Capitolo 9: twitter. Appena finisce l’ultima telefonata, prendo il telefono e scrivo su Twitter: "Telecom Italia ti odio!". Tempo dopo mi arriva un email dove mi dice che "TelecomItaliaTw" è diventato un mio follower. Per chi non sapesse cos’è twitter e come funziona: è come avere un blog, ma i post sono lunghi solo 140 caratteri. Se un altro utente ti segue (il "follower") i tuoi post appariranno sulla sua pagina principale, un po’ come succede su Facebook. Fine parentesi, riprendo il discorso. L’utente TelecomItaliaTw mi scrive una cosa del tipo "caro utente, se hai dei problemi chiama il 187". Io volevo mandarlo a quel paese, ma con estremo sforzo scrivo "@TelecomItaliaTw Ciao. Ho la linea interrotta da 3 giorni,nn posso chiamare nè ricevere.191 e 187 non mi ‘vedono’. io che faccio?mi attacco?". Il giorno dopo mi rispondono assegnandomi all’operatore "Telecom187Fabio", ma quando me ne accorgo e gli scrivo sono già le 1730 di venerdì pomeriggio e il mio omonimo ha già twittato un "arrivederci a lunedì". Gli scrivo comunque in privato spiegandogli brevemente la mia situazione. Lunedì mattina mi squilla il cell: è la Telecom. Stavolta una voce femminile gentilissima e stavolta molto competente mi spiega che il mio numero è in un "limbo" (questo l’avevo capito), ma "naturalmente" c’è un metodo per aprire una segnalazione di guasto. In fondo sono sempre un cliente Telecom. Mi dice di non preoccuparmi, ci avrebbe pensato lei a mandarmi fisicamente un tecnico a casa. Ottimo. Stavolta quasi quasi ci credo. Grazie twitter. In ogni caso vedi che loro hanno sempre un metodo per risolvere, ma al call center ti dicono sempre che non possono fare nulla?

Dai, siamo quasi alla fine: avranno risolto i problemi? Domattina ultima puntata.

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