(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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15 minuti

“In the future everyone will be world-famous for 15 minutes”
Andy Warhol

Une pipe

CECI N’EST PAS UN FABIO

dISCESA?

La discesa è la salita e se ci arrivo sarà con le mani sporche e la coscienza pulita.

Scaltrezza felina

NON MI FREGHI, UMANO!

Stare insieme

Non c’era bisogno di sguardi, di parole, di gesti, di contatti: solamente il puro stare insieme.
(Goethe) 

Le pattine

Nel frattempo, a casa Milli-Pisaré….

Cape Canaveral

That’s one small step for a man, one giant leap for mankind.

Qualcosa di…

Se volete qualcosa che non avete mai avuto, dovete far qualcosa che non avete mai fatto.
#smile #bepositive

Bral Witch Project

Voi ci credete alla leggenda? Nel bosco si aggira un’inquietante presenza.
Nei peggiori cinema di Caracas presto uscirà il nuovo film horror che non vi farà dormire la notte! 

Artonauti

https://www.artonauti.it/

Daniela Re, 39 anni, una sera ha pensato: ma perchè esistono solo album di figurine coi calciatori e non con le opere d’arte?
Sarebbe un bel sistema per avvicinare i piccoli all’arte.

Detto fatto: il 15 marzo è uscito l’album “Artonauti“, col quale, si spera, grandi e piccini potranno divertirsi ad appiccicare e soprattutto a scambiare (è questo il bello) Botticelli e Van Gogh anzichè Icardi e Cristiano Ronaldo.

Trova Milli – 36

Quiz: trova Milli. Livello difficile.

Ciao a tutti

Ciao a tutti belli e brutti

Valle Montagnola dalla finestra

Apri la finestra e…

Siro del Brallo – 27 – Su Val D’Aosta TV

Tratto da La Valle d’Aosta in tv, durante la festa di Ivo Del Brallo per festeggiare il Museo dello Sci e i campioni del Kilometro Lanciato, c’è stata anche un’intervista al cavalier Siro

Il pratone

Il “pratone” di Pregola è casa mia. Qui passavo interi pomeriggi, mentre la Rita sistemava il recinto del pozzo, o zappava per mettere le fragole, o puliva dove ci sono i salici, o faceva qualche lavoro dentro al castello
Io gironzolavo, osservavo i fiori, conoscevo ogni pino, usavo, quasi di nascosto, la zappa, il falcetto e la roncola (che ovviamente avevano altri nomi, non questi in italiano). A volte “scalavo” il monte, pensando a come dovesse esser stato arduo per eventuali assalitori medievali del castello, che all’epoca sorgeva sulla cima. Trovavo vermi, ragni, galline, api, formiche in questa piccola valle, chiusa a ovest dalla pineta, a sud dall’argine, a est dal castello e a sud dalla strada, vicino alla quale spiccava sempre la 500 rossa, la “Tartaruga” della maestra Tordi.

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