Lo so che fa schifo, che è ridicolo, inascoltabile, fa ridere, anzi fa piangere tant’è brutto… ma è un esperimento, tutto qui. Specialmente per me stesso. E ormai non ho più vergogna di niente.

cinquemila di benza
altrimenti siamo senza
lanciati sulla strada
e dove andiamo pazienza
ricordo per chiamare 
non avevo il cellulare 
la musica fra non era tutta uguale
dovrei fare le somme 
sembra che non so contare 
perfino alla mia famiglia 
non so più che raccontare 
da quando sono grande
ora vivo alla grande
mi credono diverso 
e si fan tante domande
pero io mi ricordo le giornate
in strada coi miei fratelli 
su un'auto scassata che 
a noi sembrava un'audi
ricordo le serate
su al parchetto o al giardinetto
oppure su al kursaal
stanchi su quel divanetto
le uova a carnevale
cioccolata a natale
io ti guardo e tu mi guardi 
dov'è che vogliamo andare?
se finisce 'sta benzina
metti su la cassettina
il trono era una panchina 
vorrei tutto come prima 

passano gli anni e io non metto
questa testa a posto 
sempre più deciso a fare festa
ed il cappello in testa
ho un po' più di esperienza 
qualche segno in più sul corpo 
qualche amico l' ho lasciato 
per la strada 
qualcun altro é come morto 
ora l'auto é un'auto grande 
per il resto frate 
sono diventato zio 
e lo zio é diventato padre 
in quanto a voglia sono un colosso 
perché ho ancora la fame addosso 
e fra mi scasso ancora 
ogni volta che posso 
peró ricordo ieri 
avevo piu amore e più amici veri 
oggi ho soltanto più menate soldi e pensieri 
ho quei giorni nella testa 
una bottiglia ed era festa 
la scuola mi bastava saltarla 
che mi sentivo gangsta 

ma lei ha gli occhi più grandi 
che abbia mai visto 
é dentro ogni rima d'amore 
che partorisco
siamo un re ed una regina 
un bambino ed una bambina 
ricordo d'estate su quella panchina
t'ho detto cose mai dette prima
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