Lo scorso weekend sono stato con lo Sci Club Voghera ad Andalo. E’ stato un bel fine settimana, sembrava quasi di essere alla gita delle superiori. Siamo partiti venerdì mattina, per essere là per ora di pranzo. Prima sorpresa: non c’è assolutamente neve. Qualche avventuroso si cimenta in una sciata pomeridiana, alcuni vanno a vedere Molveno con il pullman. Molveno è un paese lì vicino, dove siamo stati l’anno scorso, e dove d’inverno non c’è sinceramente molto da visitare, una volta visto il lago…. Noi gruppetto del "non scio" siamo andati in alta quota fino alla baita per bere una birretta tutti assieme. In alto un po’ di nevischio c’era, anche se al pomeriggio è un po’ pappetta. In albergo sauna e idromassaggio e verso sera un bel giro in paese, per finire con un aperitivino al Caffè Centrale. L’americano non era male, ma il cibo molto scarso (due crostini in croce). Torniamo in hotel e scopriamo che ci avevano organizzato un ottimo aperitivo x il benvenuto… averlo saputo! L’albergo non è male, quello che ha di strano è che è gestito da una cooperativa di Civitanova Marche e i camerieri non sono organizzatissimi, ma va bene lo stesso, siamo "in gita". Alla sera un giro al Niki Pub.
Sabato ancora giro in paese, ovovia fino alla baita, dove c’è sempre la musica al palo. Bello eh? Dopo un po’ diciamo che rompe i maroni. Al pomeriggio ancora sauna e idromassaggio. Non avevo mai fatto una sauna in vita mia, diciamo che è piacevole. Peccato che in solo mezz’ora non riesci a rilassarti appieno: doccia, idromassaggio, sauna, idromassaggio, sauna, doccia e mezz’ora è finita. Alla sera ancora aperitivi al solito posto, dove abbiamo chiesto di avere qualcosa da sgranocchiare, oltre ai crostini: certo, ma a pagamento! Va bene, sciambola, chissene!!!! Tanto siamo in gita. Dopo cena un giro al palazzetto del ghiaccio, poi fino allo Shuttle, che si pensava fosse un pub invece era una disco. Quindi abbiamo ripeegato sul Niki Pub. Siccome era il giorno di San Patrizio, patrono della verde Irlanda, bevendo due Guinness avevi in omaggio un cappellone. Le girls ne hanno conquistati uno a testa, che il giorno dopo indossavano fiere alla baita. La domenica, ahimè, dopo l’ennesimo giro x lo shopping e il consueto pellegrinaggio a Doss Pelà a 1782 metri, ci siamo imbarcati e siamo tornati alle nostre solite vite.
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