fabiotordi

(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Questionario

Mi è arrivato un questionario via email… eccolo qui, debitamente compilato

  • Il tratto principale del suo carattere: TIMIDEZZA
  • La qualità che preferisce in un uomo: IRONIA
  • La qualità che preferisce in una donna: INTELLIGENZA
  • Il suo principale difetto: NON SO DIRE DI NO
  • Il suo sogno di felicità: TROPPO BANALE X DIRLO
  • Il suo rimpianto: CERCO DI NON AVERNE
  • L’ultima volta che ha pianto: NON RICORDO DI PRECISO, DI SICURO ERA X UNA DONNA
  • L’incontro che le ha cambiato la vita: PROBABILMENTE DEVE ANCORA AVVENIRE
  • Sogno ricorrente: RICORDO POCHISSIMO I SOGNI, E SONO SEMPRE STRANISSIMI
  • Il giorno più felice della sua vita: QUANDO SONO NATO
  • E il più infelice: QUANDO PERDI LE PERSONE CARE
  • La persona scomparsa che richiamerebbe in vita: SAN FRANCESCO
  • Quale sarebbe la disgrazia più grande: PERDERE I SOGNI
  • La materia scolastica preferita: STORIA (anche se non mi piace studiarla, perchè te la fanno studiare a memoria) e MARKETING
  • Città preferita: PARIGI.  E POI LONDRA
  • Il colore preferito: DIPENDE. DIREI TUTTI A FASI ALTERNE. IN QUESTO MOMENTO DICO VERDE
  • Il fiore preferito: LA ROSA
  • Bevanda preferita: ACQUA. DEVO ESSERE TRASGRESSIVO? ALLORA IL CHINOTTO
  • Il piatto preferito: BISTECCA ALLA MILANESE E PATATINE FRITTE
  • Se avesse qualche milione di euro: MI LANCEREI IN QUALCHE NUOVO LAVORO
  • Libro preferito di sempre: LA FATTORIA DEGLI ANIMALI DI ORWELL E BAR SPORT DI BENNI
  • Libro preferito degli ultimi anni. IL LERCIO DI IRVINE WELSH
  • Autori preferiti in prosa: WELSH, …. BOH NON ME NE VENGONO IN MENTE ALTRI COSì AL TOP….
  • Poeti preferiti: NON NE HO DI PREFERITI
  • Cantante preferito: MIGLIAIA, UN GIORNO SCRIVERO’ UN POST SU QUESTO. DEVO DIRNE UNO? VASCO
  • Il suo eroe o la sua eroina: OGGI SONO SENZA IDEE, X SCHERZARE DIRO’ DON CHISCIOTTE
  • La trasmissione televisiva più amata: REPORT, STRISCIA, LE IENE
  • Fil cult: TRAINSPOTTING E 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO
  • Attore preferito: NESSUNO
  • Attrice preferita: GWYNETH PALTROW E NICOLE KIDMAN
  • La canzone che fischia sotto la doccia: L’INNO DI MAMELI
  • Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, cosa cambierebbe? BEH LO RENDEREI UN PO’ PIU’ ATLETICO
  • Personaggio storico più ammirato. GIOVANNI PAOLO II
  • Personaggio politico più detestato: PIU’ CHE DETESTATO, MI FA PENA: PRODI
  • Se non avesse fatto il mestiere che fa: PROBABILMENTE L’INFORMATICO
  • Il dono di natura che vorrebbe avere: CANTARE E SUONARE
  • Come vorrebbe morire: ALLE ISOLE TONGA, DOVE NON MI CONOSCE NESSUNO


Giorgio De Chirico, "Ettore e Andromaca"

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Espuma

La mia esperienza ad Ibiza si può dividere in due parti, completamente diverse tra loro. Prima parte. Ibiza è veramente una delle patrie del divertimento, ma ormai quello che trovi li lo trovi dappertutto. Pieno di locali e pieno di discoteche aperte fino al mattino, con tanta gente strana. Ma non c’è bisogno di scomodare né Riccioneioré (Lloret de Mar) per fare paragoni: basta farsi un giro a Milano e puoi trovare tutto questo. L’isola in sé fa abbastanza schifo, immagino che prima dell’invenzione del turismo gli abitanti del posto facessero proprio la fame, non c’è nulla di nulla. Il mare è abbastanza bruttino, proprio niente di chè. I locali pre-disco sono i soliti di ogni parte del mondo. E non sono in tutta Ibiza, ma sono concentrati nella parte del porto. Insomma è abbastanza un pacco, che bisogno c’è di prendere l’aereo x andare fino a là? Io non ero certo in cerca di una vacanza rilassante, me ne sarei andato a Celle Ligure altrimenti (che non so neppure dove sia). Io ero in cerca delle leggende di Ibiza: gente fuori di brutto, discoteche aperte giorno e notte, locali ovunque, bar in spiaggia aperti alla sera per fare l’aperitivo a mezzanotte, cene alle due di notte. Leggende, appunto. C’è un mare di italiani. Ma proprio tantissimi, sono il secondo popolo di Ibiza (infatti praticamente chiunque capisce e/o parla italiano) sia come clientela che come baristi/camerieri/pr/ecc. Sabato sera un tizio ci convince ad andare alla discoteca Privilege, anzichè il Pacha. Giudizio: il posto si vanta di essere la discoteca più grande del mondo. Buuu, tanto per citarne una, l’Alcatraz di Milano è più grande. E poi non è neanche bella, è un capannone con una piscina fatta malissimo. La nota molto positiva era la musica, proprio quella che piace a me, vale a dire E-LET-TTTTTTT-TTTT-TTTTRO-NI-KA un po’ minimal e un po’ house (come ho spiegato qui è difficile definire bene la musica). Musica che purtroppo nella zona sfigata e musicalmente repressa, l’Oltrepo Pavese, non suonano e non hanno praticamente mai suonato. Da noi c’è la cultura discoteca=fighetto, non discoteca=musica, della musica non gliene fotte un piffero a nessuno. Da noi si va in disco se c’è "bella gente", non per ballare o ascoltare musica. Voi direte: ma perchè tu la ascolti quella musica li? SI. Siamo tornati alle 6 e alle 10 eravamo già in giro col motorino affittato. Siamo andati a cercare un’altra presunta trasgeressione di Ibiza: la spiaggia dei nudisti. Prevedevo fosse una cazzata e infatti avevo pienamente ragione. Quattro bischeri isolati dal mondo col pisello o le tette al sole. Non ho questo tipo di perversioni, né quello di abbronzarmi le parti basse, né la voglia di star li a spiare quelle degli altri. Al pomeriggio un sonno ristoratore e alla sera un giretto per i locali. Poi in albergo.

Seconda parte. Ibiza è veramente una figata, non fosse altro che per un motivo: l’Amnèsia e lo schiuma party. Partiamo in costume e t-shirt a bordo del nostro mezzo, guido io. Arriviamo all’Amnesia alle 2 e venti circa. L’ambiente è molto bello. Ci sono due sale. La musica è sul genere techno, quindi molto più cattiva di quella del Privilege, ma più adatta alla situazione. La sala principale è piena imballata. Ci buttiamo a ballare per due ore ininterrotte. Di schiuma neanche l’ombra. La barista ci dà la brutta notizia: sarà sparata dopo le 5 e mezza. Cazzarola noi siamo già stanchissimi. Ce la dobbiamo far passare. Facciamo un giro nell’altra sala, ci sediamo un attimo e torniamo in pista. Siamo pronti.
Io mi aspettavo una pioggia di schiuma, che magari ti arriva fino alla vita, esagerando. Invece no, ci sono 3 cannoni che sparano un getto impressionante di schiuma. Dopo pochi secondi (secondi!!) la schiuma ti supera e ti circonda. Schiuma ovunque. Nel naso in bocca negli occhi. Cerchi di togliertele dagli occhi con le mani, ma sono piene di schiuma e peggiori la situazione. Se ti sbagli e respiri con la bocca sei finito, inizi ad inghiottire schiuma. In pista è il delirio assoluto. Musica a palla, luci strobo e gente piena di schiuma. Ma letteralmente piena, non so come descrivere la situazione. Quasi pupazzi irriconoscibili. Dopo un po’ il livello cala, e allora spingono i cannoni a manetta e giù un’altra schiumata. Pazzesco. Schiuma ovunque, ovunque. Nella pista varia dai 150 ai 180 cm di altezza. Nella zona limitrofa arriva all’inguine. Gente che balla, che scivola, che perde gli occhiali o le infradito, forse per sempre. Gente che si lancia la schiuma, che si abbraccia. La parola giusta è proprio delirio. Una situazione stranissima e quasi indescrivibile. In una parola fantastica. Dopo una manciata di minuti la maglietta è ovviamente diventata una spugna e quindi me la tolgo. Boys a petto nudo, girls in bikini. E ancora musica, luci e soprattutto schiuma, schiuma schiuma. E schiuma. Senza trregua. Penso di averne mangiato a chili. Le mie lenti a contatto ovviamente mi ringrazieranno per sempre, avevo gli occhi color brace viva. Dopo una mezzoretta hanno iniziato a sparare acqua con un idrante e hanno acceso delle bocchette stile anti incendio. Questo per togliere progressivamente un po’ di schiuma. Noi, già bagnati fradici, ulteriormente inzuppati dall’acqua, ci chiedevamo come saremmo tornati a casa, in scooter. Quando erano quasi le 7 la disco ha chiuso. C’era schiuma ovunque, perfino fuori dal locale. Ma non "un po’ di schiuma", ce n’era almeno una quindicina di centimetri. Nel piazzale! Mi sa che l’Altro Mondo Studios di Rimini ha perso il posto di miglior discoteca che abbia mai frequentato. Abbiamo strizzato le nostre magliette e abbiamo raggiunto il parcheggio. C’era già chiaro. Il nostro era l’unico scooter rimasto. Gli altri avevano quasi tutti un ricambio in auto. Noi no. Noi ci siamo sparati i circa 10 km che ci separavano dall’Hotel completamente bagnati in motorino, con la schiuma che ci ricopriva i piedi e le gambe fino al ginocchio. Ottimo. Ormai era giorno. Alle 8 e trenta ho riconsegnato il mezzo, ho fatto colazione e mi sono concesso due ore e dieci minuti di sonno. Che nottata fantastica però.

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Ultimi film visti

Come sapete, dedico poco tempo (rispetto alle altre persone che conosco) ai film. Ultimanente ne ho visti 4, due al cinema e due in dvx.

Al cine ho visto Il Divo, di Paolo Sorrentino. Al di là della storia, è un bel film, realizzato molto bene. Io non ne capisco molto , quindi non so dirvi se è merito del regista, della fotografia, della scenografia, della recitazione. Fatto sta che mi è piaciuto. La storia mi sembra un po’ forzata, Andreotti viene presentato come una lastra di marmo impassibile a tutto, immobile pure nell’intimità, e colpevole di qualsiasi crimine o malefatta sia successa in Italia.

In tele mi sono rivisto The Blues Brothers. Spassosissimo, ogni tanto bisogna rivederli questi film. Belle le musiche, surreali le situazioni. Dai Nazisti dell’Illinois che li cercano allo stadio, alla sauna in cappello e occhiali scuri, a Ray Charles che spara con la pistola, fino alla fidanzata tradita che gli spara col bazooka. Fantastico.

Poi ho visto anche Gomorra (e si mi son dato al cinema impegnato). Sono uno di quelli che ha letto il libro (ne parlo qui) e posso tranquillamente affermare che questo film è liberamente tratto da libro, ma non è che segue il libro, se non in alcuni passi. Cmq bello, fatto bene. E la cosa preoccupante è che è molto realistico.

Mi stavo dimenticando il film che ho visto in videocassetta (e si, pensate che ne ho lì ancora molte da vedere…), cioè il sempreverde Via Col Vento. Non so perchè ma la storia di Rett Butler mi inquieta: tutta la vita a corteggiare Rossella, e quando filmanete corona il suo sogno, si accorge di essere finito tra le braccia di una grandissima stronza. Per fortuna che ha la forza di andarsene, con la mirabolante frase: "Francamente, mia cara, me ne infischio". Grande! Idolo!

Infine mi son visto (anche questo l’avevo già visto anni fa) Una settimana da Dio. Simpatica commediuola, per passare un paio di ore spensierate, nulla più.

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Amnèsia

In questo momento, mentre voi siete li, io dovrei essere qui. Ma poi torno eh? Forse. Sono partito ieri, sono stato al Pacha e stasera dovrei andare all’Amnèsia. Poi domani, semidistrutto, will go back home. Perchè uso il condizionale? Perchè questo post l’ho scritto ovviamente in anticipo, in questo momento non sono in grado di poter scrivere… a presto.

 

 

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Comunicazione di servizio

Attenzione: quando questo articolo sarà pubblicato, l’utente Fabio Tordi sarà fuori sede. Pertanto, se volete comunicare con lui tramite email o commenti del blog sappiate che potrebbe non leggerli fino a martedì mattina (sia perché dove va potrebbe non trovare postazioni internet, sia perché potrebbe non essere in grado di leggerli :-).

Se invece volete comunicare tramite sms, ricordatevi il prefisso internazionale +39, dato che il soggetto in questione trovasi in Spagna.

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Aneddoti 9

Oggi voglio parlarvi di un cliente particolare. L’uomo dalle tasche quadrate.

Questo tizio è spuntato all’improvviso quest’inverno, è venuto una dozzina di volte, in un caso anche due volte nello stesso giorno… a chiedere sempre la stessa cosa.

Vale a dire: una giacca…. con le tasche quadrate. Entra dentro e dice, con una flebile voce quasi inudibile: "Salve vorrei una giacca impremeabile…. …. con…. …. …. le tasche quadrate". In pratica vuole i tasconi applicati all’esterno, non le tasche che rientrano nella giacca. Il motivo non si sa, ma a lui piace così. Il problema è che tutte le giacche che gli mostriamo non vanno mai bene: non ha il  cappuccio, ha il cappuccio ma non è staccabile, è grande, non mi piace il colore, non mi piace il tessuto, ecc. Una volte ne ho trovata una che aveva tutte le caratteristiche ma… aveva la cerniera nelle tasche (quadrate) e lui poverino poteva farsi male nel mettere le mani in tasca!!!

Ma io mi chiedo: ma se sei venuto al mattino, perchè torni al pomeriggio e mi fai tribulare mezz’ora per cercare una cosa che sai già che non c’è? perchè torni due giorni dopo? Non le fabbrico le giacche con le tasche quadrate ! E non c’è verso di dirgli di dare un’occhiata: vuole essere servito! E poi quasi si arrabbia: "ma possibile che non avete una giacca con le tasche quadrate, in giro vedo che ce l’hanno su tutti". Allucinante.

Tempo fa è entrato, ha visto i k-way e ha detto: vorrei un k-way… con le tasche quadrate.

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!

———————–
Aggiungo una strana richiesta. Entra un tizio e dice: "avete teli mare antiriflesso??". Nella mia beata ignoranza non so neanche cosa siano…

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Lettera ad un'amica

[…]
Anche a me piace imparare, nel senso più completo del termine. Sto leggendo un libro in questo periodo che mi ha regalato un amico, di Fred Uhlman, autore che non conoscevo. Proprio stamattina leggevo un passo dove il protagonista descrive il padre austero e dice:

"Non mi sono mai sentito a mio agio con lui, e da bambino m’apprestavo a vederlo sempre con ansia, paura e a volte con vero e proprio terrore. Non che volesse essere crudele, lo era senza saperlo, essendo incapace di sentimenti come la gente normale. Il grande ostacolo era la sua quasi totale mancanza di immaginazione; non aveva una solida cultura (a parte l’ottima cosnocenza del francese e dell’inglese), era superficiale e niente affato curioso. Sono sicuro che non si è mai chiesto: perchè viviamo? C’è un altro mondo oltre il nostro? Qual è lo scopo della vita? Non ne aveva bisogno. La risposta era chiara: lo scopo della vita è essere un Hohenfels. Questo sterile orgoglio rendeva superflui sentimenti comuni come la pietà, la misericordia e la compassione. Può anche darsi che tale insensibilità l’abbia reso un ambasciatore di successo, perchè nel mondo artificiale nel quale si muoveeva tutto quello che importava erano le apparenze, e di queste aveva una rara padronanza"

Ecco, ha ragione. Molti di quelli che hanno un successo, forse effimero, nella vita, lo hanno perchè sono fatti così. Molti, non tutti, ci sono i sognatori che realizzano i loro sogni con determinazione.
Io mi ritengo una persona sensibile. E curiosa. Due qualità che magari non ti fanno apparire chissà che cosa (ma tanto non ci tengo), ma che ti  fanno avere "successo" in altro modo, con le persone che conosci. Ho un carissimo amico. Ci vediamo si e no una volta l’anno ormai, ma rimaniamo carissimi amici. Lui mi dice sempre che sono uno dei pochi che riescono ad ascoltarlo sul serio, a capirlo e a dargli i consiglio giusti. Io mi imbarazzo tantissimo perchè non faccio altro che dirgli, nel modo più semplice assoluto, quello che penso. Ma quello che mi dice mi fa un piacere immenso.

La curiosità anima gli scienziati, la sensibilità gli artisti. Io non mi voglio includere in nessuna delle due categorie, ma ambiziosamente cerco di "pescare" dagli uni e dagli altri. Gli scienziati sernza sensibilità sono aridi e freddi, gli artisti senza curiosità hanno un’anima fragile.
Preferisco non essere nè l’uno nè l’altro, ma un pochettino di entrambi.

Bello questo pensiero scaturito alle 3 di mattina! Prima o poi lo trasformerò in un post del blog, visto che non ho molte idee ultimamente (è dura il lavoro del blogger, a volte sei in crisi di ispirazione, ma i lettori vorrebbero sempre delle novità !!!!)

Dai ci vediamo domani sera (stasera ormai), e per il futuro mi scuso se non sarò all’altezza di quello che dici… parleremo di quello che ci va, anche se fosse noioso…

Buonanotte
à bientôt

Fab

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Illusione di un sogno reale

 

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Che caldo nucleare

Avete caldo? O a casa vostra avete il condizionatore? E ovviamente avete il frigorifero, il televisore, il lettore dvd, la lavastoviglie, la lavatrice, il phon, il ferro da stiro, l’impianto stereo, il computer e la stampante, ecc. Insomma, consumate un bel po’ di elettricità. Come tutti insomma. Rinuncereste a queste attrezzature? No? Allora vi spiego dove sta il problema: se tutti facessero come voi (e in Italia tutti fanno come voi) ci vuole taaaaaaaanta energia, per confortare le richieste ognuno. E quale sarebbe il problema, direte voi? Il problema è che in Italia non si produce tutta questa energia. E non dimenticatevi che ancora negli anni ’70 le più grandi industrie funzionavano grazie al petrolio, mentre ora, nel 2008, il mondo gira grazie all’elettricità che alimenta reti, computer, macchinari, ecc. Quindi non è solo il consumo domestico, ma anche e soprattutto quello industriale, da tener presente.

Circa il 12% dell’energia viene importata dall’estero (ma quella prodotta in Italia utilizza combustibili fossili cmq importati). Circa il 14% viene prodotto da fonti rinnovabili. Ecco, parliamo di queste ultime: idroelettico, geotermico, fotovolatico, eolico. Sono i preferiti dagli ambientalisti, ma solo a parole. Nella pratica, quando c’è da piazzare una serie di pale per produrre energia dal vento, piovono critiche proprio dagli ambientalisti, perchè "deturpano il paesaggio". Ma allora non ci siamo capiti: o li facciamo o non li facciamo. E se non li facciamo? O non utilizziamo tutti i nostri apparecchi o… importiamo dall’estero. Dove questi finti scrupoli non se li fanno. A criticare sono tutti bravi. Io lo dico sempre che il lavoro più bello è quello di stare all’opposizione: criticare è facile, trovare soluzioni è invece molto difficile. Anche a me piacerebbe un mondo dove l’energia elettrica viene prodotta, che ne so, per magia… ma non è così. Se la vogliamo dobbiamo produrla con le centrali elettriche. E se ne consumiamo sempre di più dobbiamo produrne sempre di più.

Mi fanno ridere quelli che alzano già le barricate contro il nucleare. L’italia ahimè nel 1987 ha bandito le centrali nucleari tramite referendum. Non so se lo sapete, o vi ricordate, ma non è che ha bandito molto: l’unica forse attiva ancora nel 1987 era quella di Caorso. Il problema è che da 21 anni siamo rimasti indietro. Berlusconi dice che entro 5 anni poserà la prima pietra? Campa cavallo, saremo già indietro di 26 anni allora! Quali sarebbero i problemi? Inquinamento delle scorie? Ma allora mi piacerebbe sapere se quelli che sono contro piazzerebbero un "mulino a vento" di una centrale eolica a fianco a casa propria (io lo farei). Insomma, secondo loro, quali sono le alternative? Alternative concrete, non sperare nell’intervento divino !

Se volete leggervi anche la discussione in cui sono entrato su questo blog

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Sovversivi

Il governo Berlusconi IV, dopo una partenza fulminante, sta già perdendo smalto. Ma non avevano detto che sarebbero stati a Napoli finchè non avessero risolto il problema dei rifiuti?? Ma non avevano detto che dopo quello sarebbero andati a Malpensa per occuparsi di Alitalia? Beh diciamo che comunque sono partiti bene, con l’idea della Robin Hood tax, la rinegoziazione dei mutui, il pacchetto sicurezza, ecc. ma c’era proprio bisogno di votare il decreto "Salva Premier" ? Veramente pensano che il problema principale degli italiani (perchè in questi periodi occorre occuparsi delle contingenze) sia quello di non far processare Berlusconi? Che ha tutto il diritto di sentirsi vessato, beninteso. Che ha il mio pieno appoggio personale, visto che anche io riscontro che ci sia una certa voglia di andare a scovare del marcio a tutti i costi, un certo accanimento. Ma questo riguarda lui, non gli italiani. Problemi suoi, non dovrebbe metterli al primo piano dell’agenda politica. Questo gli fa perdere dei punti simpatia e soprattutto ha fatto incavolare l’opposizione, con la quale si stata finalmente instaurando un clima cordiale. Peccato.

 

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T'immagini?

Le immagini vanno viste quali sono, amo le immagini il cui significato è sconosciuto poiché il significato della mente stessa è sconosciuto

René Magritte


(Grazie a Ely per avermi segnalato questa frase)

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Le Poste sono un pacco

La scorsa settimana, la signora allo sportello dell’ufficio postale mi invita ad usare la nuova Raccomandata 1, che è come la raccomandata normale, ma arriva in un solo giorno. Mi ha dato un volantino dove c’è scritto che fino al 31 luglio c’è l’offerta per provare questo nuovo servizio a solo 6 euro. Siccome la signora è molto simpatica, ho deciso di provare.

Ieri mattina mi reco all’ufficio delle poste centrali di Voghera e, come al solito, vado allo sportello dedicato a detentori di partita iva (il famigerato PTBusiness). C’è un’altra impiegata, che non conosce bene il meccanismo, in quanto è la prima Raccomandata 1 che spedisce. E vabbè pazienza aspettiamo, ho un appuntamento dopo 15 minuti, ma la colpa è mia, lo so che in posta potrei perdere un sacco di tempo. Gira di qui, girà di la, scrivi qui e scrivi la, ma non riesce ad accettarmi la spedizione, in quanto il computer gli segna 12 euro da pagare. E no, io mi sono fatto dare 6 euro per la spedizione, non posso (e non voglio) smenarcene altri 6. Anche perchè non ne vedo il motivo, sono loro, quelli delle Poste, che pubblicizzano l’offerta a 6 euro !!! Allora la signora chiama una collega, che a sua volta non riesce a farsi accettare dal computer il prezzo scontato. Chiama il loro centro assistenza, ma senza successo. Alla fine mi dice:

"Caro signore, c’è un problema tecnico a livello nazionale, nel software che gestisce queste cose. Allo stato attuale non sono in grado di accettare la sua spedizione"

"Ma come scusi, io ho bisogno di questo servizio, devo inviare la busta"

"Faccia una raccomandata normale"

"Non posso, deve arrivare domani"

"Allora faccia un Postacelere 1, costa un po’ di più"

(Alla faccia, costa 15 euro e cinquanta, quasi il triplo !!!!)

"Faccia lei una bella cosa, mi ridia la mia busta, che la spedisco col corriere" (uso corriere AWS)

Ma perchè mi ostino ad usare i servizi di Poste Italiane?? Non mi è bastata la disavventura e la presa x il culo con Poste Mobile (vedi QUI e QUI).

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Colpa del Whisky

Sarà colpa del whisky (che non mi piace) o sarà colpa del caffè (ne bevo troppi), ma non mi ricordo più di te. Sarà che questa sera fa un freddo micidiale (non arriva più l’estate, o sarà l’aria condizionata??). Sarà che non ho neanche voglia di parlare.
Ma no non andartene adesso, non andartene rimani, dimmi almeno, dimmi almeno… come ti chiami!
Ma dài scherzavo dài (come al solito, ma forse ogni tanto dovrei smettere), ma cosa ti salta in mente: ricordo il tuo nome perfettamente, ce l’ho stampato in testa fin da quando t’ho veduto, l’amavo già da prima, prima ancora d’averti conosciuto.

Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu Ma come te lo devo dire Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu Ma come te lo devo dire

Mi piace proprio come sei, e anche quella che vuoi sembrare (ma tanto rimani come sei), mi piace perché non ce la fai e allora ti lasci andare. Mi piaci quando fai l’amore e al buio ti sento respirare, mi piaci quando riapri gli occhi e dici di vedere il mare.

Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu Ma come te lo devo dire Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu Ma come te lo devo dire Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu Ma come te lo devo dire Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu Ma come te lo devo dire Te lo devo dire

 

(era Vasco Rossi, Colpa del Whisky)

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Cazzeggi

Sto cazzeggiando, forse per posticipare la traslazione verso la branda. Mi sono messo a cercare "Fabio Tordi" su Google e ho scoperto alcune cose interessanti… siti dove parlano di me (tutti amici x fortuna). E mi sono anche imbattutto in un vecchio articolo de "La Provincia Pavese":

ECCOLO (clicca qui)

Sembra passata un’eternità

Nel frattempo ho anche scoperto un altro sito di informazione a carattere locale: TelePaviaWeb. Devo dire che è abbastanza ben fatto, anche se io leggo sempre Vogheranews.

Ora è meglio che vada a nanna però, sono un po’ stracco. Stamattina son stato a Correggio e poi a Reggio Emilia. Chiacchierando con un tizio è emerso il suo stupore nel fatto che su internet è possibile acquistare e vendere praticamente qualsiasi oggetto. Lui aveva appena venduto il suo iPhone usato acquistato mesi fa in USA. Nella mia vita ho comprato di tutto via internet: cellulari, fotocamere, cartucce x stampanti, cancelleria, lame x il rasoio, cartoline, stampe, una mucca a dondolo, un crest, la cartina del mondo, cd e dvd vergini, qualche film, la serie dei cartoni Goldrake, Mazinga e Mazinga Z, un Commodore 16, qualche cavetto, qualche altra minutaglia informatica, qualche altra diavoleria elettronica, un fumetto, un libro, un hard disk esterno, and so on…

Per finire vi segnalo, per i disinformatici che non lo sapessero, che è uscito Firefox 3, quindi scaricatelo immediatamente, please !!!!

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Test d'intelligenza

Tra le cantissime catenazze, powerpoint pieni di foto e frasi mirabolanti e spam vario che mi arriva quotidianamente ecco una cosa carina che ho ricevuto in questi ultimi giorni:

Test: quanto sei intelligente? Bisogna farlo rapidamente. Leggerai tre domande alle quali devi rispondere istantaneamente senza pensarci !!!! Mi raccomando senza pensarci.

PRONTI? VIA!!

Prima domanda: Stai partecipando ad una corsa. Superi il secondo. In che posizione arrivi? Non pensarci, devi ripondere subito, immediatamente. Fatto?? Ok. Se hai risposto che arrivi primo, ti sei sbagliato di grosso!! Hai superato il secondo quindi hai preso il suo posto per cui arrivi in seconda posizione!!

Per cortesia, anche per la seconda domanda non metterci tanto tempo! Seconda domanda: se superi l’ultimo, in che posizione arrivi? Fatto, hai risposto? No? Sbrigati, devi rispondere senza pensarci troppo. Ok, così. Se hai risposto che arrivi penultimo, ti sei sbagliato ancora. Pensaci un attimo, come puoi arrivare penultimo? Se tu sei dietro di lui, evidentemente lui non e’ l’ultimo. La domanda e’ impossibile!!

Uhm.. direi proprio che a te pensare non riesce molto bene!
Vabbe’, dai, facciamo l’ultimo tentativo. Prometti che non userai carta, penna e calcolatrice per risolvere questa domanda e ricorda, devi farlo a mente ed in modo rapido. Terza domanda: Prendi 1000….. Somma 40……… Aggiungi ancora 1000…… Aggiungi 30…… Altri 1000……..  Ora 20……. Adesso aggiungi altri 1000…… Adesso 10….. Quanto e’ il totale?? Calcolato? Risposta: ti e’ risultato 5000? La risposta era: 4100.

Ora passiamo ad un altro test:

Test di intelligenza Shotter

Rispondi il più velocemente possibile, senza soffermarti troppo su ogni domanda a pensare dove potrebbe esserci il tranello. Esiste una teoria scientifica secondo la quale, a parità di condizioni, la soluzione più semplice è anche la più probabile.. ma esistono anche le eccezioni che confermano questa regola! ;-) Le risposte sono scritte in bianco sotto alle domande, quindi per vederle dovete evidenziarle col mouse.

1) Quanti animali portò con sé Mosè sull’arca per salvarli dal diluvio universale?

NESSUNO! Perché l’Arca era di NOÈ! (E non venirmi a dire che il giorno che a Catechismo vi spiegavano queste cose tu eri in infermeria, oppure a casa con la febbre, perché tanto non ci credo!)

2) Il papà di Giovanni si è sposato molto giovane con una bellissima donna, dalla quale ha avuto ben tre figli: Qui, Quo e.. ?
 

GIOVANNI! (Non dirmi che nemmeno le parentele sono il tuo forte, eh?)

3) Il dottore ti prescrive una cura in pastiglie: devi prendere tre pillole, una ogni mezz’ora. Quanto dura la tua cura?
 

UN’ORA. (Spiegazione: prendo una pastiglia adesso, la seconda tra mezz’ora e la terza ed ultima tra un’ora. La matematica non è mica un’opinione!)

4) Quanti mesi hanno 28 giorni?

TUTTI! (Qualcuno ne ha anche di più, ma almeno 28 li hanno tutti. Elementare, Watson!)

5) Chi ha ucciso il fratello di Caino?

Non dirmi che hai risposto ABELE! La risposta esatta è: CAINO. (Mi sa che sulle parentele proprio non ci siamo..)

6) Un archeologo dilettante asserisce di aver trovato una moneta antica con sopra l’iscrizione "42 a.C.". Può essere una moneta romana?

CERTO CHE NO! (Perché non si sarebbe potuto sapere quanti anni dopo sarebbe nato Cristo.)

7) Sei in una stanza buia con un cerino in mano. Trovi un lumino a gas ed uno a petrolio: che cosa accendi per primo?

IL CERINO!

C’è un muto che deve comperare uno spazzolino: va dal negoziante, apre la bocca e, compiendo il gesto di pulirsi i denti, riesce a farsi capire e ad ottenere ciò che voleva. Ora: c’è un cieco che vuole comperare un paio di occhiali da sole. Come dovrebbe esprimersi, per ottenere ciò che desidera?

Apre la bocca e dice: "Vorrei comperare un paio di occhiali da sole". È cieco, mica muto! (Ma cosa cazzo se ne fa, un cieco, di un paio di occhiali da sole??)

Have a nice day !

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