La scorsa estate ho letto questo romanzo, di Giorgio Macellari.
E’ un racconto abbastanza breve, di facile lettura. Volendo, si legge in un viaggio in treno.
Per essere al suo primo romanzo giallo, l’amico Giorgio ha un bel ritmo, una storia che fila, ambientata a Voghera nel 1989, tra la redazione locale de “La Provincia Pavese“, le partite a biliardo al Cevenini e i dintorni nebbiosi di Campoferro.
La storia è ben scritta, non saremo forse davanti a una pietra miliare della letteratura thriller, però vale la pena leggerlo, per ritrovarsi in quell’atmosfera tardo anni’80 di Voghera e cercare di capire, fino all’ultimo, chi è l’assassino.

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