La famosa Extasy, o MDMA. ma cosa è? Come funziona? Perchè funziona?
E’ un’anfetamina, cioè un preparato chimico, con effetti stupefacenti. Quindi non è come altre droghe derivate da prodotti della natura, come l’eroina o la cocaina. E’ per questo che si parla di "droghe sintetiche".
Insomma è una roba che ti sballa, ed è per questo che si è diffusa. In realtà i motivi della sua diffusione sono anche altri. Per prima cosa costa relativamente poco. Al telegiornale dicono 60 euro a pasticca. Cazzate, la si trova anche a prezzi notevolmente inferiori, tranquillamente alla portata di chiunque. Poi non da dipendenza fisica, e quindi psicologicamente non ci si definisce "dipendenti". Infine è una droga "sociale", una droga che ti rende parte della società, invece di escluderti come faceva l’E negli anni 80. Il consumatore di extasy non si defnirebbe mai un drogato, anche se lo è.
In questo mondo siamo abituati ad avere addittivi per qualsiasi componente della nostra vita. Per migliorare nel lavoro, nella vita, nello sport, nello studio. E anche nel divertimento. E quindi… che male c’è? Gia, che male c’è? C’è che queste porcherie già fanno male di per se, e poi vengono solitamente preparate e tagliate da chimici senza scrupoli che mischiano al principio attivo un sacco di merda, che magari fa ancora più danni. C’è che un fisico non preparato, quello del "bravo ragazzo" che magari è veramente la prima volta che la assume, non si sa come può reagire a queste cose. C’è gente che è allergica a tutto, oppure ragazze ch stanno attentissime a quello che mangiano per non rovinare la linea, e poi si fidano a mandare giù ‘ste robe che non si sa nenche cosa siano…
Io non voglio fare nè il bacchettone nè il moralista, non mi frega molto della vita degli altri, non sono certo Muccioli, ognuno è libero di scegliere la propria linea di autodistruzione. Vorrei solo che si capisse che queste cose sono dappertutto, che è un fatto quasi normale, e quindi è inutile che quando succede una disgrazia i parenti escano con frasi del tipo "era un bravo ragazzo, cerchiamo il criminale spacciatore che gliel’ha venduta". Ma certo che era un bravo ragazzo, ne sono convinto, solo un po’ ingenuo o magari con la voglia di fare lo spaccone. E quello che gliel’ha venduta era un cretinetto come lui. Solo che stavolta le cose sono finite male e ci ha lasciato la pelle. Cazzo ne ho visti tanti di impasticcati. Ma tanti. Ormai riconoscevo pefettamente i sintomi e qualche volta mi è capitato di prestare soccorso a qualcuno (generalmente le tipe) che non reggeva la cala e sveniva. E allora vai a tirarle su le gambe per far defluirere il sangue, pelle fredda come un cadavere, faccia sudata ma gelida, e dargli piccoli ceffoni per farla svegliare, stando attenti che non si soffochino con la lingua. E il fidanzato tutto preoccupato, quando magari probabilmente è lui il coglione che l’ha convinta a "mangiare". Fortunatamente non ho bisogno di addittivi chimici per ballare la musica elettronica, sono stupido già al naturale!!!
Poi, ripeto, ognuno è libero di farsi di quello che vuole, c’è gente che si fa di seghe mentali…
Ma la vogliamo smettere di nasconderci dietro a un dito? Ma dove viviamo, in un altro pianeta? Io mi reputo una persona normale, un giovane quasi non più giovane, che nella sua vita ha però frequentato tanti locali pieni di giovani, in particolar modo discoteche. In questi luoghi, che non sono su Marte, ma sulla Terra, ci vanno settimanalmente milioni di ragazzi normali. Si normali, non cocaionomani o mangiatori di pasticche. Eppure queste cose girano, e continuano a girare, è facilissimo trovarle. Vi ricordate la storia di Lapo? Addirittura il nipote di Agnelli c’è cascato in queste brutte storie. E l’attore Calissano? Non contento di quello che era successo a casa sua, con la morte di una persona, c’è cascato un’altra volta. Sfortuna? Coincidenze? Non credo.
Ma vi rendete conto? Ormai la gente, dopo anni di autodiagnosi e automedicazioni a cura di antibiotici che hanno arrecato più danni che benefici, adesso la situazione peggiora. In questa società di infelici, la gente si prende gli psicofarmaci come fossero caramelline allo succhero, e, di conseguenza, tentano di propinarli ora cneh ai bambini. inconcepibile. Se pensi di diventar felice con una pillola di droga fallo pure, ma lascia stare i bimbi. Ricordate il film trainspotting? Quando Renton dice di esseri procurate le pastichhe da sua madre che è "in modo domestico e socialmente accettabile una drogata anche lei". Verissimo.
Che dire? Quasi non trovo parole. 400 MI-LI-O-NI. Ripetete con me: QUAAAAAA TTROOOOO CEEEEN TOOOOOO. Ora vi rendete conto di quanti sono?
Ecco le 10 buone ragioni per comprare nei negozi del quartiere:
In questi giorni stavo seguendo le discussioni about la storia dei pedofili e delle relative contromisure. Si fa tanto discutere dell’inasprimento delle pene. Ma fatemi il piacere, la soluzione è semplice è sotto gli occhi di tutti. Secondo voi quei personaggi agiscono per un qualche razionale motivo? No. Quindi cosa volete che gliene importi della pena? Loro in quei momenti sono colti da raptus, quindi il carcere è l’ultimo dei deterrenti. Hanno degli impulsi sessuali che non riescono a tenere a freno. E allora? E allora: castrazione chimica. Gli fanno delle belle punturine che gli tengono a bada gli impeti animali. Dite che non si può fare? Che lede i diritti? Che sono discorsi da fascista? Sapete cosa vi dico? Ma chi se ne frega, anzi sarei contento che chi la pensa così si mettesse in contatto con le famiglie che hanno subito questo dramma, poi mi dice cosa ne pensa. La soluzione c’è, basta adottarla. Fa del bene alla comunità, togliendo un pericolo e fa del bene anche allo stesso individuo, in quanto gli toglie la possibilità di fare danno.


Tutti quei personaggi, forse clandestini, stazionano tutti i giorni nella piazza, sia col sole che col brutto tempo. Ma tutto to questo cambierà a breve. In peggio. Infatti a partire dalla prossima primavera inizieranno i lavori per realizzare un bel parchetto al posto degli attuali parcheggi. Così i pusher potranno spacciare stando comodamente seduti sulle panchine, che potranno utilizzare anche per mangiare, bere e coricarsi. E per i bisognini spero mettano delle belle siepi, in modo da realizzare un parco spacciatori attrezzato come quello davanti all’Esselunga. Io sarei dell’idea di aggiungere anche qualche tavolino e, perchè no, anche delle pensiline per riparare questi loschi figuri dalle intemperie. 

Si vedono sempre in giro dei bambinetti con degli zaini più grossi di loro.