Capitolo 2: risoluzione contrattuale. Datata 6 ottobre 2010 arriva addirittura una raccomandata con oggetto "Risoluzione Contrattuale" in cui dicevano che risultata che la bolletta 4/10 non era stata pagata e minacciavano di interrompere la linea. E daje! Allora chiamo (vedi primo capitolo: varie chiamate per arrivarne a una) e mi dicono la solita manfrina: caro Luigi Bartali, se lei ha pagato non c’è problema, basta mandare un fax. Allora mi spiego: punto numero uno non sono Luigi Bartali. "Ma come no, a noi risulta così". E io rispondo di chiedersi il motivo per cui le bollette arrivano a me, ma la linea a loro risulta intestata a questo Bartali. Va beh, allora se la mettiamo così ne approfitto per chiedere la declassazione, da linea affari a linea privata. Devo spedire, sempre via fax, un sacco di roba. A parte i documenti di identità di mio papà e cose simili, vogliono la dichiarazione da parte del legale rappresentante della società a cui era intestata la linea. Ma come è possibile, visto che la società non esiste più? E va beh, io mando i documenti compilati e firmati, speriamo basti. Invece no. Chiamo e chiedo se sono arrivati, mi dicono che i fax non arrivano nello stesso ufficio dal quale mi rispondono gli operatori del 191, ma addirittura in un’altra città d’Italia. Roba da matti. E così loro non sono in grado di dirmi se i documenti sono arrivati. Anzi a loro non risulta nessuna declassazione in corso. Va beh…

Come andrà a finire? A domani per la terza puntata.

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