sconsolato me ne sono tornato in ostello, ho fatto le valigie e sono andato fino da Linda, che mi ha detto di tornare oggi! Noooo! Ho ripreso le mie valigie e sono tornato in metro in ostello. Ho cenato con Ale e Filo, poi siamo andati a Chancery Lane x una birra. Allucinante: alle 11 meno un quarto suonano la campanella e la devi finire entro le 11, così loro chiudono!

Che rompicoglioni, avevamo appena ordinato. Dovevo usare quel metodo per il Malaspina x i panini!
Stamattina sono andato in qualche ristorante, compreso uno che era stato segnalato su uno dei siti che frequento:

ma senza successo. Allora mi sono buttato sul Job Centre di Denmark Street, dove tutti i siti su Londra dicono di andare… col cavolo! Ho selezionato un po’ di offerte, ma poi la tizia mi ha detto che con zero esperienza, zero lingua e così poco tempo era meglio se giravo a chiedere direttamente (se sapesse) oppure nelle agenzie a pagamento. I miei due amici stasera hanno un lavoro al Royal Albert Hall, si perdono la partita. Loro vivono proprio giorno per giorno... xò qualcosa trovano!!

Ora vado a mangiare. Non sto spendendo molto per mangiare. Basta tenersi lontano dai ristoranti. Sono andato una paio di volte al Mc, altrimenti alla TESCO a comprare qualcosa da mangiare sulle panchine, qui lo fanno tutti! Nei super le borse non si pagano (come in Italia)

Ci sono pochissimi cassonetti e la rumenta è posata sul marciapiede (nelle borse, però stanno male lo stesso)

Ho comprato uno zaino nuovo, il mio è morto. E oggi a Piccadilly Circus una maglietta "England". C’è un meganegozio di 5 piani che sta praticamente regalando la roba in saldo: l’ho pagata 1,29£ !!

Ma perchè dente si dice tooth, denti si dice teeth e dentista di dice dentist? Sembra inglese maccheronico.

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3-7-2006 1 PM

Sono proprio dei maledetti stronzi quelli della Greenline. Stamattina sono andato fino a Park Lane, vicino a Marble Arch, alla fermata della corriera per Luton per chiedere se fosse possibile acquistare il biglietto sul bus. E’ passato e non ha neanche rallentato, anche se gli ho fatto un gesto di richiamo! Bastardo, la prossima volta gli mostro le due dita. Dopo proverò al capolinea di Victoria. Per fortuna ho provato oggi, pensa se avessi dovuto prendere l’aereo!

A proposito di due dita, vi racconto le avventure di Ale e Filo. Sabato mattina si sono svegliati di buon ora per cercare un’altra sistemazione. Poi sono passati davanti a un’agenzia x il lavoro che gli ha trovato un lavoro di comis waiter per il giorno stesso su un ristorante su di un barcone del Tamigi. Il lavoro era per un giorno solo. Nel frattempo hanno scoperto che dove avrebbero dovuto dormire non avevano più stanze e li avrebbero fatti dormire nell’ingresso! Allora hanno chiamato una ragazza slovacca che lavorava sul barcone e hanno dormite da lei a sud di Brixton, ancora più periferia di dove ero stato io a Stockwell. Infatti la tipa aveva uno sfregio sul braccio xchè un tizio le ha staccato un tendine con una coltellata. Lo dicevo io che era un bell’ambientino. Anni luce da Queensway dove dovrei andare io, ma Linda me la fa sudare ‘sta stanza, mi ha detto di ripassare stasera.

Non ho detto cosa c’entrano i gestacci coi miei amici: Filo, quando faceva il cameriere, per chiedere conferna a un cliente che aveva ordinato due cose, gli ha mostrato l’indice e il medio alzati che, per chi non lo sapesse, qui equivale al gesto del dito medio. Il tizio c’è rimasto male.

Ieri sera, visto che loro alloggiavano nella via del Generator (ma quanti ne hanno cambiati?) siamo usciti insieme e siamo andati a Soho. Poca gente…e….dannazione chiudono troppo presto! Abbiamo anche rubato i bichieri della birra! Loro hanno 20 anni. E’ proprio vero che x andare a Londra devi avere 20 anni, come noi!!!

Ora riprendo la metro, con la mia tessera della OYSTER settimanale. Sto pensando che non so se farò l’abbonamento mensile, visto che costa più di 85 sterline!

Ieri ho visto un negozio (è una catena) dove porti la tua roba e loro la vendono su ebay, poi si tengono 1/3 del ricavo. http://www.auctioning4u.co.uk/

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Monday 3-7-2006 10:57 AM

Ieri ho gironzolato anche al pomeriggio alla ricerca di un lavoro. "Good evening sir. I’m looking for a job, do you need a worker? No? Thank you. Have a nice time". In pratica ho girato a zonzo senza meta. Così facendo vedo posti che altrimenti non sarei mai andato a vedere e conosco meglio le zone della città.

Però non ho ancora visto i posti "classici", come Buckingham Palace, il Big Ben, the London Eye, ma avrò tempo di vederli.

Non ho ancora imparato bene ad attraversare la strada. Fa troppo strano mettere giù il piede dal marciapiede e guardare prima a destra. Anche dove ci sono i semafori la situazione non migliora: alcune volte c’è il rosso e il verde anche per i pedoni. Il verde vuol dire "passa", il rosso "se non c’e’ nessuno, passa". Altre volte c’è solo il rosso. Rosso = "stai attento, meglio se non passi". Se non c’è il rosso = "stai attento". Il più delle volte non c’è proprio niente!

Il mio zainetto mi sta lasciando, è conciato malissimo. Le due spalline si stanno staccando entrambe e si sta scucendo in fondo. In questi giorni l’avrò tolto e messo 1000 volte.

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Sunday, 2-7-2006 4:07 PM

Saluti dall’amico del marciapiede (le mie suole si stanno consumando). Mi sembra di essere come Forrest Gump, ma almeno io non corro.

TESCO. e’ il nome di una catena di piccoli supermercati. Ce ne sono dappertutto e sono aperti quasi sempre, alcuni anche 24h@day.

Oggi mi sono preso un bel po’ di due di picche, ma diversamente dall’Italia , qui me li prendo dai gestori dei ristoranti dove ho cercato lavoro. X ora mi sono dedicato ai ristoranti italiani (o sedicenti tali) ma senza successo.

Moltissime costruzioni hanno gli scarichi esterni: si vede un gruppo dui tubi, verniciati di nero, lungo la fiancata.

Gli inglesi ci danno dentro col bere, ma non si dilungano  coi superalcolici, loro vanno di birra. Però sono ordinati: cominciano presto, generalmente nel tardo pomeriggio. Nelle prime ore della sera sono belli che ingranati, cantano urlano e poi a mezzanotte sono già a nanna.
A riprova che qui tutti amano trincare birra è il fatto che nei negozio è quasi impossibile trovare lattine da 33cl, sono tutte da mezzo litro. Da non è’ un po’ da sfigati girare con la lattona di birra in mano.

Le linee della metro non hanno i numeri come altrove, ma hanno i nomi: la linea Bakerloo, la Circle line, Piccadilly line, Northern line, ecc.
Nelle stazioni in ogni angolo c’è uno specchio che permette di vedere se c’è qualcuno dietro l’angolo. Fuuuuuuuuuuuuurrrrrrrbbbbbiiiiiii.

Ho visto una gigantografia di Audrey Hepburn (tipo questa) e mi sono innamorato. Ragazzi che bella. Non ha i canoni usuali della bellezza, ma ha un fascino pazzesco. Ecco in questo momento la mia donna ideale sarebbe cosi’ ma con l’accento francese. Avete visto il film "Il Codice Da Vinci" ? Ecco, una con l’accento come la protagonista.

Prima mi sono buttato in Hyde Park…mi sono appisolato mezz’ora sotto al sole, mi sono svegliato che ero sconvolto! Mi ci vorrebbe un caffè

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1-7-2006 10:31 PM

Ha vinto la Francia giocando nettamente meglio del Brasile. L’ho vista in una pizzeria, c’era pieno di francesi e italiani. Qui gira un numero impressionante di Limousine, solo oggi ne avrò viste passare 10.

Alla sera fa freschino, ho messo la felpa. Adesso sono all’internet cafè, dopo vado al Generator che c’è la serata disco.

Giusto un appunto x annunciare una cosa incredibile: sono d’accordo con Prodi! Sto leggendo about il suo decreto sulle liberalizzazioni. Sono d’accordo in pieno. Basta con le categorie protette, business is business. Mi sembra che siano state fatte proprie le idee proposte dalla Rosa nel Pugno in campagna elettorale.

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1-7-2006 6:50 PM

L’inghilterra ha perso ai rigori, il modo peggiore di perdere. Sono stanchissimo, tutta la strada fatta in questi giorni si fa sentire. Il primo tempo l’ho perso, ho fatto prima un giro a Notting Hill (che banalità: è proprio una collina hehehehe), poi sono andato alla ricerca dei due Cristini Restaurant, il cui proprietario dovrebbe essere di Voghera. Il primo era chiuso, il secondo non si chiama neppure più così.

Allora mi sono sparato Oxford Street fino a SOHO. Li ho gironzolato, ho visto il 2o tempo e poi, durante i supplementari, mi sono intrufolato nelle feste dell’Euro Pride. Che storia, sembrava di essere in una discoteca a cielo aperto, tutti che ballavano nelle viette di Soho, il centro del mondo. Ovviamente non mancavano i personaggi folkloristici. Ora ho riattraversato Oxford Street e vorrei andare, finalmente, in un ristorante.

Certo che le case, come le fanno qui, hanno un senso. Facendo il piano leggermente rialzato, con la scaletta, hanno la possibilità di fare un’altra scaletta per il seminterrato che diventa abitabile.

L’alta moda qui e’ 2/3 Italia e 1/3 Francia.

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1-7-2006 3:32 PM

Oggi il sole picchia. Sta venendo il caldone anche qui? Anche oggi mi sto macinando i miei bei chilometrini. Ho fatto tutta Portobello Road. Ma si… caruccio. All’inizio sono quasi tutti banchetti di antichità, poi si mischiano: alimentari, abbigliamento, ricordini, ecc. La seconda lingua parlata qui è l’italiano. Ho compreato una cintura, me l’ero dimenticata, così potrò mettere l’altro paio di jeans. Oggi x fortuna ho su i calzoni corti.

Volevo prenotare il pullman x l’aereoporto x mercoledì ma bisogna stampare. Boh? Come farò? Adesso sono in fondo a Portobello, qui non c’è un inglese purosangue neanche a pagarlo. Oggi gioca l’Inghilterra, chissà che casino. Però sono contento di essere venuto qui e non in qualche cittadina, qui è molto piu’ cool.

Certo che per i nomi delle strade hanno poca fantasia. A volte  ci sono nomi simili adiacenti. Per esempio potrebbe esserci Gloucester Road che incrocia Gloucester Street e sbocca in Gloucester Gardens per poi finire in Gloucester Place. E poi gli stessi nomi di via sono usati in quartieri diversi. Dove dovrei abitare io e’ vicino a Craven Road, ma a Londra ce ne sono 5, poi c’e’ Craven Street, Craven Terrace, Craven Walking, Craven Passage, Craven Park, Craven Park Mews, Craven Mews, Craven Lodge, Craven House, Craven Hill, Craven Hill Gardens, Craven Gardens (3), Craven Court (2), Craven Cottage, Craven Close (2), Craven Avenue (2) !!!
Se dici : "abito in Craven"… non vuol dire nulla

Prima sono passato al negozio di Carmelo, ma era strapieno. Adesso volevo farmi un giretto a Notting Hill. E’ quasi ora che mi cerchi un lavoro! Ieri Ale e Filo sono stati "assunti" come camerieri (Filo ha dovuto comprarsi le scarpe) ma dopo 2 o 3 ore di sfacchinaggio li hanno "licenziati". Poracci!
Poco fa mi ha chiamato la signora dell’altro ieri: mi è dispiaciuto ancora dirle di no.

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Saturday 1-7-2006 1 AM

Sono tornato nella lounge room del Generator. Oggi e’ stata una lunga giornata. Abbiamo visto la partita in una specie di panineria-focacceria italiana, "Italia Uno", dietro Tottenham Court Road. Bella partita, abbiamo dominato e per fortuna il gioco abbastanza duro degli ucraini non ha lasciato contusi sul campo. E’ vero che quando sei all’estero senti di più le partite, era bello essere italiani. Poi siamo andati a piedi fino a Piccadilly Circus e poi in Regent Street. Quando abbiamo deciso di berci una pinta… i locali chiudevano. C’era tantissima gente in giro a piedi, veramente tanta. Siamo anche finiti in una via piena di locali gay… dovevamo camminare rasenti al muro, ogni tanto qualcuno faceva l’occhiolino. Forse erano tanti xchè domani (oggi ormai) c’è il Gay Pride.
A! Ho chiamato Linda e le ho detto che prendo la stanza. A Piccadilly ho salutato Ale e Filo e me la sono sparata tutta a piedi, senza quasi aver bisogno della cartina, inizio a ricordarmi le vie.

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30-06-2006 6:17 PM

Sono felice. Sono in Hyde Park. Posso capire che di notte, magari con la nebbia, possa essere veramente pericoloso. E’ vastissimo.

Pensa te: sono anni che non vedo più scoiattoli a Brallo e li devo vedere nel cuore di Londra.

Mi sa che ho trovato la stanza. Sono andato a vedere quella in Edgware Rd. La zona non è male…la via è grande, centrale e piena di negozi. Mi sa che è una zona asiatica perché sia i negozianti che i passanti sono arabi o indiani.
Se dovessi eleggere una capitale d’Europa voterei Londra. Alla faccia degli inglesi rigidi e conservatori. Magari nel resto del Regno, qui no. Donne che girano col burqa con disinvoltura…ho trovato un "polacco di Roma" che mi ha indicato la strada. Mr David non c’era. L’ho chiamato ma oggi non era disponibile. Il suo accento indiano rendeva l’inglese comprensibilissimo. E’ vero che qui si parlano piu’ di 200 lingue.

Allora sono andato a piedi al secondo posto. Sono passato in una delle tante Craven Road. Al n.9, dove dovrebbe abitare Dylan Dog, c’è un ristorante. E’ uscita una ragazza argentina esultando x un gol. Argentina 1 – Germania 0. Quando ero quasi arrivato ho conosciuto Linda, una affittacamere. Lei credo che sia sudamericana. Nella zona sembrano tutti giovani e ci sono parecchi italiani e spagnoli (o di lingua spagnola). Mi darebbe una stanza da dividere con suo figlio, che xò non ci sarà forse x tutto il mese. La stanza mi pare figa. E poi c’è internet! 380£ PM including bills. Mi sa che domattina le dico di si. La zona è figa. E’ residenziale, ma come dico mi pare che sia un posto dove affittano camere, quindi sembra di stare in un ostello. E’ a due passi da Hyde Park e da Notting Hill. Uscendo ho provato a cercare Alex, quello da cui sarei dovuto andare, ma non c’era e non risponde al telefono.

Ora mi incammino, vado a vedere la partita. Forza Azzurriiiiiiiiiiiiii!

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30-06-2006 3:52 PM

Sembra una grande caccia al tesoro. I miei amici cercano un posto dove stare… ma solo x un mese, praticamente impossibile. Ci siamo trovati a Gloucester Road vicino all’agenzia FlatLand. Io ho preso altri due appuntamenti, ma mi sa che la tipa non ha capito molto le mie richieste. Il primo deve essere un posto letto, il secondo una stanza, a 120£ PW. Ho ritrovato Ale e Filo a Earl’s Court dove hanno cercato un ostello a poco prezzo, senza successo.
Al Bar Milano gestito da un italiano ho bevuto un caffè pessimo, sarà l’aria di qua? Ora sono nuovamente in metro, come in una caccia al tesoro.

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30-06-2006 1:55 PM

Le ragazze più belle si incontrano in metropolitana. Forse perché si ha più tempo x osservarle meglio…e inoltre la cosa passa inosservata. Ieri ne ho visto una perfetta. Alta uno e settanta, età circa 25, bionda capelli lunghi e lisci. Occhi azzurri ma espressivi. Fisico magro (non anoressico), gambe sottili, e un sorriso fantastico.

Nei Mc Donald’s ci lavorano prevalentemente non-bianchi. Come succede ormai anche a Milano. I quartieri di Londra sono visti come se fossero cittadine a sè stanti, chiamate City. Ecco perché il London Bridge si chiama così: è nella City of London, più conosciuta come "City"

Guardando la cartina sembra di leggere l’elenco delle squadre di calcio: Arsenal, Chelsea, Crystal Palace, Tottenham, Fulham, ecc.

Sono un po’ buffi gli indiani…magari in giacca e cravatta… ma con barba e turbante! Altro che Sandokan!

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30-06-2006 1:05 PM

Se ci pensate i più ignoranti in Europa in fatto di lingua sono proprio gli italiani e gli inglesi, gli unici che conoscono solo la loro lingua. Col vantaggio che un inglese che va all’estero non ha mai problemi. Ecco a cosa è servita la colonizzazione. In realtà ci sono anche gli americani, i canadesi, gli australiani, ecc. Qui a Londra ce ne sono parecchi, addirittura all’uscita di alcune fermate metro ci sono dei giornali gratuiti: uno che parla del Canada, uno del Sud Africa… Nuova Zelanda… Australia e, incredibilmente… Polonia!

Sono lungo il Tamigi, in quel posto a gradoni dove 3 anni fa mi ha chiamato Christian. Ho memoria per queste cose. Finora i miei contatti con l’Italia sono state un paio di telefonate di 20 secondi l’una a casa, uno scambio di SMS con Cinzia, Sabrina e Michele, qualche visita al sito lomb.it e una sessione msn messenger con Marco e Laura.

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venerdi 30-06-2006 12AM o’clock

Sono nella City.
"Mind the gap" e’ quello che c’e’ scritto ovunque nella metro. Quelli la non mi hanno ancora chiamato. E’ fantastico qua, c’e’ qualla famosa torre a forma di ….supposta? che si vede sempre in foto. Veramente una costruzione formidabile. E poi e’ strapieno di gente incravattata, vecchi e giovani, che sembrano come le formiche, vanno di qua e vanno di la, sembrano presissimi.

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