(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: Politica Page 5 of 6

Rutellopoli

Ragazzi non ce la faccio! Sto guardando la TV e vedo Rutelli che dice di quelle cose, allucinanti!

Sta sventolando lo spauracchio dell’apocalisse, sta tentando di ingabolare le casalinghe con la frottola che la riforma della costituzione porterà solo catastrofi egizie.

Non si può cambiare la forma dello stato? Ma chi l’ha fatta la riforma costituzionale nel 2001? Mio nonno in carriola? Mamma mia, questa qui mi sembra proprio malafede, spero di sbagliarmi, ma ormai non mi stupisco più di niente.

Referendum

Uffa ogni giorno sento delle cose nei telegiornali che mi fanno rizzare i capelli!!!

Ora i sinistri sono diventati i "paladini delle regole". Siamo a posto.

Ma dove sono finiti i comunisti di una volta? Ne ho nostalgia.

Quando ero all’università, conoscendomi i miei amici si stupivano che io non fossi comunista. Mi dicevano: ma come? uno come te, sempre pronto a dare battaglia, a contestare, uno che crede in tutte le libertà. Combatti insieme a noi contro il padrone!

Infatti io contesto questi vecchi e logori signori incartapecoriti. Napolitano e Scalfaro (con tutto il rispetto per il ruolo che ricoprono o che hanno ricoperto) mi vengono a dire che bisogna stare attenti, che bisogna mantenere questa costituzione, voluta dai padri fondatori della Patria, che è custode e garante dei diritti fondamentali.

Ma chi la vuole cambiare? Ma chi vogliono pigliare x il culo? Lo sanno benissimo anche loro che la riforma costituzionale è sulla seconda parte della costituzione, quella che è interessata alla forma dello stato.

I diritti fondamentali non li tocca nessuno, questo è terrorismo psicologico bello e buono. "Oddio, i cattivoni vogliono riscrivere la carta fondamentale, fermiamoli"

Mi rivolgo a te, vecchio comunistone! Esci dal tuo doppiopetto da bancario! Vieni con noi a FARE LA RIVOLUZIONE! Vieni a combattere lo stato padrone (o sei dalla parte del padrone?), riduciamo insieme il numero dei parlamentari (o sei uno di quelli che mandano in giro le email sui privilegi dei parlamentari e poi li vuoi mantenere?), costruiamo un senato federale per discutere dei problemi più vicini alla gente (o della gente non te ne frega molto, e pensi di più al partito, al sindacato, a tutti quegli enti che ti tengono nella bambagia?). Beh forse sei cambiato, ora che sei al potere non sopporti che Bossi parli da barricadero, tu sei contro queste insurrezioni popolari! Per la carità, al G8 di Genova magari c’eri anche tu, ma erano altri tempi, eri giovane li. Ormai queste cose non si fanno più, il popolo va imbavagliato (se dice cose sgradite, se invece dice le cose gradite allora tutto ok)

Dai vecchio comunista, vieni con noi, in strada, contro quei vecchi babbioni, facciamola ‘sta rivoluzione, è da una vita che me lo dici anche tu, e adesso che sei al potere cosa fai? Ah… ho capito, adesso è tutto a posto, ti sei integrato, sei diventato un paladino dell’immobilità. Sei insomma un maledetto reazionario.

Beh allora.. come non detto, ma se c’è qualche spirito rivoluzionario in giro: VOTATE SI!

Nomadi

Non mi riferisco al famoso gruppo musicale che suonerà presto al Pian del Poggio (vedi qui)

Sto parlando del campo nomadi costruito recentemente a Voghera. l’Associazione Opera Nomadi nei giorni scorsi ha ribadito le proprie perplessità su questa nuova struttura: alcune condivisibili, altre meno, a mio giudizio.

Per prima cosa fanno notare che i vogheresi si erano espressi con un referendum contro la realizzazione di questo impianto. Questo è vero, ma siccome questi personaggi già godevano di cittadinanza vogherese e quindi non si poteva fare altro (anche considerando il fatto che loro, essendo nomadi, di vivere tra quattro mura non ne parlavano neanche). Per fortuna che l’amministrazione ha individuato, non senza mille discussioni, un’area abbastanza lontana dal centro abitato.

E invece no! I responsabili di questa Associazione dichiarano una "fondata preoccupazione per i pericoli di una sostanziale esclusione della comunità dei Sinti dal tessuto sociale della città"

MA FOSSE VERO !!!! Ma che lavoro fanno questi signori di Opera Nomadi? Di sicuro non hanno a che fare quotidianamente con queste persone (come me, e vi assicuro che non è facile conviverci avendo un’attività). Loro poverini si preoccupano per "l’esclusione dal tessuto sociale". Ma per piacere! Magari non li vedessimo più in giro x Voghera (ma ne dubito).

Poi aprono un’altra discussione (più fondata) sul fatto che questo campo nomadi non abbia una rete fogniaria adeguata e sia solo provvisto di pozzi neri. Ok, se è vero, non è una bella cosa, ma loro son preoccupati che quei poveri indigenti debbano dover provvedere alla loro pulizia. Indigenti? Ma lo sapete quanto guadagnano quelli? Sicuramente più del signore di Opera Nomadi, che probabilmente ha le fette di salame sugli occhi…

Avanti miei Prodi

E ora voglio un’Italia più bella. Voglio uscire di casa e vedere la gente che sorride, d’ora in poi.

Non voglio più lavoratori precari, ma voglio aumenti di stependi. Pertanto, pretendo che non ci siano più scioperi, visto che i sindacati hanno il governo da loro auscpicato.

Voglio più servizi. Visto che di contenere le tasse non se ne parla proprio, almeno che servano a rendere i servizi pubblici efficenti e a disposizione di tutti.

Vorrei meno criminalità, ma non so….

Voglio che l’Italia diminuisca il debito pubblico, che aumentino le esportazioni, che diminuisca il costo della benzina, ecc ecc ecc

Insomma voglio che tutti gli italiani siano soddisfatti. Questo ci deve il governo. Vedremo…

Spero che i primi atti siano quelli di avanzare proposte nuove, non quello di distruggere quello che c’è.

Grazieberlusconi

Solo oggi ho scoperto che un sito che avevo già visitato, cioè

http://www.grazieberlusconi.eu

è stato realizzato da due amici: i fratelli Oriani di Bergamo.

No Marini? No party!

La vignetta l’ho rubata a Giannelli, il titolo al direttore del Manifesto Gabriele Polo.

Vota Bertinotti

"Io che credo di essere tra i più radicalmente critici della riforma Moratti, che ho sempre chiamato controriforma, vorrei esprimere alla Moratti tutta la mia solidarietà politica e umana"

"E’ una incompatibilità esistenziale quella tra il 25 aprile, la nostra presenza e bruciare le bandiere"
"Come si sa, anche per avere militato da sempre per il riconoscimento della causa del popolo palestinese, consideriamo ugualmente decisivo il riconoscimento e il rispetto di Israele e del suo futuro".

Fausto Bertinotti

Fossero tutti così, la politica sarebbe un’altra cosa. La lotta sarebbe fatta di parole, come dev’essere in democrazia.

Varie

Saluti & Baci. Il professor Prodi si è crucciato di non aver ancora ricevuto una telefonata da Bush. Ma come? Ma dalla sua parte politica non è visto come il Babau? E adesso cosa si aspetta? Mah…

TAV. Ma allora Prodi ci dica: la TAV la fa o no? E quando?

Omologazione. Tra i "preferiti" del mio programma di navigazione ho sia il sito del Corrierone, sia quello della Repubblica, solo che ormai sono diventati uno la fotocopia dell’altro: stessi titoli, quasi stessa impaginazione, stessi commenti… inutile leggerli entrambi.

Roma ladrona. Spero vivamente che i signori che adranno ad occupare le stanze dei bottoni si ricordino che la parte settentrionale non li ha votati, o meglio ha ha votato in maggiornaza l’altra parte politica. Pertanto, e va tutto a loro interesse, spero che abbiano riguardo anche di queste zone, tra l’altro le più produttive del paese. Vedremo la loro ricetta economica.

Onori e oneri. Quando saranno finiti i tempi delle celebrazioni dovranno iniziare quelli del governo, anche se sarà dura. Perchè, com’è naturale che sia, è molto più facile fare opposizione che governare. Per contestare basta prendersela con la parte avversaria e col suo operato, ma per governare bisogna tirare fuori le idee e trovargli applicazione. Per esempio: e facile lamentarsi di alcuni ritardi che l’Italia ha nei confronti del resto d’Europa, ma sarà difficile realizzare alcune infrastrutture necessarie (per esempio strade e ferrovie ad alta velocità) visto che una parte della maggioranza le ha sempre avversate a priori.

L’Italia va avanti? Altra domanda: il ponte sullo stretto? Ormai è un progetto avviato, cosa si fa? Si dice: signori, avete capito male, scordatevi tutto e tornate a casa? Oppure si realizza e si dice: l’ha fatto il Professore, evviva! E le centrali nucleari? RIcordo che sono state abbandonate dopo il referendum del 1987, passato dopo l’onda emotiva della nube radioattiva di Chernobyl del ’86. A mente fredda adesso l’Italia cosa fa? Dice sempre no? Anche se tutti gli stati intorno a noi usano queste fonti energetiche? Ma allora i ritardi con il resto d’Europa? Anche qui staremo a vedere se questi "progressisti" lo sono solo di nome o di fatto.

Povero Bobo. Che smacco: Stefania Craxi eletta quasi in sordina nelle fila della CdL e Bobo Craxi, passato con squilli di trombe sotto l’ala protettiva di D’Alema e Fassino, non siederà in parlamento. Ora vuole un ministero… Qaulcuno, non ricordo chi, l’ha definito la caricatura di suo padre…

Medio Evo

Pare che abbia vinto l’Unione anche al Senato. Così sarà possibile avere una maggioranza e poter dar vita a un nuovo governo.

Che dire… non voglio ripetermi ma mi auguro con tutto il cuore che nel consiglio dei ministri siedano persone quantomeno responsabili, ma, ricordando quelli del governo D’Alema, ho dei forti dubbi.

La mia speranza è quella che non riescano a fare troppi danni, a non far cominciare un periodo buio per l’Italia.

Auguro a tutti i loro elettori, specialmente quelli che hanno votato a sinistra "tappandosi il naso" di non doversene pentire troppo.

hahahaha

mmmm… qui c’è qualcuno che predica bene e razzola male…

Tratto da "la Repubblica":

La moglie del leader dell’Unione replica alle accuse "La cifra ben lontana dal limite proposto dal centrosinistra"
Flavia Prodi: "Donammo 860mila euro. Non pagammo tasse ma è la legge" (di Berlusconi ndblogger)


Flavia Prodi insieme al marito

BOLOGNA – Dal pubblico al privato: la polemica sulla tassa di donazione che divide il centrosinistra dalla Casa delle libertà si trasferisce dalle piazze d’Italia al salotto di casa Prodi. Il professore e sua moglie sono stati accusati dai rivali politici di aver donato 860 mila euro ai due figli senza pagare un euro di tasse. "Prodi tassa gli altri, ma lui ha già donato" titola stamane il Giornale, quotidiano del fratello di Silvio Berlusconi.

"E invece quella fu una decisione del tutto corretta": Flavia Prodi convoca una conferenza stampa "prima che stasera cessi la campagna elettorale e finisca la possibilità di replicare". E allora spiega la moglie del leader dell’Unione: "Tre anni fa, dopo che i nostri figli si sono sposati, abbiamo dato loro il denaro per comprare due appartamenti: circa 430 mila euro a testa, frutto dei nostri risparmi e della vendita di un immobile posseduto da anni. Abbiamo fatto un atto pubblico di donazione di fronte ad un notaio, come richiede la legge: è tutto corretto. Se la maggioranza della gente non la fa, è perché non lo sa".

Si dice "amareggiata" la moglie del Professore per la strumentalizzazione politica che alcuni hanno fatto della loro decisione di genitori: "Anche il ministro Tremonti in televisione ha riconosciuto che abbiamo rispettato la legge. Siamo stati caso mai particolarmente scrupolosi. Tra l’altro, le cifre in questione – ha ribadito Flavia Prodi – sono lontanissime da quei parecchi milioni di euro indicati come soglia oltre la quale il centrosinistra propone di introdurre l’imposta sulle donazioni e sulle successioni".

 

Tratto da "il Giornele":

IL FURBETTO DELL’UNIONE  – di Mario Giordano –
Chi fa ricche donazioni – dice nei comizi – deve pagare le tasse. Lui ha fatto ai figli una donazione da 870mila euro e non ha pagato un centesimo di tasse. Come è possibile? Semplice: Romano Prodi ha sfruttato una legge approvata dal governo Berlusconi. Ma non una legge qualsiasi: no, proprio una di quelle leggi che l’Unione si propone di abrogare al più presto. Ma certo: a che serve ormai? La famiglia Prodi è sistemata. Il resto dell’Italia, pazienza: può beccarsi la stangata.
Sia chiaro: il Professore non ha fatto nulla di male.  
 Da buon economista, ha solo fatto economia. E ha risparmiato un po’ di quattrini. I figli hanno incassato l’eredità con anticipo e senza versare un soldo all’erario.

Preghiera

Prodi Nostro che stai con Mieli,

sia De Benedetti il tuo nome

sia Fiat la tua volontà come in Sme così in Serbia

dacci oggi la nostra IRAP quotidiana

e rimetti su di noi il debito pubblico

come con noi già facesti assieme ai tuoi predecessori,

non ci indurre nell’Unione

ma liberaci dal tuo male.

Amen

2 Aprile

Oggi ho un po’ di considerazioni sparse da fare:

  • Per gli assassini del piccolo Tommaso io non sono per la pena di morte, perchè sono contrario alla pena di morte. Però non sono contrario alla tortura: perchè non tagliargli i coglioni?
  • Oggi è il mio compleanno.
  • Ma la sinistra ha un programma o il suo unico programma è "disfiamo tutto ciò che ha fatto Berlusconi: cancelliamo le leggi che ha fatto, togliamolo di mezzo, facciamo in modo che non possa più essere eletto, incriminiamolo, ecc. ecc. ecc.". I primi a renderlo protagonista sono loro: parlano SOLO di Berlusconi!
  • Sono appena tornato dall’ultima gita dello Sci Club Voghera a Cervinia.
  • Anche oggi Alonso ha dominato il GP di Formula 1: con la sua vittoria e il quinto posto di Fisico possiamo dire che anche quest’anno la Renault è partita proprio bene, che peccato per la Juventus, ooops volevo dire la Fiat e per tutti quei giornalisti che parlano solo ed esclusivamente di Ferrari.

Quattrocchi

Tratto dal libro "Perchè siamo antipatici" di Luca Ricolfi:
(i grassetti sono miei, i corsivi sono suoi)

"[…] Si pensi al commento di Jena apparso sul Manifesto subito dopo il rapimento di Quattrocchi (poi ucciso) e delle altre tre guardi del corpo italiane:

In caso di rapimenti, noi siamo sempre stati per la trattativa, prima di tutto salvare gli ostaggi. Anche questi quattro?

Dunque per l’estrema sinistra i nostri ostaggi ‘se la sono cercata’, e possono tranquillamente essere chiamati mercenari. In compenso i ciechi sono non vedenti, gli omosessuali sono gay, i bidelli sono operatori scolastici, i terroristi sono resistenti."

Aggiungo io: la Sgrena è andata là per guadagnare col suo lavoro, e si permette di giudicare chi è andato là facendo un altro lavoro. Lei pensa veramente di essere l’unica a fare un lavoro alto e nobile? E le due Simone invece cosa andavno a fare se non a prendere uno stipendio? E perchè loro invece sono state quasi santificate? La Sgrena dovrebbe ricordarsi che un’uomo della sicurezza ci ha rimesso la pelle per salvare lei !!!

Altro che complesso di superiorità, qui si sfiora il delirio di onnipotenza.

Leggete il libro di Ricolfi, è veramente ben scritto e piacevolissimo da leggere. Non parla di politica, ma di come e perchè la sinistra italiana si rende antipatica. Uno dei motivi, oltre a quello di parlare in modo molto nebuloso, è porprio quello di avere questo senso di superiorità nei confronti non della classe politica avversaria, ma dell’intero elettorato. Ovviamente in quanto a senso di superiorità Berlusconi non lo batte nessuno. In realtà il guaio non è il senso di superiorità, ma quello di considerare inferiori gli altri.

Vi consiglio proprio di leggerelo, è scritto veramente in modo chiaro. Per fortuna sto notando che i dirigenti di sinistra non lo hanno letto o non lo hanno capito o comunque non stanno seguendo i suoi consigli, altrimenti questo libro aumenterebbe sicuramente il loro appeal sulla gente.

Leggete una recensione scritta qui. Dopo aver letto il commento scritto a destra decisi di comprare subito il libro. In pratica l’autore del commento (uomo di sinistra, come di sinistra è anche Ricolfi) dice: non è vero che la sinistra è razzista, sono quelli di destra che sono razzisti (non è una frase razzista?) e poi dice: non è vero che ci sentiamo superiori, ha ragione Eco a dire che gli elettori di destra sono inferiori. Ho preso in mano la mia carta Postepay e ho fatto subito l’ordine.

dimmichisei…

http://www.dimmichiseitidirochivotare.it

Dimmi chi sei e ti dirò chi votare è basato su un metodo statistico di rilevanza non demoscopica che aiuta ad orientarsi nel complesso panorama politico italiano in vista delle prossime elezioni politiche.

L’intento esclusivo pertanto consiste, attraverso un questionario di 28 domande, nel capire in dettaglio il punto di vista degli elettori sui principali problemi della vita quotidiana del nostro Paese, nonché sulle questioni di maggior interesse che riguardano loro stessi, prima di fare la loro scelta finale nella votazione.

Umberto Eco

«Altri cinque anni di Silvio Berlusconi e siamo fottuti. Ci giochiamo tutto, stavolta. Quanto a me, nel caso, vado in pensione e mi trasferisco all’estero». Umberto Eco.

Ecco un valido motivo per votare Berlusconi.

Marco Travaglio invece reputa che Eco sbagli perchè è più sensato, se dovesse vincere una parte politica che non ti rappresenta, rimboccarsi le maniche e cercare di fare di meglio in futuro per cambiare. Lo stesso Travaglio oggi ha "preso le parti" di Berlusconi contro Lucia Annunziata, colpevole di aver aggredito il premier, invece di incalzarlo con lecite domande pertinenti. In pochi giorni mi sono ritrovato per ben due volte d’accordo con quello che dice Travaglio: devo preoccuparmi?

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