Ho letto il libro di Alex Garland, da cui è tratto il film "The Beach" del 2000 con Leonardo DiCaprio. Il libro non è male. Racconta di un ragazzo che ama viaggiare, e vivere i posti più particolari del mondo. Si trova attualmente in Thailandia quando il suo vicino di stanza, prima di suicidarsi, gli consegna una mappa di un posto speciale, una spiaggia dove una comunità di ragazzi vive a contatto con la natura, vivendo quasi esclusivamente di quello che producono e cacciano. Dopo un po’ di traversie il ragazzo, Richard, accompagnato da una coppia di francesi, raggiunge la spiaggia. Vivrà in quella comunità per lunghi mesi, durante i quali succederanno un sacco di cose. Col tempo Richard inizierà ad avere delle allucinazioni, e vedere e parlare con Duffy, l’uomo della mappa. Il finale, rocambolesco, fa si che… no non ve lo dico, altrimenti che gusto c’è?

Per quanto riguarda il film, devo dire che è piacevole anch’esso, fatto bene, ma…a volte mi chiedo perchè, probabilmente per esigenze di cinema, occorre stravolgere la trama del libro.

Capisco che non si possa seguire passo passo la trama del libro, altrimenti i film durerebbero dieci ore, occorre tagliare qualche pezzo e quindi, per far si che il racconto segua un filo logico nonostante i tagli, cambiare anche qualcosina.  Per esempio, nel libro Richard si muove spesso nelle sue peregrinazioni con un altro isolano, nel film è da solo. E fin qui è comprensibile. Quello che proprio non capisco è perché far succedere cose diverse. A Richard piace Francoise, la ragazza di Etienne. Nel film Francoise lascia addirittura Etienne e si mette con Richard. Alla fine, a fare una certa cosa che non vi anticipo, rimangono in 5, mentre nel film sono in tantissimi. Sal nel libro è una ragazza un po’ in carne. Nel film è magrissima. Fino a circa metà della storia il film è fedelissimo al libro, dopodiché si stravolge tutta la storia. Sempre bella, però è una storia diversa!!!

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