(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Cofferati

Povero compagno Cofferati.

Ricordo come i comunisti (scusate se io chiamo “comunisti” tutti quelli che non stanno nel centrodestra, ma non riesco a fare troppe distinzioni) erano arrabbiati della candidatura dell’ex capo della CGIL a sindaco di Bologna, perchè avrebbe tolto dalla scena un leader dei più intelligenti, che avrebbe potuto portare la sinistra alla vittoria nazionale.

E sono proprio loro adesso a contestare il loro vecchio amico, chiamandolo sceriffo e mandandogli a casa le bombe.

Poevero compagno Cofferati, un altro personaggio che sta a sinistra in buonafede. Perchè la sinistra è la terra delle illusioni, dove tutto è buono e tutto è giusto. Io che sono un sognatore ammiro tutto questo, ma quando apro gli occhi mi accorgo che non è così. Vedo a sinistra tantissima gente che sta lì per convenienza, ad aspettare che arrivi la manna dal cielo. E se la manna non arriva allora si incazzano. Se qualcuno gli dice che non tutto gli è dovuto allora vanno subito a fare i cortei, e qualche testa calda arriva alle bombe.

Chissà che tristezza e malinconia per un uomo abituato a portare la gente in piazza, vedere che la piazza gli si rivolta contro. Però finalmente capirà che c’e’ differenza tra lanciare slogan, proteste e opposizione e invece governare e dover (haimè, ma la politica è questa) scendere a compromessi per accontentare tutti, o meglio per minare meno possibile la libertà di ognuno.

Anche a me piacerebbe vivere in un mondo dove faccio i cazzi miei, guadagno tanto, ecc… ma se tutti facessimo così la tanto sbandierata difesa dei più deboli dove finirebbe?

Secondo me lo Sceriffo Cofferati si sta finalmente disilludendo dal mondo delle favole.

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3 Comments

  1. becks

    caro compagno “confuso” ;)
    non condivido le tue affermazioni, come la “terra delle illusioni”, “sognatore”, etc.

    ricordo semplicemente, che quelli che tu chiami comunisti, hanno _concretamente_ governato a livello nazionale senza sogni o illusioni [1], e governano a livello locale (regioni, province, comuni).
    ricordiamoci anche che tu hai la liberta’ concreta di scrivere quello che pensi, grazie alla costituzione, scritta anche da “comunisti” concreti (a seguito della liberazione nazifascista, ad opera anche dei “comunisti”).

    entrando nel caso specifico, considero la legalita’ una tutela dei piu’
    deboli. e se Cofferati per legalita’ intende questo, sono con lui.

    il piu’ debole non occupa con la forza una casa, semplicemente perche’
    non ne ha la forza. qunidi viva la legalita’, che DEVE tutelare i piu’ deboli.

    non capisco cosa intendi con la “manna” e “convenienza”.
    ci sono tanti comunisti (veri), che lavorano tutti i giorni, senza
    aspettare manna o altro, che potrebbero ritenersi offesi…
    per le bombe (o presunte tali…..), in italia non si sa mai chi le manda…. quello che e’ ovvio non lo e’ sempre. torniamo a riflettere sulla antica legge:
    a chi giova?

    se per te i comunisti sono gente che manda bombe, e non fa un cazzo dalla mattina alla sera, credo che tu stia sbagliando.
    dire il contrario e’ qualunquismo. anche ammettendo che chi mette le bombe (petardi?) si dichiari “comunista”, ti assicuro che e’ la minima parte, e personalmente, li condanno.

    ciao

    [1] puoi valutare positivamente o negativamente il loro operato, ma questa è la democrazia.

  2. caro becks,
    sono assolutamente sicuro che moltissimi, azi forse proprio tutti i _comunisti_ che hanno governato lo abbiano fatto mettendocela tutta, cercando di fare del proprio meglio, così come credo lo abbiano fatto o cercato di fare anche tutti gli altri.
    La politica è spesso un volontariato, non sono uno che crede nel pressupposto della malafede, altrimenti che mondo sarebbe?

    Per quanto riguarda le libertà personali, sono convinto che abbiano contribuito a conquistarle anche tanti comunisti. Io credo e sono sicuro che i comunisti che ci sono in Italia, così come nelle altre democrazie occidentali, non siano mostri che mangiano i bambini o delinquenti o terroristi o quant’altro.
    Io non sono uno di quelli che pensano che se vinca l’ “avversario” politico l’Italia vada a rotoli. Certo, la libertà di pensiero e di parola mi permette di dissentire e di non essere contento se vincesse Prodi o chi per lui. La democrazia che mi è stata data potrebbe permettermi di dissentire anche contro lo stesso che me l’ha data!

    Sono contento delle tue affermazioni sulla legalità e credimi, ero convinto che il tuo pensiero fosse quello.

    Però rimango dell’idea che per molti l’ideale di sinistra non sia nient’altro che una scappatoia. Chiamiamoli comunisti di comodo. Secondo te sono pochi, secondo me sono di più. Sugli altri, su quelli che lavorano duro, solo elogi (e, permettimi, dentro di me solo un rammarico per questi sofrzi forse meglio indirizzabili, ma è solo una mia insignificante opinione personale). Comunque se non ci fosse chi fa politica (di qualuncue parte sia) non si andrebbe più avanti, quindi dico: grazie a tutti.

    Per quanto riguarda invece il discorse che facevo su Cofferati: io sono personalmente triste, e ti prego di credermi, di vedere quest’uomo, che io ho avversato e che certo non ha le mie idee politiche, essere così maltrattato da certe frange di sinistra. Ci sarà sicuramente rimasto molto male. Quello che intendevo e che gli serva da lezione per capire che è molto diverso urlare slogan e contestare e invece governare. Quello che è successo alla Lega Nord, che era molto forte quando si trattava di pestare i piedi, ma che spesso si è rivelata inadeguata nel momento del governo. Perchè è sempre facile dire “l’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”

    Le bombette non sapremo mai chi le ha mandate, così va il mondo, certo è che non gli avranno certo fatto piacere. E so benissimo che chi le ha mandate, se anche si dichiarasse stupidamente comunista, non lo sarebbe nei valori. Ci mancherebbe altro, anzio io credo che non sia una “minima parte” ma sicuramente è una minutissima e microscopica parte.

    Cerca di capire il mio discorso, io stavo solo riflettendo sul rapporto di un ex capopopolo con il popolo stesso, che è formato (anche) da gente che prima lo sosteneva e ora lo contrasta solo per aver fatto una cosa ritenuta giusta dai più (e dalla legge, che è la base della democrazia)

    Grazie per il commento.
    Fab

  3. becks

    il popolo non fa notizia, 3 disgraziati(di destra o di sinistra, o dei servizi non importa…) che mandano le “bombette” si.

    per il resto condivido praticamente tutte le tue affermazioni, e mi fa piacere constatare che si puo’ parlare pacificamente senza “sparare a caso e indistintamente nel mucchio”, come mi sembrava nel tuo primo post :)

    il discorso su Cofferati e’ molto complesso, e programmaticamente interessante.
    Essere stato il “capo” del sindacato con, se non ricordo male, circa 6 milioni
    di iscritti, e’ sicuramente differente dal governare una grossa citta’. Personalmente non credo che ci “sia rimasto male”, credo che invece sia una lezione per tutta la sinistra _civile_ e una possibilita’ di riflessione/crescita per chi vuole ragionare (senza l’ usa della forza)

    Ideologiamente , mi sembra gia’ un buon risultato condividere il fatto che le case non vanno al piu’ forte che arriva prima, ma al piu’ debole che non puo’ occupare.
    E’ compito della politica e delle istituzioni tutelare il piu’ debole, quindi appoggio la decisione (difficile) di Cofferati.

    Mi sembra gia’ una ottima base di discussione, che prescinde dall’ appartenere alla “destra” o alla “sinistra”. Cosi’ come ritengo la legalita’ (termine caro alla “destra”)
    se ben usata, e non abusata, un valore per tutti.

    ciao :)

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