(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: amore

Dubbi

Non so se l’amore esiste o non esiste. Non so se sono tutte stronzate, se sono convenzioni sociali, se la gente sta insieme x non stare da sola o se veramente esiste quella magia che fa superare tutto e tutti, che non si ferma davanti alle difficoltà e che dura x sempre. Magari si, magari no. Non posso dirlo, io nella mia vita non ho fatto mai niente per sempre.

La triste verità sull’amore

 

The Darkest Truth About Love from Hannah Jacobs on Vimeo.

La persona perfetta non esiste. Siamo irrimediabilmente soli. L’amore è un’illusione.

Ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.

(Pablo Neruda)

Alberoni

tratto da www.corriere.it/editoriali/alberoni

L’amore richiede pazienza
E un solo errore può distruggerlo

Passare da un partner all’altro non serve a nulla

di Francesco Alberoni

Un tempo in un villaggio tutti sapevano tutto di tutti. Se arrivava uno straniero gli occhi erano puntati su di lui ed era impossibile avvicinarlo senza che gli altri ne venissero a conoscenza.

L’individuo aveva rapporti con poche persone: i familiari, gli amici, i parenti, gli abitanti del paese. Era in questo nucleo chiuso che avvenivano tanto gli affari quanto le scelte amorose. La ragazza si fidanzava e si sposava con uno del luogo. Solo chi andava in città aveva altre possibilità di incontro.

Ma anche qui, una volta sposati, i coniugi condividevano i conoscenti e gli amici. Oggi tutto è cambiato. La gente viaggia, studia o lavora in altre città, partecipa a congressi, ha continue occasioni di conoscere altre persone andando nei villaggi vacanze o in crociera. Infine, con Internet, ciascuno può fare nuove conoscenze, scambiare con loro email, foto, filmati o incontrarsi personalmente. Nel campo erotico e amoroso ogni individuo oggi, se lo vuole, ha la possibilità di scegliere fra innumerevoli alternative.

Eppure sono molte le persone che non trovano l’amore che cercano e che si sentono sole. In ogni essere umano, infatti, esistono due tendenze opposte, una che ci spinge alla ricerca di nuove esperienze, di nuovi rapporti e l’altra che invece ci fa desiderare di amare ed essere amati da una sola persona e di realizzare solo con lei una intimità totale.

Avendo a disposizione numerose alternative, molti spesso hanno tanti rapporti, tante esperienze, provano e cambiano in modo frettoloso. Alla più piccola frustrazione, alla più piccola delusione cercano subito qualcosa di meglio. Ma l’amore non si trova correndo in modo veloce da uno all’altro. Occorre tempo per capire se ciò che proviamo è amore o solo una attrazione. Occorre tempo per capire se l’altro ci ama. Occorre tempo per capire se il legame è forte.

E in questo periodo delicato un solo errore può distruggere tutto. L’amore infatti è come il diamante, durissimo e fragile. Vuole tutto, non puoi dirgli «resta dove sei, vado a fare un’altra esperienza e torno». E se lo perdi non puoi rimpiazzarlo, non c’è nessuno al mondo che lo possa sostituire. Lo puoi cercare anni e anni nei viaggi, nei club, nelle discoteche, sul web senza trovarlo. Poi talvolta invece, quando meno te lo aspetti, lo incontri. Ma, come la prima volta, corri sempre il pericolo di fare un errore e di perderlo. Devi riconoscerlo e averne cura.

29 settembre 2008

Amor, ch'a nullo amato amar perdona


Antonio Canova. Amore e Psiche.
Le Louvre, Paris
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te

Franco Battiato. La Cura

A te

A te che sei l’unica al mondo, l’unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro: quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole, senza che tu mi dica niente, tutto si fa chiaro.
A te che mi hai trovato all’angolo coi pugni chiusi, con le mie spalle contro il muro pronto a difendermi, con gli occhi bassi; stavo in fila con i disillusi. Tu mi hai raccolto come un gatto e mi hai portato con te.
A te io canto una canzone perchè non ho altro, niente di meglio da offrirti. Di tutto quello che ho prendi il mio tempo e la magìa che con un solo salto ci fa volare dentro l’aria come bollicine.
A te che sei… Semplicemente sei sostanza dei giorni miei… sostanza dei giorni miei.
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più.
A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore.
A te che io ti ho visto piangere nella mia mano, fragile che potevo ucciderti stringendoti un pò… e poi ti ho visto con la forza di un aeroplano prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo.
A te che mi hai insegnato i sogni e l’arte dell’avventura, a te che credi nel coraggio e anche nella paura.
A te che sei la miglior cosa che mi sia successa, a te che cambi tutti i giorni e resti sempre la stessa.
A te che sei… Semplicemente sei sostanza dei giorni miei… sostanza dei sogni miei.
A te che sei, essenzialmente sei sostanza dei sogni miei… sostanza dei giorni miei.
A te che non ti piaci mai e sei una meraviglia, le forze della natura si concentrano in te che sei una roccia sei una pianta sei un uragano, sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano.
A te che sei l’unica amica che io posso avere, l’unico amore che vorrei se io non ti avessi con me.
A te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere.
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più.
A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore.
A te che sei… semplicemente sei sostanza dei giorni miei… sostanza dei sogni miei
E a te che sei… semplicemente sei compagna dei giorni miei… sostanza dei sogni miei.
(Jovanotti)

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