Se me le scrivessi tutte su un block notes potrei veramente farne un libro. Eccone alcune a caso che mi ricordo:
“Vorrei un maglione in pile, ma leggero”
“Ok, ho capito, un micropile, come questo”
“Si, ma non mi piace il nero”
“No, era per farle vedere il modello, ci sono anche altri colori, vede?”
“Il blu non mi piace”
“Non c’è solo il blu, ci sono altri colori”
“Non ha altri modelli?”
“Ho i pile più pesanti”
“Lo voglio leggero”
“E allora leggeri ci sono questi che le ho fatto vedere”
“E no… non mi piacciono i colori”
“Mi scusi, ma ci sono i seguenti colori: rosso, bordeaux, bianco, panna, azzurro, blu, nero, rosa, grigio chiaro, fucsia, grigio medio e grigio scuro, azzurro acceso, marrone”
“Si ma non mi piacciono”
“Che colore le piace?”
“Ne volevo uno fiorato”
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“Avete i ginsi della levissi?” (taduzione = jeans della Levi’s)
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“Avete le calze di spugna?”
“No”
“Come no, dai”
“Eh, non ne abbiamo!”
“Oh!” (non so come scriverlo, non è un oh di sorpresa, è un oh come a dire ‘impossibile’)
(((cavolo lo saprò se vendo calze o no???)))
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Un tizio entra, non fa neanche un metro e dice:
“Ma vi arriva ancora della roba?”
“Spero di no, non saprei dove metterla, c’è il negozio pieno imballato”
“No, intendo se ci saranno nuovi arrivi”
(((ma brutto deficente, se non hai neanche ancora visto cosa c’è in negozio, cosa rompi i coglioni!!!))
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“Scusate, avete le stinche?”
(((Dopo un paio di minuti ho capito che intendeva i parastichi)))
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Per capire bene questa vi devo spiegare qualche cosa: il mio negozio ha 5 vetrine + la porta di vetro, quindi da fuori diciamo che si vede bene cosa vendiamo; la porta ha la chiusura automatica e per entrare bisogna suonare il campanello (il negozio è abbastanza grande e se non fosse così ci sarebbe sempre un viavai di furfantelli – che comunque ci sono lo stesso); Maconi è il ferramente a fianco a me.
Tempo fa ero di sopra in magazzino. Arriva un tizio e si mette a scrollare la porta, ignorando il grosso cartello che dice “suonare“. Ero quasi convinto che stesse per buttarla giù quando si è accorto del campanello e allora dice ad alta voce, mentre io correvo di sotto per aprirgli prima del disatro:
“Oh adesso ha messo anche il campanello deh, pensa te” (Ho aperto il negozio nel 97 e ho sempre avuto il campanello)
Gli apro, lui entra, si guarda attorno e dice:
“Ah….non è Maconi, scusi ho sbagliato”









