Ne avevo sentito parlare, ancora prima che esistesse. Come avete letto in questo precedente articolo, ho avuto problemi di portabilità.
Un bel giorno mi decido e mando una raccondata per disdire il contratto e farmi rimborsare i famosi 15 euro. Risultato: dopo qualche giorno mi telefonano. Che strano eh? Quando cerchi informazioni col c….avolo che ti rispondono, invece quando vuoi andartene si svegliano! Questo comportamente mi fa infuriare ancora di più, vuol dire che a fare i bravi ci si smena sempre e si ottiene qualcosa solo alzando la voce. E va beh. Il tizio dice che è tutta colpa loro e che potrebbe sistemarmi le cose al più presto. Devo solo mandare dei fax dove dico di chiedere l’annullamento della precedente raccomandata. Nel giro di una settimana o due avrei avuto la portabilità.
Mi lascio convincere, mando il fax e dopo 10 giorni il mio telefono diventa Poste Mobile. Ottimo. Finalmente potrò vedere il saldo della mia Postepay sul cellulare. E invece no. Nel telefono ho un bel menu "Poste Mobile", ma la voce per vedere i movimenti della carta Postepay non c’è. Chiamo Il numero dell’assistenza un po’ di volte (come tutti quei numeri li è tutto un susseguirsi di: premi uno, premi due, ecc… e poi cade la linea, così ti tocca richiamare) e alla fine… la situazione peggiora. E si, sparisce del tutto il menu "Postepay". Da quel momento (più di due mesi) avrò chiamato almeno 15 volte il centro assistenza e tutte le volte la stessa tiritera: le mandiamo l’aggiornamento subito, tenga il telefono acceso per 48 ore. Io lo lascio acceso, ma regolarmente non succede nulla. Le ultime due telefonate si risolvono nello stesso consiglio: faccia il seguente numero magico e vedrà che l’aggiornamento si effettuerà da solo. Bugia. Come al solito non succede nulla. Un amico mi ha detto di aver avuto gli stessi identici problemi e li ha risolti così: mettendo la sim su un altro telefono, aspettando un paio di giorni il benedetto aggiornamento e ritraferendo la sim sul telefono originario. Ho fatto anche questo. Nulla. Che palle, sono stufo, Poste Mobile, ti odio !!!




Come molti di voi sapranno, visto che ogni tanto ne parlo anche sul blog, leggo settimanalmente Topolino. Una cosa che mi fa un po’ arrabbiare è la continua pubblicità su questo giornale, ma non solo su questo, di suonerie e affini. Anche in TV, soprattutto al pomeriggio durante i cartoni e le trasmissioni per gli adolescenti, ci sono parecchi spot che promuovono queste iniziative. Dove sta l’inghippo? Sta nel fatto che quasi sempre dietro la richiesta di un servizio (suoneria, logo, videogioco o altre furbesche invenzioni) si nasconde molto subdolamente un abbonamento, ovviamente a pagamento. Così il ragazzino fa la richiesta, spinto dall’ingenuità, e si ritrova a pagare settimanalmente per un servizio non richiesto espressamente. Oltretutto non sono ben chiare (ma strano eh?) le modalità per disattivarsi e così finisce che uno paga e stop.











come quelli che si indignano della situazione rifiuti di Napoli, ma poi la discarica nel proprio comune non ce la vogliono.




Volevo segnalarvi questo blog di un mio amico che vive a