Ieri sono stato alla filiale della mia banca, la BRE. Si vede che dopo innumerevoli rapine nelle varie filiali della zona, stanno cercando di prendere delle contromisure. La novità è che per entrare devi appoggiare il dito su un “coso” che registra le impronte digitali.
A parte il fatto della palese violazione della privacy, in quanto manca (o non è ben visibile) il cartello che spiega tutto questo… ma si sa che l’Italia è il posto dove si fanno le leggi solo per il gusto di non applicarle. Allo sportello mi hanno detto che dopo una settimana vengono cancellate. Si come no, come se io non avessi lavorato anni fa per il sistema informatico di una grande banca: non si cancella mai nulla. Ovviamente all’utente si giura e spergiura che tutti i suoi dati sono stati cancellati… ma secondo voi?? Al giorno d’oggi i dati personali sono talmente importanti che ci si può permettere di cancellarli??
A parte questo discorso, il sistema delle impronte digitali mi sembra accettabile e discreto: non fa perdere tantissimo tempo e spero che così venga eliminato quel fastidissimo sistema che non ti permetteva di entrare se avevi oggetti metallici in tasca che per chi come me ha sempre una paio di cellulari, monete, due o tre mazzi di chiavi ecc. è veramente una seccatura. Il fatto è che, per quegli utenti che non capiscono il meccanismo, la porta viene aperta lo stesso, per poi spiegargli, una volta dentro, come funziona il sistema. Bene, se io fossi un rapinatore farei finta di non capire e mi farei aprire. Ma si, magari poi la cosa migliora, staremo a vedere…

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