Io e Matteo

Io e Matteo

La vita è davvero molto semplice, ma noi spesso cerchiamo di renderla complicata.

Roberto Bensi, alias Rocco Balocco, ha il "vizio" di girare (quasi sempre a Voghera, ma anche a Tortona, o altrove) osservando ciò che lo circonda. Secondo me passeggia con calma, e invece di vedere, guarda. Anzi invece di guardare, osserva. E scopre sempre delle visuali insolite, spesso interessanti. E scatta una fotografia. Le sue fotografie possono non essere artistiche, professionali, perfette… ma spesso suscitano delle emozioni, e non è forse questo quello che conta per chi le osserva? Riesce a racchiudere un'emozione dentro ad ogni foto: uno scorcio, una prospettiva "diversa", uno sguardo d'insieme. Fosse anche solo perchè quel posto l'abbiamo visto migliaia di volte, ma non ci siamo mai soffermati. Ha iniziato, quasi per gioco, a condividere i suoi scatti su Facebook (e continua tuttora), ricevendo moltissimi commenti e consensi. E molti gli dicevano "perchè non raccogli le tue foto in un libretto?".
Detto fatto: la scorsa primavera è uscito "Voghera io la vedo così", di Rocco Balocco, commentato da Flavio Berghella e il gioco di chi l'ha acquistato è stato subito quello di riconoscere tutte le vie, gli spazi, le case rappresentate nelle foto. Un bel documento, di com'è Voghera nella seconda metà degli anni '10.

La copertina e la dedica che simpaticamente l'autore ha voluto lasciarmi
Non aspettare di essere felice per sorridere. Ma sorridi per essere felice

Sicilia = Caldo
Vulcano = Caldo
Etna (Sicilia + Vulcano) = Neve
mmm…qui c'è qualcosa che non va.

La Sagra della Patata al Passo del Brallo raccontata da TelePavia
E' primavera
e mi prende un bisogno di leggerezza e di pesanti passioni e un sentimento indefinibile al tramonto. Dalla finestra guardo il mondo e mi viene voglia di tuffarmi lì dentro… e mi viene voglia di non lasciarlo mai.
E' primavera
e torna come allora una voce
che dice: "Lascia ad altri i progetti troppo lunghi,arricchisci il tuo tempo e non cercare più del pane quotidiano. Lasciati andare alla vita e non disperarti mai"

Quando inizi a scoprire
Che ogni sogno
Ti porta più in là
Cavalcando aquiloni
Oltre muri e confini

Il mio amico Antonio Mocciola, giornalista, scrittore, divulgatore, autore teatrale, anchor man, insomma uno che fa di tutto, ha prodotto un paio di anni fa questo interessante libro. Perchè "prodotto" e non "scritto"? Perchè è un libro essenzialmente fotografico, anche se in realtà è proprio il contenuto di parole ad essere al centro. Mi devo spiegare meglio? Ok, andiamo con ordine.
Antonio ha raccolto in questo libro 111 frasi riconducibili all'omofobia. Sono tutte frasi scritte o pronunciate in pubblico da personaggi famosi e per questo motivo sono più amplificate. Alcune strambe, altre trancianti, certune orgogliosamente ignoranti, talaltre pesantemente vergognose. Tutte queste frasi sono state scritte su altrettanti corpi nudi, fotografati in bianco e nero.
Un libro scioccante, un'opera di denuncia. Sincero, crudo, diretto, che ti arriva subito allo stomaco e, si spera, al cervello.
Mi dicevano il matto
perchè prendevo la vita
da giullare, da pazzo,
con un' allegria infinita.
D' altra parte è assai meglio,
dentro questa tragedia,
ridersi addosso, non piangere
e voltarla in commedia.

Mi interessa molto il futuro: è lì che passerò il resto della mia vita.

Quiz: trova Milli. Livello "computer"

Marty, devi tornare indietro con me!
Dove?
Indietro nel futuro!

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén