Recentemente ho visto questo film. E’ un film del 1957 di Ingmar Bergman. E’ proprio vero che per fare un bel film non servono effetti speciali o altre strane cose, basta una pellicola in bianco e nero e del talento.
La storia è un po’ malinconica. Parla di un vecchio professore, che viene insignito del premio per i 50 anni di professione medica. Il signore è un vecchio burbero e cinico. Decide di partire in auto verso la città dove avrebbe ricevuto il premio, in compagnia della nuora e poi di altri personaggi incontrati durante il viaggio. Proprio durante questo viaggio il vecchio professore ha modo di ripensare al passato, di fare brutti sogni che lo fanno meditare sulla sua vita e sul suo modo di fare e di trattare le altre persone della sua famiglia. Un po’ come Ebenezer Scrooge nel racconto di Dickens "Canto di Natale". Come ricordo questo nome? Beh, a parte che è un racconto bellissimo, ha data il nome originale a Scrooge Mc Duck, ovvero Zio Paperone!
Alla fine del film si capisce che qualcosa nel professore è cambiato, si è accorto che al modo si può vivere in maniera migliore, e se per lui è quasi troppo tardi, non lo ho per suo figlio.
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