All’inizio del mese, dal 7 al 13 agosto, c’è stata a Brallo, nelle scuole, una mostra di pittura di Nando Zavattoni. E’ un artista autodidatta della Val Trebbia, che ha esposto per la prima volta nel mio paese. Dipinge emozioni e paesaggi della sua valle e dei suoi viaggi per l’Europa. Viaggi reali e viaggi interiori, alla ricerca di sensazioni da riportare sulla tela.
Al di là del fatto che la pittura è sempre fonte di emozioni, non posso dire che il suo stile mi piaccia particolarmente. Visitando la mostra ho notato tuttavia un paio di opere che mi hanno favorevolmente impressionato. Soprattutto una, quella che rappresentava un mazzo di fiori ed era…. completamente nero! Mi spiego meglio: era dipinto con colore nero su sfondo nero. Grandiosa idea (ecco devo dire che spesso a me piacciono più le idee che le realizzazioni). Un mazzo di fiori, che dovrebbe essere raffigurato usando tutti i colori della tavolozza, era invece completamente privo di ogni colore. Veramente bello, magari un po’ inquietante o perlomeno malinconico, ma bello.
Nel depliant della mostra è riportata una frase di Picasso: "Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi."

Ecco un’altra idea (balorda): visto che a Milano in zona Viale Jenner non vogliono più che i musulmani stiano in mezzo alla via a pregare, facciamoli venire qui. Costruiamo una moschea e chiamiamoli a raccolta. Ma sai quanto posto ci sarebbe qui per pregare, possono mettersi dove vogliono!!! E poi verrebbero giornalisti a fare i servizi, opinionisti a criticare, integralisti a protestare, ecc. Insomma un bel casino. 
Someglio si trova a 768 m. di quota nel comune di Brallo di Pregola (PV) e la chiesa, parrocchia di Colleri, secondo le più recenti ricerche storiche risale ai secoli XII e XIII.