Format Distributivi del settore moda abbigliamento in Italia: situazione e prospettive del piccolo punto vendita

Terza puntata – La piramide dei bisogni di Maslow

 

Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow concepì il concetto di "Hierarchy of Needs" (gerarchia dei bisogni o necessità) e la divulgò nel libro Motivation and Personality del 1954.

Questa scala di bisogni è suddivisa in cinque differenti livelli, dai più elementari (necessari alla sopravvivenza dell’individuo) ai più complessi (di carattere sociale). L’individuo si realizza passando per i vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo progressivo. Questa scala è internazionalmente conosciuta come "La piramide di Maslow". I livelli di bisogno concepiti sono:

  • Bisogni fisiologici (fame, sete, ecc.)
  • Bisogni di salvezza, sicurezza e protezione
  • Bisogni di appartenenza (affetto, identificazione)
  • Bisogni di stima, di prestigio, di successo
  • Bisogni di realizzazione di sé (realizzando la propria identità e le proprie aspettative e occupando una posizione soddisfacente nel gruppo sociale).

(fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piramide_di_Maslow)

 

Figura 1 – La piramide dei bisogni di Maslow

Questa scala di identificazione è stata soggetta a critiche per aver semplificato eccessivamente i reali bisogni dell’uomo e per averne dimenticati alcuni, ma resta un valido supporto per capire le motivazioni che spingono all’acquisto dei beni.
Seguendo la teoria di Engels secondo la quale la percentuale della spesa dei consumatori destinata ai bisogni primari è decrescente al crescere del reddito disponibile, Maslow cerca di dimostrare una conseguente differenziazione delle motivazioni d’acquisto, per le quali i consumatori delle fasce sociali più basse tenderanno a soddisfare i bisogni primari, mentre quelli delle classi più elevate saranno invece piuttosto propensi all’acquisto di beni sempre più voluttuari e rappresentativi di uno status sociale.

Questa sarebbe la ragione dell’affermarsi delle mode e dei prodotti "griffati": il bisogno degli appartenenti ad una classe sociale inferiore di rapportarsi al loro gruppo di riferimento, ovvero una classe sociale non necessariamente superiore, ma che ai loro occhi gode di quel successo che essi desiderano.

continua lunedi prossimo…