mmmm… qui c’è qualcuno che predica bene e razzola male…

Tratto da "la Repubblica":

La moglie del leader dell’Unione replica alle accuse "La cifra ben lontana dal limite proposto dal centrosinistra"
Flavia Prodi: "Donammo 860mila euro. Non pagammo tasse ma è la legge" (di Berlusconi ndblogger)


Flavia Prodi insieme al marito

BOLOGNA – Dal pubblico al privato: la polemica sulla tassa di donazione che divide il centrosinistra dalla Casa delle libertà si trasferisce dalle piazze d’Italia al salotto di casa Prodi. Il professore e sua moglie sono stati accusati dai rivali politici di aver donato 860 mila euro ai due figli senza pagare un euro di tasse. "Prodi tassa gli altri, ma lui ha già donato" titola stamane il Giornale, quotidiano del fratello di Silvio Berlusconi.

"E invece quella fu una decisione del tutto corretta": Flavia Prodi convoca una conferenza stampa "prima che stasera cessi la campagna elettorale e finisca la possibilità di replicare". E allora spiega la moglie del leader dell’Unione: "Tre anni fa, dopo che i nostri figli si sono sposati, abbiamo dato loro il denaro per comprare due appartamenti: circa 430 mila euro a testa, frutto dei nostri risparmi e della vendita di un immobile posseduto da anni. Abbiamo fatto un atto pubblico di donazione di fronte ad un notaio, come richiede la legge: è tutto corretto. Se la maggioranza della gente non la fa, è perché non lo sa".

Si dice "amareggiata" la moglie del Professore per la strumentalizzazione politica che alcuni hanno fatto della loro decisione di genitori: "Anche il ministro Tremonti in televisione ha riconosciuto che abbiamo rispettato la legge. Siamo stati caso mai particolarmente scrupolosi. Tra l’altro, le cifre in questione – ha ribadito Flavia Prodi – sono lontanissime da quei parecchi milioni di euro indicati come soglia oltre la quale il centrosinistra propone di introdurre l’imposta sulle donazioni e sulle successioni".

 

Tratto da "il Giornele":

IL FURBETTO DELL’UNIONE  – di Mario Giordano –
Chi fa ricche donazioni – dice nei comizi – deve pagare le tasse. Lui ha fatto ai figli una donazione da 870mila euro e non ha pagato un centesimo di tasse. Come è possibile? Semplice: Romano Prodi ha sfruttato una legge approvata dal governo Berlusconi. Ma non una legge qualsiasi: no, proprio una di quelle leggi che l’Unione si propone di abrogare al più presto. Ma certo: a che serve ormai? La famiglia Prodi è sistemata. Il resto dell’Italia, pazienza: può beccarsi la stangata.
Sia chiaro: il Professore non ha fatto nulla di male.  
 Da buon economista, ha solo fatto economia. E ha risparmiato un po’ di quattrini. I figli hanno incassato l’eredità con anticipo e senza versare un soldo all’erario.

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