Format Distributivi del settore moda abbigliamento in Italia: situazione e prospettive del piccolo punto vendita

Ventesima puntata

Il magazzino popolare si differenzia dal grande magazzino per il posizionamento inferiore della gamma di prodotti offerta e perché il magazzino popolare in origine si concentrava su un segmento di clientela inferiore, più popolare appunto, mentre il grande magazzino si rivolgeva alla borghesia.

Il magazzino popolare si trova oggi in una posizione competitiva critica, subisce infatti la concorrenza degli ipermercati, dei superstore e dei discount, che propongono inoltre un’offerta integrata alimentari e non alimentari. In Italia, Upim, leader della formula, ha effettuato negli ultimi vent’anni alcuni tentativi di rilancio, che però, di fatto, non sono riusciti. In altri Paesi, alcuni magazzini popolari hanno tentato un percorso di rivitalizzazione mediante l’orientamento al discount. Altri Gruppi (Mark & Spencer, considerato il fondatore della formula) si sono internazionalizzati e hanno diversificato nel settore alimentare. La quota di mercato del grande magazzino e del magazzino popolare in Italia è la più bassa in Europa.


Interno di un magazzino UPIM


MATRICE SWOT
Utili Pericolosi
Interni Professionalità consolidata nel tempo. Bassa attenzione alla volubilità della moda. Scarsità di prodotti di marca
Esterni Rivalutazione dei centri storici.
Possibili abbinamenti con settori alimentari
Concorrenza dei punti vendita di prodotti non griffati, spesso più agevoli da raggiungere
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