(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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Dodecalogo della sicurezza

Si fa tanto parlare di virus informatici. La domanda che mi viene rivolta più spesso è: chi li fa questi virus? Se volete sapere la mia opinione: una piccolissima minoranza è progettato da geni dell’informatica che hanno la perversione di fare danni per far vedere quanto sono bravi. Ma la grande maggioranza, secondo me, viene fatto dalle ditte di antivirus. Non ho prove ovviamente a sostegno di questa mia tesi, ma tant’è… è un’opinione.

Ogni tanto trovo qualche amico che sostiene di essere stato colpito da un virus. Solitamente, 9 volte su 10, non è vero. Purtroppo i computer e i sistemi operativi (in particolare quelli di Microsoft) sono brutte bestie e funzionano grazie a magia. Che talvolta non funziona e allora in pc si "incricca". Ma non strappatevi i capelli: non è un virus. Magari è quel videogioco che avete installato che ha fatto qualche casino, o qualche programma che avete scaricato da internet. Il che molto spesso è peggio di un virus e occorre reinstallare il sistema operativo. Ma bisogna essere coscienti di quello che si fa, non pensare che ci siano degli "untori" che ci infettino i computer e ai quali non si può opporre resistenza. A volte, raramente, si tratta veramente di un virus. Io mi chiedo: ma come è possibile nel 2009 prendersi ancora virus così facilmente? Come è possibile che c’è ancora gente che apre allegati del tipo "Cliccami.exe" solo perchè "Me li ha mandati un mio carissimo amico!"

Ma nooooooo, gli allegati sono SEMPRE sospetti. Sempre!!! Leggetevi attentamente questo dodecalogo scritto da Paolo Attivissimo che è sempre valido e attuale:

  1. Installate un buon firewall.
  2. Installate un buon antivirus, tenetelo costantemente aggiornato e usatelo su tutti i file che ricevete.
  3. Fate il backup (almeno) dei vostri dati. Fatelo spesso. Fatelo SEMPRE.
  4. Installate gli aggiornamenti (patch) di Microsoft.
  5. Non installate software superfluo o di dubbia provenienza.
  6. Non usate Internet Explorer e Outlook Express. Sostituiteli con prodotti alternativi più sicuri.
  7. Tenete disattivati ActiveX, Javascript e Visual Basic Scripting. Riattivateli soltanto quando visitate siti di indubbia reputazione.
  8. Non aprite gli allegati non attesi, di qualunque tipo, chiunque ne sia il mittente, e comunque non apriteli subito, anche se l’antivirus li dichiara "puliti".
  9. Non fidatevi dei link a banche o negozi forniti da sconosciuti. Possono essere falsi e portarvi a un sito-truffa. Usate invece i Preferiti o il copia-e-incolla, oppure digitateli a mano, in un browser sicuro.
  10. Rifiutate la posta in formato HTML e non mandatela agli altri. Usate il testo semplice, molto più sicuro.
  11. Non distribuite documenti Word: trasportano virus e contengono vostri dati personali nascosti.
  12. Non fidatevi dei messaggi di allarme diffusi da stampa generalista, amici e colleghi, e non diffondeteli, se non sono documentati.

per approfondire leggetevi tutto l’articolo.

Davide e Golia

Sottotitolo: lo strano caso di Luca e Giorgio

In Rete, tra gli appassionati, la notizia è vecchia, e ve la riassumo. un signore di Treviglio (BG), Luca Armani ha registrato nel lontano 1997 il dominio www.armani.it e fin qui tutto bene. Anni più tardi il più noto Giorgio Armani, rendendosi conto dell’importanza del dominio e proprietario di www.armani.com ha chiesto e preteso che gli venisse assegnato anche il domino italiano. Ha fatto causa al buon Luca e l’ha vinta.

Beh ragazzi io non so cosa dica la legge, sicuramente hanno ragione gli avvocatoni cavillosi strapagati dal gigante Golia, ma il buon senso mi suggerisci di dare ragione a Davide, cioè a Luca. Ora vi faccio un esempio. Proprio in questi giorni mi ha contattato un ragazzo via internet dicendomi che mi chiamo come il uso babbo. Ecco, mettete caso che adesso il signor Fabio Tordi diventi un personaggio famoso e mi faccia causa per il dominio www.fabiotordi.it
Io mi incazzerei come una bestia (scusami omonimo, lo so che anche tu hai il diritto di avere un dominio, am potresti sempre registrare www.fabiotordi.name o qualcosa di simile…) e farei fatica ad accettare la cosa, visto che lo utilizzo da molti anni.

Mi rendo conto che viviamo nella jungla, dove vige la legge del più forte, e quindi senza dubbio ha ragione Giorgio, ma personalmente non posso che esprimere la mia solidarietà a Luca. Giorgio avrebbe potuto registrasi armani. com, armani.biz, armani.org e chi più ne ha più ne metta. Potrebbe registrarsi tutti i domini liberi di questo mondo, ma perchè accanirsi col povero Luca? Voi replicherete: si ma perchè Luca non ha registrati lucaarmani.it oppure timbrificioarmani.it (timbrificio armani è il nome della sua ditta). Io potrei girare la stessa frase: perchè Giorgio non si accontenta di giorgioarmani.it oppure armanijeans.it o emporioarmani.it ?? Il mondo è grande, c’è posto per tutti. Veramente pensate che uno che finisca su armani.it e veda il sito del timbrificio possa scambiarlo per quello dello stilista? Ci sono tantissimi casi. Per esempio, per quanto riguarda il mio lavoro, se cerco il sito della ditta Fila (abbigliamento sportivo) e digito fila.it trovo il sito della fabbrica di pastelli e pennarelli. E se cerco Nordica (attrezzi da sci) sotto nordica.it trovo tutt’altro (camini e stufe). Alla fine quello che serve, in questa foresta di internet, è essere ai primi posti dei motori di ricerca. E se cerco "armani" in google trovo giorgioarmani.com e emporioarmani.com, più altre cose… armani.it non appare neanche tra i risultati! E allora !!!!

Per ora a Luca non rimane che www.armani2.it

Tarako…. tarako….

E si anche io sono finito nel vortice "Tarako", che da tempo impazza sul web. Per merito (o per colpa) di Elisa sono venuto a sapere di questo web-trend trash (ma come cazzo parlo??)

C’è una ditta alimentare in Giappone che si chiama QP che ha inventato un pupazzetto che si pronuncia allo stesso modo e che si chiama Kewpie per pubblicizzare la propria schifezza salsa alle uova di merluzzo per condire gli spaghetti. E fin qui tutto ok. Poi ha lanciato uno spot dove due bambine cantano una canzoncina che ti entra nel cervello e non ti lascia più che ha avuto un successo stepitoso. Eccola:

Di seguito hanno realizzato uno spot dietro l’altro, uno più inquetante dell’altro. Li potrei definire opere d’arte, in quanto sono allucinanti ed inquetanti. Ricordano capolavori come Shining di Kubrick (tratto dal libro di King). Avolte mi ricordano anche l’Esorcista.

Eccovi qualche esempio.

E per finire, se volte e mulare le gesta delle due bambine, eccovi il testo della canzoncina:

Tattara tattara taratara tarako
Tattara tattara taratara tarako
Onaka ga naru to yatte kuru
Nakama wo tsurete yatte kuru
Tarako kabutte kao dashite
Suiccho suiccho dekakemasu
Futo ki ga tsukeba mado no soto
Futo ki ga tsuku to ie no naka
Tarako tarako tappuri tarako
Tarako tarako tappuri
Tarako ga yatte kuru
Tarako tarako tsubutsubu tarako
Tarako tarako tsubutsubu
Tarako ga yatte kuru
Tarako tappuri tappuri tarako
Tarako tappuri tappuri tarako
Pasuta yuderu to yatte kuru
Kirei ni narande yatte kuru
Itsumo nikoniko suteki na egao
Chakapoko chakaraka chaamingu
Futo ki ga tsukeba kata no ue
Futo ki ga tsuku to sara no naka
Tarako tarako tappuri tarako
Tarako tarako tappuri
Tarako ga yatte kuru
Tarako tarako tsubutsubu tarako
Tarako tarako tsubutsubu
Tarako ga yatte kuru
Tarako tappuri tappuri tarako
Tarako tappuri tappuri tarako
Nengara nenjuu yatte kuru
Akai osoroi yatte kuru
Punyo punyo kunyo kunyo tarako rinko
Tsubutsubu puchipuchi tarako rinko
Futo ki ga tsukeba kuchi no naka
Futo ki ga tsuku to yume no naka
Tarako tarako tappuri tarako
Tarako tarako tappuri
Tarako ga yatte kuru
Tarako tarako tsubutsubu tarako
Tarako tarako tsubutsubu
Tarako ga yatte kuru
Tarako tappuri tappuri tarako
Tarako tappuri tappuri tarako
Tattara tattara taratara tarako
Tattara tattara taratara tarako
Tattara tattara taratara tarako
Tattara tattara taratara tarako

De Mauro

Da qualche giorno, visitando il sito www.demauroparavia.it, non trovo più il mio fedele dizionario on-line che ho usato per tanto tempo, ma un molto più banale dizionario dei sinonimi e contrari. Mi spiace per questa scelta editoriale, non so quante volte l’avevo utlizzato (e consigliato) in passato. Ora mi tocca cercare qualcosa di alternativo. C’è quello della Garzanti, ma ci vuole la registrazione. Io, ovviamente, sono registrato, ma è uno sbattimento fare il login ogni volta, ne voglio uno facilmente accessibile per consultarlo al volo.

Mi dovrò rivolgere ad altri progetti, come il Dizionario Italiano, il Sabatini Coletti, oppure quello di Repubblica.it (fatto da Hoepli).

Sindrome da Facebook

Considerazioni sparse su Facebook  da quando non sono più iscritto.

Trovo della gente che dice: "passo ore su FB". Ore? Io ci passavo 5 minuti. Nel senso che FB non è un sito di interattività on-line (a parte la chat). Io mi collegavo, leggevo le novità, lasciavo messaggi ed eventualmente rispondevo a quelli che mi avevano lasciato… e stop. Lasciavo ovviamente la finestra aperta per tutto il tempo che stavo al pc, ma non stavo "su FB" per ore!!! Che cavolo ci fai per ore? Capisco le prime volte che ti fai passare tutti i tuoi contatti, ma poi? Boh. Per me aveva la stessa perdita di tempo delle email: quando ti colleghi leggi le ultime, poi tieni il client aperto per sapere se nel frattempo te ne arrivano e prima di scollegarti da un’ultima occhiata. Stessa cosa con FB, quindi per me NON era una perdita di tempo… o perlomeno relativa.

Il fenomeno FB è esploso in modo esponenziale: ogni giorno senti di persone, magari di cui non sospetteresti mai, gente che non sa la differenza tra un tostapane e un computer, che si è iscritta a FB. Persone che non usano nessun tipo di instant messenger, eppure che sono state conquistate da questo social netowork. Ieri leggevo che in tutto il mondo gli iscritto sono 120 milioni: vi rendete conto di che mole di dati ha in mano mister Zuckerberg? Che bello, dopo il "sogno americano" esiste ancora il sogno di Internet, quello dove lo studente universitario diventa miliardario grazie a una trovata geniale, come Filo e Yang, come Brin e Page, and so on..

Non c’è giorno che un giornale, un telegiornale, una rivista, non parli di FB. La scorsa settimana è uscito un libretto in allegato al Sole24h che parla di FB spiegandone i pregi, i difetti, perchè fa bene, perchè fa male…come le nuove medicine insomma.
Emblematico il caso di una ragazzo che conosco. Lo trovo tempo fa al bar e per prima cosa mi dice: "Ma tu sei su Facebook? No perchè altrimenti diventavamo amici". Ormai invece di dire "Ciao, come stai?" si dice "Ciao sei su facebook?"

Io alterno momenti in cui ho una crisi di astinenza enorme a momenti in cui mi sento "superiore", come quando trovo gente che mi chiede: "Sei su FB?" e io me la meno perchè non ci sono (una chiara sindrome snobistica). In realtà di quei personaggi mi interessa meno, perchè se è gente che incontro nella real life non ho bisogno (oppure ho meno bisogno) di comunicare con loro via FB. In realtà a volte tramite FB riesci a comunicare, nei modi e negli argomenti, in modo diverso. E’ più immediato di altri strumenti e meno formale di altri. Un po’ come lasciarsi i messaggi sul frigorifero. Ma quelli che mi mancano sono le persone che vedo raramente o praticamente mai. Gente che vedo una volta all’anno, o anche meno, gente che non vedo da anni… era un bel modo x rimanere in contatto

Ogni tanto però è bello anche stare un po’ offline. Come quando da piccolo non vedevo l’ora che fosse estate perchè a Brallo arrivavano tanti ragazzini e poi mi ritrovavo a desiderare di stare una giornata da solo, immerso nei miei boschi, nei miei pensieri e nella mia solitudine. Come quando è bello stare col telefono spento.

Comunque, tornerò su FB, prima o poi tornerò, magari un po’ più consapevole degli usi e degli abusi che si possono fare di questo strumento.

Always on

Ok ragazzi, lo ammetto, io sono uno di quelli abbastanza patiti della tecnologia, insomma sono abbastanza sopra la media per quanto riguarda l’utilizzo di tutte le cazzatine nuove e sono un fan dei tecnogadget. Su internet sono iscritto a un mare di roba: siti, portali, forum… ho account su myspace, facebook (attualmente cancellato, ma tornerò prima o poi), hi5, orkut, su wikipedia, ho mns, icq, skype, gtalk. Uso le irq. Uso o ho usato twitter, scrivo sui newsgroup, ho un blog (come un tecno-esibizionista deve avere), ho centinaia di indirizzi email, leggo la posta dal pc, dal portatile, dal palmare, dal telefonino. Posso definirimi "always on (line)", cioè "sempre connesso".

Detto questo, c’è gente che invece fa un sacco di confusione… mi spego meglio: per esempio ci sono quelli che mi scrivono email per comunicazioni importanti o urgenti. Se mi scrivi al pomeriggio per un appuntamento alla sera c’è il grave rischio che io non legga l’email in tempo. Poi ci sono quelli che ti rispondono via email ad un sms la cui risposta sarebbe gradita subito (ve lo pago io l’sms se è questo il problema).

Poi ci sono quelli a cui scrivo via sms e mi rispondono su msn (e sono un discreto numero) offline. Adesso è nata la moda di scrivere solo via FaceBook… oppure ci sono quelli che per dirmi le cose mi lasciano un commento sul blog (così come quelli che per commentare il blog mi scrivono un’email)

Quindi, fatemi un favore, se avete delle cose importanti o urgenti da comunicarmi fatelo seguendo la seguente scala di priorità: telefono, sms, email. Altri sistemi lasciateli perdere, vanno bene solo per divertimento.


Veduta di Pavia dalla sponda meridionale del Ticino

Facebook

Cos’è Facebook? Negli ultimi mesi parlo molto di FB e tutti mi fanno questa domanda… alla quale è difficile rispondere. E’ un cosiddetto Social Network, in pratica è un giochino, ma con dei risvolti utili. E’ un modo per tenere contatti con persone che altrimenti non avresti occasione di tenere.

Funziona così. Ti iscrivi e inserisci tutti i dati che vuoi: nome, cognome, data di nascita, interessi, film preferiti, hobby, attvità, professione, ecc ecc. Poi inizi ad avere una lista di "contatti", insomma i tuoi amici di Facebook. Come si fa a collezionare amici? Per prima cosa puoi dare in pasto automaticamente la tua rubrica di email e lui (il signor FB) vede se c’è qualcuno iscritto. Se trova qualcuno gli mandi una richiesta di amicizia e questo potrà accettare o ignorare. Poi, quando diventi amico di qualcuno, puoi sbirciare nella sua lista di amici e vedere se c’è qualcuno che conosci anche tu. Poi sarà sempre FB a suggerirti altra gente che potresti conoscere in base alle scuole fatte, alle ditte per le quali hai lavorato, al fatto che c’è gente con la quale hai parecchi amici in comune e quindi probabilmente conosci, ecc. E così il cerchio di amicizie si allarga. Io sono arrivato finora a 96 amici.

E poi, cosa puoi fare? A cosa serve tutto ciò? Lo prendi come un giochino, quando ti colleghi al sito puoi scrivere quello che stai facendo, puoi scrivere ai tuoi amici, pubblicare foto, commentare quello che fanno gli altri, mandare regalini virtuali, giocare, iscriverti a test, sondaggi, creare e associarti a gruppi (per esempio io ho creato "Salviamo Orione dalla pallavolo"), e mille altre cose. Ripeto ancora una volta: a cosa serve tutto ciò? Per prima cosa serve a perdere un sacco di tempo… e poi, come ho detto, in questo modo vedi cosa fanno e quindi tieni i contatti con gente che vedi anche molto poco, se non quasi mai. Gente di cui magari avevi perso le tracce, non sai neanche più cosa fa, ecc. Puoi semplicemente scrivere un appunto, scoprire che è il loro compleanno, ecc.

Io nella mia vita ho frequentato un sacco di persone e su FB ne ho ritrovate un mucchio. Gente di Brallo e dintorni, amici di Voghera, compagni di sucola, di ingegneria, di economia, ex arbitri di calcio, gente che ho conosciuto in politica, ex colleghi, ecc ecc.
Ho notato che quando ci si incontra di persona, anche se magari si è persa la confidenza di una volta (o non si è mai avuta) ci si saluta con uno sguardo un po’ più complice… pensando "sei un mio amico di FB !!". Nello sguardo si capisce che si condivide qualcosa.

Insomma FB è proprio una bella cosa, che ho iniziato ad usare come svago e ho scoperto essere una cosa molto utile, mi piace accorgermi di conoscere tanta gente e di non perderla di vista.

Detto questo… stanotte mi sono disiscritto.

 

Feed RSS

Cercherò di spiegarvi cosa sono i Feed RSS senza tediarvi con alcunché di tecnico. Vediamo un semplice esempio: voi leggete spesso un blog, per esempio questo. Come fate a tenervi aggiornati? Molti digitano nella barra degli indirizzi www.fabiotordi.it.  Altri l’hanno più saggiamente inserito tra i preferiti e devono solo cliccare. Altri ancora vanno addirittura su google e cercano "fabio tordi" (giuro!). Solo che c’è un problema: se ne seguite parecchi, come fate a sapere se sono stati aggiornati o meno? Dovreste visitarli ad uno ad uno, con gran dispendio di energie. Non sarebbe più comodo vedere solo i titoli per accorgersi se c’è qualcosa di nuovo? A questo punto entrano in scena i Feed. Funzionano come gli indici dei libri o dei giornali, riportando l’elenco degli articoli. Come si fa a leggerli? Bisogna avere un apposito programma oppure, molto meglio, utilizzare un browser che li supporti, come Mozilla Firefox. Se invece vi intestardite ad usare MS Internet Explorer… beh cazzi vostri io non lo uso pertanto non saprei aiutarvi (credo e spero che ci siano arrivati anche loro, ma non so come si fa!)

Ora vi spiego: aprite Mozilla Firefox e andate sul sito che vi interessa. Se avete una delle ultime versioni dovreste vedere nella bara degli indirizzi, sulla destra, il simbolino degli RSS, che è questo qui a fianco. Cliccateci sopra. Se invece non lo vedete dovete cercare nel sito in questione sempre il suddetto simbolo oppure un link del tipo " RSS". Vi si aprirà una pagina dove vi verrà chiesto di abbonarvi ai feed. Scegliete "Segnalibri Live" nel menu a tendina (dovrebbe essere già selezionato) e cliccate su "Abbonati adesso". Date un nome al segnalibro (ad esempio "Fabio") e nel menu "Creato in" scegliete "Barra dei Segnalibri". Fatto. A questo punto nella barra dei segnalibri (se x caso non la vedete andate nel menu Visualizza -> Barre degli strumenti -> Barra dei segnalibri) vedete una cartelletta con scritto a fianco "Fabio". Se ci cliccate sopra: magia!!! Vedete i titoli degli ultimi articoli. Quindi senza nessuno sforzo potete capire se è uscito qualcosa di nuovo oppure no. Comodo vero??

Ok… in un incredibile sforzo di altruismo (e masochismo) ho provato anche con exploDer:, ma vedo che la procedura è un po’ più complicata e non ho voglia di sbattermi. E poi mi chiedo: ma perchè diavolo usate ancora Explorer? Boh? Tra parentesi: ho provato anche Chrome , il nuovo browser di Google, ma l’ho già abbandonato proprio per questo motivo: non ha ancora il supporto degli RSS. Ne riparleremo.

Heka&Rigel

Cosa sono Heka e Rigel? Sono due stelle della costellazione di Orione. E’ anche il nome del blog del mio amico Michele Orione. L’ha aperto da poco. Ricordo un giorno che mi chiama e mi chiede come si fa ad aprire un blog. E’ urgente, mi dice. Io gli consiglio Blogspot, mi sembra fatto bene, anche se personalmente non l’ho mai usato. E così, giorno dopo giorno, ha cominciato a scrivere. Per ora lo fa con una frequenza veramente formidabile, di solito i blogger partono in sordina, lui ha cominciato alla grande. L’argomento principale rimane la sua grande passione, la pallavolo (specialmente femminile), ma alla fine fa come me, parla di quello che ha in mente in quei giorni. Da una parte mi stupisce, e questo è bello perché quando una persona ti stupisce vuol dire che la stai conoscendo ancora meglio, dall’altra non mi stupisce, in quanto lo conosco abbastanza e quindi so che, essendo un “maestro” ha mille frecce al suo arco.
Grande Miky, buona fortuna col tuo blog.

http://mikyorione.blogspot.com

Agosto

Mi scuso coi miei affezionati lettori, ma in questo periodo ho proprio poco tempo da dedicare al blog. E’ agosto, sono a Brallo e ho un misero collegamento tramite cellulare (che cmq è sempre molto meglio del modem 56k) e comunque al pc ci sto poco. Quindi i miei interventi saranno dilazionati….

Eroi e Gloria

Volevo segnalarvi il blog di un mio amico, Cristian Fabbri.

Ha iniziato a postare da qualche tempo. Scrive un po’ di tutto, dalle sue riflessioni sui massimi sistemi dell’universo fino alle cronache di vita quotidiana, fino alla sue parodie satiriche, ecc. Insomma un po’ di tutto, dategli un’occhiata (troverete parecchi miei commenti…)

il link è:

http://repetitajuvant.blogspot.com

Cazzeggi

Sto cazzeggiando, forse per posticipare la traslazione verso la branda. Mi sono messo a cercare "Fabio Tordi" su Google e ho scoperto alcune cose interessanti… siti dove parlano di me (tutti amici x fortuna). E mi sono anche imbattutto in un vecchio articolo de "La Provincia Pavese":

ECCOLO (clicca qui)

Sembra passata un’eternità

Nel frattempo ho anche scoperto un altro sito di informazione a carattere locale: TelePaviaWeb. Devo dire che è abbastanza ben fatto, anche se io leggo sempre Vogheranews.

Ora è meglio che vada a nanna però, sono un po’ stracco. Stamattina son stato a Correggio e poi a Reggio Emilia. Chiacchierando con un tizio è emerso il suo stupore nel fatto che su internet è possibile acquistare e vendere praticamente qualsiasi oggetto. Lui aveva appena venduto il suo iPhone usato acquistato mesi fa in USA. Nella mia vita ho comprato di tutto via internet: cellulari, fotocamere, cartucce x stampanti, cancelleria, lame x il rasoio, cartoline, stampe, una mucca a dondolo, un crest, la cartina del mondo, cd e dvd vergini, qualche film, la serie dei cartoni Goldrake, Mazinga e Mazinga Z, un Commodore 16, qualche cavetto, qualche altra minutaglia informatica, qualche altra diavoleria elettronica, un fumetto, un libro, un hard disk esterno, and so on…

Per finire vi segnalo, per i disinformatici che non lo sapessero, che è uscito Firefox 3, quindi scaricatelo immediatamente, please !!!!

I migliori post del 2007

Ecco quali sono stati, a mio personale ed insindacabile giudizio, i 10 migliori articoli che ho pubblicato su questo blog l’anno scorso, in ordine sparso.

Le mie avventure al Baratta che hanno avuto così tanto successo: BARATTA

Un bel post sui miei nomi, mi piace molto perchè parla di me: NOMI

Quello che Voghera rappresenta per me:  VOGHERA

Il racconto di una serata speciale e particolare: IL CIELO E’ PIENO DI STELLE

I ricordi del tempo che fu scatenati dall’ascolto della musica: SENSAZIONI DELLA MUSICA

Una bellissima e stralunata conversazione via messenger: CONVERSAZIONE FUTURISTA

Il racconto dei tanti aneddoti di quello che capita in negozio. Anche questi post hanno avuto un grande successo SUCCEDE IN NEGOZIO

Dedicato a tutte quelle persone che mi hanno fatto male, senza curarsene, come fossi un oggetto:  IL MIO CANE

La citazione di una fantastica frase tratta da un libro di Fabio Volo DIVENTARE GRANDE? MAI mi da il pretesto per introdurre un articolo sull’argomento: HO SUPERATO L’ETA’ PER CRESCERE

Se c’è una cosa che mi fa incazzare come una bestia nella mia vita sono quelle persone che ti prendono per il culo sapendo che resteranno impunite, grrrr che rabbia !!! RAZZISTA E XENOFOBO

Pro Loco Brallo

Ragazzi è on-line il nuovo sito della Pro Loco Brallo, lo potete trovare al solito indirizzo: www.probrallo.net
Tutto è nato dal fatto che il gestore del sito, cioè moi, ha fatto una gran bella cazzata: il sito è ospitato da Aruba, nota ditta toscana. Il contratto prevede due gestioni tecnicamente divise: lo spazio web e il database. Purtroppo, al momento del rinnovo, mi sono dimenticato di pagare anche per il rinnovo del database… che è andato perso!!! E sfiga delle sfighe, il backup che avevo su un cd era inutilizzabile. Risultato: non c’erno più i contenuti, neanche uno!!
Allora mi sono rimboccato le maniche e ho installato un cosiddetto "content manager", ovvero uno di quei software già belli pronti che ti permettono di realizzare facilmente un sito, basta modificare a piacemento la grafica, intendersene magari un po’ di programmazione php e aggiungere i contenuti. Il sito non è ultimato, però potrete già trovare alcune pagine interessanti, come quella del meteo , e soprattutto tutti gli appuntamenti in vista per il 2008.
Ditemi se vi piace, si accettano critiche e suggerimenti, grazie.

Rudy`s wor-L-d

Volevo segnalarvi questo blog  di un mio amico che vive a Clapham. L’ha appena aperto, quindi non c’è ancora molto, ma mi piace molto la sua impostazione. E’ un diario di quello che succede ogni giorno. Perchè mi piace? Perchè, come amo fare anche io, riporta a grandi linee i fatti principali, ma si sofferma tanto sui particolari e sulle riflessioni. E poi è uno che ama le donne… per il fatto di essere donne. Come me adora la femminilità, che traspare talvolta anche dagli atteggiamenti più inconseueti delle protagoniste dell’altra metà del cielo. Buona fortuna, amico mio.

http://rudyarrogant.blogspot.com/

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