(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: castello

Andiamo a comandare

Ecco il filmato ufficiale della performance di "Piazza Affari" al Galà della Moda 2016 al castello di Voghera.
Per vedere il video da un’altra prospettiva, cliccate qui.

 

Solitudine primaverile

la solitudine diventa un’ombra che scava nell’anima e io così voglio distruggerla cercando intorno a me solo la musica.

 

 

Discesa con gli sci dal Castello di Voghera

I giardini del castello di Voghera sono una cacca

Dopo che per anni l’ho osservato di giorno, dal negozio, da un po’ di tempo ho avuto occasione di osservare i giardini del castello di Voghera anche di sera. Cosa ho notato? Che è la toilette di tutti i cani della zona.  I padroni li portano nei giardini, visto che è l’unico sprazzo di natura esistente in centro, e loro si sbilanciano in pipì e popò liberamente e senza inibizione alcuna. L’altra sera dalle 1930 alle 2030 ne avrò contati almeno una dozzina. E i padroni ovviamente li lasciano fare (intanto ormai c’è quasi buio e nessuno li vede…)

Poi di giorno vedo i bambini che giocano e si rotolano nel prato, e addirittura qualcuno che si spinge a raccogliere la menta che cresce in mezzo al giardino!!! Auguri !

All’arrembaggio del castello!

Dal 14 al 23 settembre 2012 anche quest’anno il Castello Visconteo aprirà le porte per accogliere i cittadini. Per l’occasione sono previste alcune manifestazioni, mostre ed eventi. Per esempio sabato c’è stata la cena medioevale e i fuochi d’artificio (di cui ben poca gente era a conoscenza, a dir il vero). Domenica 16 c’è stata una bella festa con figuranti in costume, riproduzioni di armi antiche, giocolieri, sbandieratori, ecc. Domenica prossima ci sarà ancora il mercatino in Via Cavour e in Viale Marx.

trovate il programma completo cliccando qui.

Nel castello c’è anche la bella mostra dedicata alle opere di Paolo Cornaro. Chi era costui? Un architetto che nel XIX secolo disegnò e progettò (così come suo padre) molti edifici, piazze e vie di Voghera, come ad esempio la ex caserma Vittorio Emanuele, palazzo Gallini, la facciata della chiesa di San Sebastiano, addirittura il cimitero! E poi il restauro di palazzo Dattili, i giardini della stazione ferroviaria, il Quartiere di San Rocco (l’edificio che adesso ospita i giudici di pace), l’Agraria (cioè l’Istituto Tecnico Agragio Carlo Gallini), e così via. Ha svolto lavori ovviamente anche fuori Voghera, ma è la città iriense quella che tuttora deve la sua conformazione, nei palazzi più importanti e negli scorci più suggestivi, al lavoro di Cornaro.


La catapulta pronta per colpire il castello !

I cinesi eravamo noi

Sono stato alla mostra allestita in questi giorni (fino al 9 giugno) presso il Castello Visconteo di Voghera intitolata "L’industria nella provincia di Pavia".

E’ una mostra fotografica interessante, che ci fa scoprire le attività industriali della nostra provincia, spesso dimenticate o sottovalutate.

La prima parte mi è piaciuta molto, anche se mi ha reso un po’ triste: sono le foto delle industrie che furono. Spaziavano in tutti settori: dal tessile all’alimentare, dalla meccanica ai laterizi. Foto di capannoni, operai e operaie, produzioni; foto vive che raccontano una realtà che non esiste più, purtroppo. I cinesi eravamo noi. I vestiti che indossavamo, i cappelli che portavamo, il formaggio che compravamo, le scarpe che calzavamo e persino le macchine per cucire che usavano le nostre nonne erano prodotte qui, nella provincia di Pavia. Se lo raccontassi un giorno a mia nipote che adesso ha 6 anni rimarrebbe certo stupita.

La seconda parte è forse meno interessante sul lato storico, ma sicurante più intrigante sul piano pratico. Sono le foto delle industrie attuali. L’ottimismo, per fortuna, ritorna e ci si rende conto di quante industrie continuano comunque ad esistere sul nostro territorio. Speriamo che rimangano ancora per tanto tanto tempo.

Visitatela, è anche un’occasione per vedere il castello!

Porte Aperte al Castello Visconteo

Qualche malalingua dice che io mi lamento sempre. Beh, stavolta non mi lamento affatto. In questa ultima decina di giorni a Voghera c’è stata la manifestazione "Porte aperte al Castello Visconteo di Voghera", dal 16 al 25 settembre. E’ stata la seconda edizione, dopo il successo dello scorso anno, ed è stata ancor più in grande stile.

C’era ovviamente il castello aperto, con la possibilità di visitare alcune mostre all’interno e quindi, per chi non avesse avuto ancora occasione (come me), visitare il castello stesso. Ci sono state presentazioni di libri, concerti, rievocazioni storiche, ecc. E durante le due domeniche anche il mercatino in Via Cavour  con sfilate di figuranti in costume, falconieri (mi è piaciuto un sacco), sbandieratori, ecc. Insomma: proprio una bella festa, organizzata bene e ben riuscita, niente da dire. Una bella occasione per vivere il vecchio maniero in parte ristrutturato e il giardino realizzato lo scorso anno. L’augurio è che si possa sfruttare tutto questo anche in altre occasioni durante l’anno: visto che sono stati spesi dei soldi per "mettere a posto il castello", sfruttiamolo! Un po’ come succede a Pavia.

Visto che non mi lamento sempre?

Castello Visconteo di Voghera

Finalmente, dopo tanti (ma tanti) (ma proprio tanti) anni di attesa, i vogheresi si sono potuti riappropriare del loro castello. I giorni 17, 18 e 19 settembre 2010 il castello è stato riaperto dall’amministrazione (non cito i vari ringraziamenti, non sto mica scrivendo un volantino istituzionale!!!!).

Venerdi sera c’e’ stato un concerto vocale e sturmentale, sabato mattina l’inaugurazione del parco (ahimè) e il taglio del nastro e poi è stato liberamente visitabile, a gruppi, con la guida. Purtroppo non sono riuscito a trovare il tempo, mannaggia.
 

Sabato sera invece ho potuto assistere all’operetta. Non ne avevo mai vista una dal vivo (solo qualche pezzo in tv) e devo dire che sono stati davvero molto bravi, complimenti!!! La soubrette (Elena D’Angelo) ci sapeva fare sia nel canto che nella recitazione, veramentre brava. Il comico (Umberto Scida) dava quel tocco, quel filo che legava tutte le varie sceneIndispensabile direi, e ci sapeva molto fare. Potrei dire che mi ricordava il giovane Alberto Sordi, e prendetelo come un grosso complimento. Il soprano (Melitta Lintner) aveva una scala vocale molto ampia (infatti l’hanno definita acutista o qualcosa di simile). Brava di certo, ma non è il mio genere. D’altronde la mia non è certo una critica fatta con cognizione, io sono assolutamente ignorante in materia, sto solo esprimendo i miei gusti bifolchi. Il tenore (Mauro Pagano) ha anch’esso una voce notevole e il maestro di pianoforte (Angiolina Sensale) accompagnava in modo impeccabile ogni momento. Davvero una bella serata.

Domenica invece c’erano le bancarelle in via Cavour, che andavano a sommarsi al cosiddetto "Mercatino Europeo" di viale Marx. Il castello era aperto per le visite e per tutto il giorno c’è stata la rievocazione storica: figuranti in costume, arcieri, esibizioni, danze, ecc.

Non mi sono potuto godere niente di tutto questo, ma sono altrettanto felice: avevo il negozio aperto e avevo un sacco di gente. Magari poi non compravano in tanti, ma è naturale quando ci sono queste manifestazioni, la gente va per gironzolare e non per fare acqusiti. Però sono sempre stati soldini che altrimenti non sarebbero entrati nel cassetto, e un mucchio di gente ha visto il negozio. Quindi decisimente positivissimo!!!

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